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Quodlibet: Diap print/Progetti

I'm a market. Restyling dei mercati plateatici del IX Municipio di Roma

I'm a market. Restyling dei mercati plateatici del IX Municipio di Roma

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2025

pagine: 192

Lo spazio pubblico è l’anima della città; la sua adeguatezza è la rappresentazione fisica del welfare, e il commercio è a sua volta indice e presidio della sua vitalità. Nell’area mediterranea lo scambio assume da sempre una fenomenologia informale legata al rapporto interpersonale diretto, determinante nella formazione della cultura e dell’immaginario delle nostre città. Tanto importante da surclassare spesso la definizione fisico-morfologica del luogo in favore di una interpretabilità ove è la funzione stessa a fare, e a farsi, spazio. Se è vero che il mercato è una costruzione sociale caleidoscopica e mutevole, costituita da una sostanza fluida ed effervescente alla base della quale c’è la vita comunitaria, è evidente che il luogo che questa vita ospita e rappresenta dovrà essere prima di tutto un luogo relazionale, in grado di dare forma e figura alla ricchezza e alla diversità del tessuto sociale nella pluralità delle sue manifestazioni.
24,00

Roma città delle istituzioni. Strategie urbane, piani, progetti

Roma città delle istituzioni. Strategie urbane, piani, progetti

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2022

pagine: 237

Nel 1871, oltre centocinquanta anni fa, Roma diveniva Capitale d’Italia. Questo testo riflette, alla distanza, sul ruolo delle istituzioni dello Stato in seno ai processi formativi della città, e sulle vicende e gli sviluppi del suo impianto urbano. La dislocazione della “macchina amministrativa” del Paese ha infatti interferito costantemente con l’assetto della città e ne ha condizionato il funzionamento e le distonie, fin dalla impostazione nel periodo postunitario. Il volume ripercorre i momenti salienti della sistemazione delle sedi istituzionali nel tessuto urbano e ricostruisce le loro relazioni con la struttura, gli spazi e gli indirizzi di sviluppo della città con questi interdipendenti. Esaminando le vicende urbane alla luce del palinsesto istituzionale, la ricerca analizza momenti non ancora indagati in profondità nella storia della Roma del Novecento, vista nella sua articolazione temporale di Capitale del Regno, del fascismo e della Repubblica. La storia della Capitale delle istituzioni è anche il racconto di piani irrealizzati, indirizzi di sviluppo e progetti interrotti – dal Piano Regolatore del 1931 all’Asse Attrezzato del 1962 – che hanno contribuito alla informe metropoli contemporanea. Dai fantasmi e dai lacerti di quei programmi nascono nuove opportunità per il progetto urbano e di rigenerazione, nuove visioni per la Capitale del futuro.
26,00

Hanoi la città tra due fiumi. Architettura e paesaggio: storia e contemporaneità

Hanoi la città tra due fiumi. Architettura e paesaggio: storia e contemporaneità

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 192

Hanoi, "la città tra due fiumi", era in origine "la città del drago che sorge" poiché posta idealmente sulla testa del "drago" che il territorio vietnamita disegna sulle coste indocinesi. Lo studio delle città e dell'architettura del Vietnam passa attraverso tipologie e usi ma anche leggende e tradizioni, permettendoci di scoprire un capitale culturale nel quale il paesaggio originario è strettamente correlato al suo edificato. Il volume, frutto della cooperazione tra il Dipartimento di Architettura e Progetto dell'Università Sapienza di Roma e la NUCE-National University of Civil Engineering di Hanoi, fornisce gli strumenti per intraprendere un percorso di conoscenza – iniziando dalla città millenaria con il "lago della spada restituita" – attraverso una serie di riflessioni che vanno dal racconto delle mappe storiche a considerazioni su temi fondanti questa metropoli di otto milioni di abitanti. Punto focale dello studio è il nucleo del centro storico caratterizzato dalle tube house. Queste abitazioni tradizionali a corti multiple profonde fino a 60 metri costituiscono un imprescindibile punto di partenza per orientare le azioni di trasformazione necessarie a supportare i cambiamenti economici e sociali e a preservare il patrimonio storico-architettonico del paesaggio urbano di Hanoi.
24,00

