Rizzoli: Bur saggi
Passionaccia
Enrico Mentana
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 197
Conoscere il mondo per cambiarlo, o perlomeno per spiegarlo: è la vocazione di quelli che il giornalismo lo hanno preso da giovani, come una malattia. Enrico Mentana ne racconta il decorso, che nel suo caso coincide con tutte le storie che in questi anni hanno segnato la vita pubblica nazionale. Che si parli della stagione di Tangentopoli o del dramma di un sequestro, di una nuova testata giornalistica o di una "discesa in campo", c'è sempre nel risvolto di ogni vicenda un insegnamento per la libertà di informare e per il dovere civile di tutti. Tra guerre, sfide politiche, lotte giudiziarie, errori e orrori di cronaca, Mentana ha vissuto faccia a faccia con i fatti e i personaggi che sono entrati in tutte le case d'Italia, depositario della responsabilità di mostrare giorno per giorno la realtà e i suoi lati oscuri. Ognuna di queste storie è specchio dei tempi, dei poteri che governano, degli equilibri che li legano. Raccontate da chi si è trovato, mentre accadevano, nei luoghi forti del giornalismo, disegnano un ritratto originale, con i tic e meschinità, ma nonostante tutto anche l'emozione, che appartengono tanto alla quotidianità di spettatori quanto al mestiere di chi informa. C'è chi lo fa per noia, o per professione. E chi lo fa per "l'ebbrezza di avere in mano il potere della notizia, e di diffonderlo senza usarlo per nessun altro fine". La morale è una sola: che non è questione di buoni o cattivi, di giusto o ingiusto, ma di obiettività o no, di rigore o no, di "passionaccia" o no.
Il futuro della libertà. Consigli non richiesti ai nati nel 1989
Gianfranco Fini
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 165
La caduta del Muro di Berlino ha cambiato la vita degli europei, a Est come a Ovest. Nel ventesimo anniversario, Gianfranco Fini prende spunto da quell'evento epocale per analizzare i radicali cambiamenti che il mondo ha vissuto negli ultimi anni e puntare lo sguardo su un futuro ancora da costruire. Crollate le barriere e venute meno le grandi opposizioni ideologiche, è finalmente diventato possibile lavorare per una nuova libertà, piena e allargata: risultato cui si può puntare solo affrancandosi dalla pesante eredità delle vecchie ideologie, per interpretare il mondo secondo codici nuovi, trovando punti di vista originali. È proprio per questo che il presidente della Camera si rivolge, qui, ai ventenni di oggi, la prima generazione di italiani ed europei ad aver vissuto davvero in un'epoca di libertà, democrazia e possibilità. Sono loro che, alleati in un nuovo patto generazionale con i loro padri e fratelli maggiori, hanno il compito di raccogliere le sfide da vincere: perché la libertà possa essere un bene sempre più esteso e diffuso. Sfide che coincidono con i temi caldi del dibattito politico attuale: dalla questione sociale all'immigrazione e alla coesione nazionale; dalla crescita dell'Unione europea alla necessità di mettere di nuovo la persona al centro dei processi economici e politici. Per ognuno di questi temi Fini propone idee e spunti di riflessione che suscitano ogni giorno appassionati dibattiti.
Il cuore desidera cose grandi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 359
Questo volume raccoglie alcuni interventi di personalità italiane e straniere che hanno partecipato all'edizione 2010 del Meeting per l'amicizia fra i popoli di Rimini, invitate a paragonarsi con la frase di don Giussani che ne costituiva il titolo: "Quella natura che ci spinge a desiderare cose grandi è il cuore". Uomini di scienza, leader religiosi, intellettuali, imprenditori, politici e persone comuni hanno mostrato che si può resistere alla riduzione dell'uomo a prodotto di fattori biologici e sociologici, coscienti che la statura del cuore è definita da un desiderio infinito. In un'epoca di crisi, segnata dalla drammatica affermazione di Nietzsche - "Non esistono fatti, ma solo interpretazioni" -, hanno testimoniato che si può vivere il presente con una certezza e guardare al futuro con una speranza. Il Meeting ha inteso mostrare la pertinenza della proposta cristiana alla situazione dell'uomo contemporaneo: "È duro essere umani oggi, perché il potere ha alterato la semplicità della natura, l'ingenuità originale. Per questo occorre l'affermazione indomita dei desideri che ci costituiscono. La persona ritrova se stessa in un incontro vivo, vale a dire in una presenza in cui si imbatte e che sprigiona un'attrattiva" (L. Giussani).
