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Pontificio Istituto Biblico: Tesi Gregoriana Filosofia

Arte, verità, essere. La riabilitazione ontologica dell'arte in Martin Heidegger e Maurice Merleau-Ponty

Arte, verità, essere. La riabilitazione ontologica dell'arte in Martin Heidegger e Maurice Merleau-Ponty

Erika Petres

Libro

editore: Pontificio Istituto Biblico

anno edizione: 2013

pagine: 352

La domanda fondamentale della ricerca si muove attorno alla relazione tra arte, verità e essere, segnalando la natura metafisica del discorso. Questo fatto è sottolineato in quanto l'arte, in ambito filosofico, è di solito trattata in un contesto estetico, ma i due autori scelti vedono nell'arte un legame intrinseco al problema dell'essere, riconoscendo il suo valore anche nell'orizzonte metafisico. Heidegger e Merleau-Ponty avvertono la necessità di superare l'estetica e di svelare le possibilità ontologiche dell'arte, compiendo così una sua "riabilitazione ontologica", mostrando la sua intima correlatività alla questione dell'Essere e con quella della verità. Il vero senso dell'arte non nasce al di fuori di questo contesto ontologico, ed è proprio questo il motivo per cui la riabilitazione ontologica è diventata necessaria: al punto che si potrebbe affermare che l'estetica conduce l'arte fuori della sua vera essenza. L'arte è, di natura sua, ontologica. Si tratta quindi di un tema assai speciale, che già a prima vista dà luogo a diverse domande. Accettando la sfida della crisi della metafisica nell'età contemporanea, è possibile salvaguardare la questione dell'Essere a partire dall'ambito non-filosofico dell'arte (che condivide in qualche modo il compito della metafisica circa la verità dell'Essere)? Cosa offre l'arte alla filosofia a proposito della questione dell'Essere? Quale verità si esprime in essa?
28,00

The Ethics of Zär'a ya'eqob
32,00

Il significato del dialogo nell'incontro interumano alla luce della filosofia di Levinas

Il significato del dialogo nell'incontro interumano alla luce della filosofia di Levinas

Henryk A. Wojciech

Libro

editore: Pontificio Istituto Biblico

anno edizione: 2007

pagine: 372

La filosofia di Levinas ci offre una feconda fonte di riflessioni che vertono sulla questione della relazione interpersonale. La sua filosofia ha l'ambizione di fondare la metafisica sulla relazione con l'alterità radicale. Levinas afferma che trovare una relazione che permetta di accedere all'alterità senza sopprimerla é un'esigenza pienamente rispettata nella relazione della responsabilità ossia nell'etica.
27,00

La intersubjectividad en Xavier Zubiri
45,00

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