Il Colosseo, la piazza, il museo, la città. Progetti

Il Colosseo, la piazza, il museo, la città. Progetti

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 240

Dov'è la piazza del Colosseo? Cos'è il Colosseo per i milioni di visitatori che ogni anno lo affollano? E cos'è per i romani, che, attraversando frettolosamente le strade che lo lambiscono, si tengono lontani dai flussi turistici che lo assaltano? A partire da queste semplici considerazioni, un'investigazione progettuale ha voluto ricomporre il profilo culturale e spaziale di un luogo straordinario, tanto popolare quanto poco compreso nella sua controversa e complessa natura. Pur essendo un'icona pop, infatti, il grande monumento e i suoi dintorni restano culturalmente indecifrabili, e soffrono per di più di una prosaica ed inaccettabile carenza di servizi. A tutto questo va aggiunto il rapporto – a dir poco problematico – tra la città, con le sue esigenze quotidiane, e l'Area Archeologica Centrale. In due volumi, Temi e Progetti, sono raccolti i risultati di una ricerca e di una proposta operativa che intendono rilanciare il significato storico e artistico dell'area, armonizzandola con l'Anfiteatro Flavio. Nel presente volume si illustra un progetto di architetture urbane in cui si delineano le azioni necessarie alla riconfigurazione dell'invaso del Colosseo, alla ridefinizione del suo rapporto con l'area dei Fori e all'attivazione di un sistema museale diffuso che si disponga a corolla intorno al grande monumento.
25,00

Il Colosseo, la piazza, il museo, la città. Temi

Il Colosseo, la piazza, il museo, la città. Temi

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 144

Sebbene il Colosseo sia visitato ogni anno da milioni di visitatori, i romani lo sfiorano distrattamente, non tanto perché "assuefatti" alla sua presenza, quanto per evitare gli affollamenti dei turisti, indifferenti "consumatori" di quella stessa presenza. Nonostante la sua straordinaria popolarità, dunque, il grande monumento e i suoi dintorni restano culturalmente indecifrabili ai più, soffrendo inoltre di una carenza di servizi che ne mortifica la fruizione. Da queste considerazioni muove un'investigazione che riflette in particolare sull'attualità del confronto tra il patrimonio storico, le esigenze funzionali della città contemporanea, l'aggiornamento delle conoscenze archeologiche e delle tecniche di fruizione e valorizzazione. In due volumi, Temi e Progetti, sono raccolti i risultati di una ricerca e di un progetto operativo che intendono rilanciare il significato storico e artistico dell'area, armonizzandola con l'Anfiteatro Flavio. A partire dalla proposta di un museo vivo e da vivere, formulata nel volume Progetti, i testi qui presentati offrono strumenti indispensabili alla comprensione e all'analisi dei documenti materiali e immateriali che hanno stimolato la logica espositiva e comunicativa dell'ipotesi di lavoro, definendo le nuove modalità di fruizione ad essa legate. Saggi e contributi di prestigiosi studiosi e archeologi esperti dell'area disegnano infine in questa sede le più aggiornate coordinate interpretative del monumento e del suo ruolo rispetto a Roma e al mondo intero.
22,00

Spazi re-attivi. Dal progetto europeo INSPIRE alla sperimentazione a Santa Maria della Pietà a Roma

Spazi re-attivi. Dal progetto europeo INSPIRE alla sperimentazione a Santa Maria della Pietà a Roma

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 180

La riattivazione a fini sociali di spazi dismessi richiede una modalità di progetto aperta, capace di confrontarsi simultaneamente con modalità d'uso ed evoluzioni nel tempo. La possibilità di reimmettere in nuovi cicli di uso e significato spazi che hanno concluso il loro ciclo vitale e hanno vissuto periodi più o meno lunghi di abbandono, presuppone infatti un confronto aperto con la città e i suoi abitanti, con nuovi bisogni e domande sociali. È necessario cioè allargare lo sguardo ad altri campi di ricerca e di azione, oltre le competenze e le compartimentazioni tecniche disciplinari, per riconnettere questi spazi al contesto che li ha in qualche modo espulsi e scartati, reinventando un futuro possibile e socialmente utile. A tal fine è necessario avviare sperimentazioni progettuali che sappiano interpretare creativamente programmi e prestazioni assistenziali, rafforzandone la natura di servizio alla collettività. Solo producendo un cambiamento sociale i progetti di riuso di strutture dismesse possono contribuire al rinnovamento urbano, esplorando insieme a nuove configurazioni spaziali anche nuove funzioni e significati, in grado di invertire il processo di abbandono. Questa è la sfida che che ha portato ad esplorare concretamente le possibilità di recupero e riuso a fini sociali di diversi spazi abbandonati e dismessi a Roma, a partire dal caso emblematico dell'ex ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà.
24,00