Parola di duce. Come si manipola una nazione
Enzo Golino
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 207
Il linguaggio è la più affascinante delle facoltà umane. Nella comunicazione politica è stato utilizzato in modo assai spregiudicato per interessi particolari e progetti di dominio assoluto. Ha suggestionato le folle spingendole a credere ciecamente nella figura di un capo. Le parole dunque possono fare la storia? A questa domanda Enzo Golino ha cercato risposte analizzando il linguaggio totalitario del fascismo nel saggio Parola di Duce, ora riproposto con un nuovo capitolo sul linguaggio totalitario del nazismo. Mussolini e Hitler sono stati legislatori di politiche linguistiche aggressive, censorie, subdole. Hanno inquinato testi scolastici, cambiato nomi geografici, promosso discriminazioni razziali fin dalle parole. In scritti e discorsi infarciti di demagogia hanno mirato ad assoggettare i pensieri di milioni di connazionali, a nascondere o stravolgere la realtà. Proprio sulla base di queste esperienze storiche, il libro invita a diffidare di chi ancora oggi conduce la lotta politica manipolando linguaggi e coscienze.
La trasformazione di Cristo e del cristiano alla luce del Tabor. Esercizi spirituali
Carlo Maria Martini
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 205
In queste pagine il cardinale Carlo Maria Martini guida i lettori in un illuminante percorso di esercizi spirituali: dodici meditazioni per giùngere a una scelta definitiva dello stato di vita, una scelta ispirata da Dio. Non un semplice momento di preghiera e di raccoglimento, ma - secondo il modello stabilito da Sant'Ignazio di Loyola - un metodo per purificare il cuore e la mente. Celibato o matrimonio, vita sacerdotale, vita religiosa o vita missionaria, vita nel servizio sociale, culturale, politico. Una strada che si percorre ogni giorno, perché anche quando la scelta è già stata fatta occorre riconfermarla o rinnovarla, scuotersi di dosso il peso dell'abitudine e della stanchezza. Per questo l'esempio che il cardinal Martini ci propone è una vera e propria metamorfosi, la Trasfigurazione di Cristo sul monte Tabor, quando davanti agli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni, Gesù diviene splendente come il sole, Mosé ed Elia appaiono al suo fianco e una voce dal cielo proclama: "Questi è il Figlio mio prediletto nel quale mi sono compiaciuto". Un percorso che diventa un invito a trasfigurare la nostra vita mettendo in pratica il precetto di San Paolo: "Trasformatevi rinnovando la vostra mente".
Téchne. Le radici della violenza
Emanuele Severino
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 302
Il problema del senso della tecnica è una delle costanti della ricerca filosofica di Emanule Severino. La civiltà della tecnica, che incarna e realizza la vera anima dell'occidente, ha esteso oggi il suo dominio al mondo intero. Questo libro, scritto alla fine degli anni Settanta, prende le mosse da temi come la guerra fredda, il socialismo reale, il terrorismo, l'evoluzione del partito comunista e la presenza della Chiesa nella società italiana, per risalire da un lato alle "radici della violenza" (che affondano nel pensiero greco), e per giungere sul versante opposto a delineare gli sviluppi futuri della storia e della politica.
Controstoria dell'Unità d'Italia. Fatti e misfatti del Risorgimento
Gigi Di Fiore
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 461
L'unità d'Italia è un valore indiscutibile, ma come è stata raggiunta? Dei 22 anni dall'esplosione rivoluzionaria del 1848 alla breccia di Porta Pia nel 1870, molti episodi rimangono nell'ombra: il bombardamento piemontese di Genova del 1849, i plebisciti combinati per le annessioni del Centro Italia, le agitazioni manovrate da carabinieri infiltrati, la corruzione e gli appoggi mafiosi e camorristici alla marcia trionfale di Garibaldi, la guerra civile del brigantaggio, le leggi anti-cattoliche. Con il piglio narrativo del giornalista e basandosi su una ricca scelta di documenti inediti, Gigi Di Fiore sfata i miti del Risorgimento, portando alla luce fatti troppo a lungo rimossi.
Mussolini segreto. Diari 1932-1938
Claretta Petacci
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 521
A settant'anni dalla loro stesura e dopo una serie di vicissitudini travagliate che ne hanno in passato ostacolato la pubblicazione, i diari di Claretta Petacci raggiungono finalmente il pubblico italiano. E rivelano ben più di quanto ci si potrebbe aspettare dalla donna nota a molti solo come l'ultima e più famosa amante di Mussolini. Claretta Petacci si dimostra infatti testimone d'eccezione dell'Italia fascista: nei suoi scritti registra con minuzia e attenzione ogni mossa, ogni parola, ogni preoccupazione del Duce. Il lettore scopre così, accanto a resoconti di pomeriggi d'amore a Palazzo Venezia o sulla spiaggia di Castel Porziano, le considerazioni di Mussolini a proposito di Hitler, i suoi discorsi contro gli ebrei, i francesi, gli spagnoli e gli inglesi, le sue critiche al papa e ai Savoia. Nel corso degli anni narrati in questi diari, che vanno dal 1932 al 1938, in Italia e in Europa maturavano eventi gravissimi: la nascita dell'Asse fra il nostro Paese e la Germania, la promulgazione delle leggi razziali, l'annessione nazista dell'Austria. Di questi e di molti altri episodi Mussolini discute con Clara, non solo amante, ma anche confidente e consigliera. E forse, come ipotizzano alcuni storici, spia o tramite tra il Duce e Churchill.
