Ponte alle Grazie: Scrittori
Il suono del suo nome. Viaggi nel mondo islamico
Cees Nooteboom
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2012
pagine: 238
Il viaggio come incontro con l'altro e rinnovata conoscenza di sé: un impulso a cui lo scrittore, e ancor prima il viaggiatore, Cees Nooteboom non ha mai voluto sottrarsi nel corso degli anni. Tra le molteplici mete raggiunte ci sono i Paesi islamici che, in queste pagine prendono corpo in tutta la loro strepitosa ricchezza di odori, suoni, colori, atmosfere. Da Isfahan a Tunisi, dal Sahara, al monte Atlante, a Granada, Nooteboom non si ferma al mero dato esteriore, ma si mette sulle tracce dell'Uomo, della sua cultura d'appartenenza, della sua dimensione più strettamente sociale, politica e religiosa. Riflessioni che hanno dalla loro il più ampio respiro del racconto, o brevi quadri che colpiscono i sensi con potente immediatezza: "Il suono del suo nome" è tutto questo, ma anche, e soprattutto, una prova di maestria narrativa da parte di una delle voci più indiscusse del nostro tempo.
La caccia
Laura Pugno
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2012
pagine: 131
In un giorno qualsiasi, nella città di Leilja, il cadavere di una donna rossa viene ritrovato nella modesta casa di un uomo. C'è molto sangue, ma non le appartiene: lo ha perso l'uomo, un ex miliziano che risponde al nome di Nord, ora scomparso. Suo fratello Mattias, che gli è legato dalla misteriosa e proibita pratica della telepatia, si avvia a seguirne le tracce, che lo portano sui monti selvaggi ed arcaici del Gora: un confine assoluto oltre il quale vivono imprecisate civiltà, un luogo dove la Natura è per sempre irredimibile, dove le rosse volpi sopravvivono a ogni furbizia dei cacciatori. È lì che scomparve un giorno il padre dei due ragazzi, è da quel luogo che discende la bellissima donna mutante che è stata ritrovata morta, è lì che vive un'enorme e imprendibile Bestia minacciando la vita dei cittadini, ed è lì che Mattias intuirà l'essenza nascosta della propria stirpe, la chiave autentica della propria esistenza, il senso della naturalità perduta per sempre eppure continuamente presente nel vivo, nel corpo di ognuno.