L'attività ludica come strategia progettuale. Regole e libertà per una grammatica del gioco in architettura

L'attività ludica come strategia progettuale. Regole e libertà per una grammatica del gioco in architettura

Valerio Perna

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 160

La ricerca contenuta in questo volume affronta un tema ancora poco esplorato nel campo degli studi di architettura, in particolare in Italia: il rapporto tra il mondo del gioco e quello della progettazione. Si tratta di un campo di ricerca che può rivelarsi foriero di grandi sviluppi quando rivolto non solo alla definizione di variazioni sintattiche nello sviluppo del progetto, ma anche all’elaborazione di pratiche partecipative “dal basso” in territori marginali e periferici. Nella ricerca, il nesso tra gioco e architettura è stato esplorato con un approccio multidisciplinare, con approfondimenti nei settori della psicologia e della filosofia, riconducendo le strategie legate al momento ludico nell’ambito del progetto di architettura; un percorso che se da un lato rafforza alcune tecniche generative nel campo della creatività, dall’altro apre le porte a metodologie di coinvolgimento di altri attori della progettazione in processi “bottom up”. La chiave interpretativa ludica ha guidato anche l’analisi di alcune opere di maestri dell’architettura come Frank Lloyd Wright, Gerrit Rietveld, Aldovan Eyck con l’obiettivo di sottolineare il rapporto che intercorre tra i loro giochi infantili, capaci di definire uno specifico “imprinting creativo”, e le loro opere adulte.
18,00

Le Corbusier e le suggestioni dei ruderi

Le Corbusier e le suggestioni dei ruderi

Chiara Roma

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 160

Questo saggio mette a fuoco alcuni aspetti del rapporto dell'architettura di Le Corbusier con il mondo classico. L'autrice si è basata sulle fonti documentarie del periodo della prima formazione dell'architetto, iniziata tra le montagne di La-Chaux-de-Fonds, suo villaggio natale, e proseguita con i viaggi prima a Berlino, poi a Parigi, Vienna, Grecia e Italia. Qui rimane affascinato dalle raffigurazioni dei paesaggi archeologici di Atene, Pompei e Roma, dalle loro forme incomplete e dal rapporto fra i ruderi e il paesaggio naturale. Con il Voyage d'Orient avvenuto nel 1911 si consolida infine la relazione fra la sua idea di architettura e le regole che costruiscono la purezza del Sapere Antico. Partendo da questi spunti, il volume scandaglia il processo creativo di Le Corbusier e propone una lettura sistematica delle evidenze riguardo alle relazioni fra produzione progettuale e fascinazione delle rovine. Emerge una ricorrenza di forme esteticamente attraenti per il portato plastico, per la sintassi spaziale e per la loro dislocazione nel progetto.
18,00

Flaminio distretto culturale di Roma. Analisi e strategia

Flaminio distretto culturale di Roma. Analisi e strategia

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 256

Questo libro presenta in maniera articolata e organica una serie di studi, sviluppati negli ultimi anni, sulla riqualificazione del quartiere Flaminio a Roma. Come accade in tutti i progetti che si misurano con realtà urbane in continua trasformazione, si tratta di conclusioni provvisorie che consolidano ipotesi già formulate e avanzano proposte nuove che, a loro volta, intendono fornire temi di riflessione e di discussione a coloro che nella città vivono e a coloro che nella città sono chiamati ad operare e ad assumere decisioni che incidono nella sua realtà e nel suo futuro. Le ricerche qui presentate affrontano le questioni poste dalla progressiva trasformazione del quartiere nella sede del principale Distretto Culturale della città grazie alla realizzazione dell'Auditorium Parco della Musica (2002) e del MAXXI (2010), dall'apertura del Ponte della Musica (2011) e quindi dal collegamento tra il Flaminio, il Foro Italico con il quartiere Delle Vittorie, oltre che dal significativo ruolo urbano del sistema delle attrezzature realizzate da Pier Luigi Nervi per le Olimpiadi del 1960. Il libro è articolato in cinque sezioni che riguardano le trasformazioni urbane del quartiere a partire dal XIX secolo, la Passeggiata Flaminia e le attrezzature olimpiche di Nervi; l'asse di via Guido Reni; la Città del fiume e il Museo della Scienza.
28,00

Progettare nel paesaggio naturale. Il contributo dell'architettura cilena contemporanea

Progettare nel paesaggio naturale. Il contributo dell'architettura cilena contemporanea