Storia d'Italia. Volume 1
Indro Montanelli, Roberto Gervaso
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 487
La caduta dell'Impero Romano è stato un processo lento e complicato, iniziato con l'avvicinarsi ai confini di quelle stesse tribù che avevano invaso la Cina, e proseguito attraverso gli anni di Costantino e Teodosio. Comincia così per l'Italia un lungo periodo oscuro: le città vengono abbandonate, eserciti barbari percorrono il Paese depredandolo, devastandolo e seminando terrore. Fino al fatidico Anno Mille si susseguono secoli di ferro e di sangue, di lutti e di invasioni. È il momento più diffìcile da raccontare nella storia italiana: le fonti sono poche e insicure, e gli avvenimenti "di casa nostra" non si possono isolare da quelli del resto d'Europa; come dicono gli autori: "Forse mai il nostro continente è stato così unito e interdipendente come in quest'epoca afflitta da mancanza di strade e di mezzi di trasporto e di comunicazione". Indro Montanelli e Roberto Gervaso ci presentano i ritratti dei protagonisti nei quali cogliere i segni del costume, della civiltà e del suo evolvere: Attila, Alarico, Odoacre, Galla Placidia, Gregorio il Grande, Carlomagno e gli Ottoni, i Santi, i Padri e i riformatori della Chiesa. Il passaggio dall'Impero ai Comuni, la società feudale, il rapporto città-campagna, lo scontro tra la nobiltà guerriera legata alla terra e la nascente borghesia urbana: questi gli elementi del grande mosaico che ci ritroviamo a osservare, e il risultato è uno strumento d'informazione chiaro e al contempo una lettura appassionante.
Storia d'Italia. Volume Vol. 2
Indro Montanelli, Roberto Gervaso
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: VI-402
Tra il 1000 e il 1250 si assiste in Italia a una rinascita politica, culturale e spirituale: le città si ripopolano, si intensificano i commerci e le comunicazioni, la poesia in volgare muove i primi passi, si rinnovano gli ordini monastici. In questi due secoli e mezzo si decide in una certa misura il destino del Paese, e si consuma quello che gli autori definiscono "il suo aborto come Stato nazionale". Il nuovo millennio vede difatti l'affermarsi di entità capaci di influenzare fortemente il panorama italiano: i Comuni. Diversi per sviluppo, organizzazione, fisionomia e tradizioni, questi organismi locali si costituiscono in vere e proprie città-stato, garantendo un forte sviluppo locale ma al contempo accendendo conflitti che hanno a lungo impedito un percorso verso l'unità. Intanto, alle lotte intestine tra Genova e Pisa, Amalfi e Venezia, Firenze e Siena, si uniscono guerre epocali quali le Crociate, e scontri ideologici come il grande scisma. Conflitti, cambiamenti e rivoluzioni animati da grandi personalità, che già annunciano il periodo d'oro del Rinascimento: Federico Barbarossa e Tommaso d'Aquino, Arnaldo da Brescia e Francesco d'Assisi, Federico II di Svevia e Domenico di Guzmàn.
Storia d'Italia. Volume 3
Indro Montanelli, Roberto Gervaso
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 394
Dalla morte di Federico II (1250) alla scoperta dell'America (1492), si apre l'epoca probabilmente più splendida del nostro passato: il Rinascimento. Personaggi straordinari si affacciano sul palcoscenico della storia: Lorenzo il Magnifico, Bonifacio Vili, Cristoforo Colombo e Gian Galeazzo Visconti. E ancora Dante, Petrarca, Boccaccio, Botticelli... Intanto l'ascesa dei grandi casati - i Medici, i Visconti, gli Este - trasforma i Comuni in Signorie, accentuando le divisioni territoriali che, già in questi secoli d'oro, preparano la miseria delle epoche successive. Per dirla con le parole di Montanelli, "ciò che fece lì per lì la grandezza dell'Italia ne propiziò anche la decadenza". Finché la conquista di Costantinopoli del 1453 e le scoperte geografiche di fine secolo non hanno mutato gli equilibri europei, cambiando definitivamente il destino del mondo e in certa misura condannando l'Italia a subirne le conseguenze. Di questa storia, fatta da piccoli Stati in costante conflitto, gli autori seguono magistralmente le grandi linee dello sviluppo civile del nostro popolo, l'evoluzione del suo costume, del suo pensiero, della sua arte: le palestre in cui gli italiani sfogarono le loro energie, "dispensate dall'impegno di costruire una Nazione e uno Stato". Ne nasce così un racconto scorrevole e vigoroso, volutamente distante dai canoni di quella storiografia ufficiale e accademica da sempre lontana dal grande pubblico.