Pia Marzano

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 160

L’architettura cilena si è sempre dovuta confrontare con un territorio di grande scala, accogliente e includente, un paesaggio naturale percepito come remoto e vergine. A differenza dell’Europa, dove il monumentale viene stabilito dall’architettura, in America il riferimento principale è dato dalla geografia. Questa visione culturale del paesaggio porta a concepire l’architettura a partire da un dialogo costante con la natura. «Fondare» costruzioni sul territorio e «umanizzare» il paesaggio diventano i due cardini della relazione tra Uomo e Natura e queste due «azioni» di definizione dei luoghi rappresentano anche i due paradigmi dell’architettura cilena contemporanea. In questo libro l’autrice svolge una disamina degli ultimi vent’anni della produzione architettonica cilena con l’intento di rivelare i meccanismi che ne regolano il rapporto uomo-natura-architettura, facendo particolare attenzione all’influenza della dimensione territoriale nel processo di progettazione.
18,00

Cinque temi del «modernocontemporaneo». Memoria, natura, energia, comunicazione, catastrofe

Cinque temi del «modernocontemporaneo». Memoria, natura, energia, comunicazione, catastrofe

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 264

Dall'inizio del Novecento innovazioni tecnologiche e condizioni storico-culturali hanno aperto la strada a molteplici sperimentazioni architettoniche e a nuovi indirizzi teorici. Il dibattito disciplinare si è ulteriormente frammentato e articolato a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, quando la pluralità di mezzi di comunicazione a disposizione ha reso ancora più complesse le interferenze tra società, arti e tecniche. Per capire oggi le teorie dell'architettura contemporanea e il pensiero sotteso al lavoro del progettista occorre confrontarsi con materiali molto eterogenei: non solo le opere, i progetti e i manuali come accadeva in passato, ma soprattutto le mostre, le pubblicazioni sulle riviste e sui libri, i film, le fotografie, i modelli e internet. L'ampia ed eterogenea disponibilità di documentazione sull'architettura racconta anche del mutato modo di fare "teoria" e "storia". Lo scenario di riferimento di questo libro sono quindi le idee che interessano l'architettura del Novecento e del nuovo millennio, qui esaminate attraverso cinque temi: memoria, natura, energia, comunicazione e catastrofe. Sono parole che si relazionano a forme del pensiero, a pratiche del progetto e a modi di intervenire sugli edifici e sul territorio e servono a ricostruire storie e geografie del moderno contemporaneo.
28,00

Stili di vita e città del futuro. Roma e Montréal: due realtà a confronto. Ediz. italiana e francese

Stili di vita e città del futuro. Roma e Montréal: due realtà a confronto. Ediz. italiana e francese

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 264

Gli studi presentati in questo volume muovono dalla convinzione che la configurazione dello spazio urbano giochi un ruolo determinante nella definizione degli stili di vita, stimolando comportamenti virtuosi che contribuiscono a migliorare il benessere dei cittadini. Le patologie contemporanee sono determinate da una vita sedentaria. L’Organizzazione Mondiale della Sanita ha definito il fenomeno dell’obesità come “una delle maggiori sfide per la salute pubblica nel XXI secolo” e ha introdotto il parametro dei 5.000 passi al giorno (ovvero una passeggiata di circa 3 km) come obiettivo che aiuta a mantenersi in salute e a dimezzare il rischio di patologie. Per combattere questo fenomeno, ad un’azione terapeutica diretta devono essere affiancate efficaci iniziative di prevenzione, impostate sulla diffusione di validi modi di muoversi in città facendo attività fisica, un fine che può essere raggiunto riqualificando la struttura urbana. Secondo l’UE, salute e benessere sono obiettivi fondamentali strettamente integrati alla nozione di città sostenibile. Questo volume raccoglie riflessioni ed esempi concreti, utili a individuare strategie alla scala metropolitana, urbana e locale in grado di agevolare e favorire lo svolgersi di una vita attiva all’aperto. Architetti, paesaggisti, medici e sociologi, italiani e canadesi, hanno approfondito le implicazioni multidisciplinari messe in campo. Quattro casi studio, individuati in corrispondenza di importanti nodi urbani nelle città di Roma e Montréal, mostrano ipotesi e approcci per la valorizzazione dello spazio urbano per mezzo della progettazione di aree pedonali, percorsi ciclabili e attività all’aperto. Un’antologia di testi ripercorre la vita urbana del flâneur in queste due metropoli. Ne risulta un libro volutamente ibrido, che restituisce un quadro composito di temi che riguardano l’ambiente, la salute, il paesaggio urbano e il benessere psico-fisico dei cittadini.
28,00

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