Ronzani Editore: Storia e culture del libro. Documenta
Giustiniana Wynne. Un’amica di Casanova tra Venezia e l'Europa
Giuseppe Bignami
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 140
Giustiniana Wynne non è solo un’amica di Casanova, come la tradizione critica ha cristallizzato. La Wynne è la Venezia delle lettere e dei letterati; dei salotti e degli aristocratici; delle feste e degli avvenimenti storici. La sua biografia accompagna quasi la caduta della Repubblica. E forse sarebbe rimasta un’ospite invisibile della Storia se un temerario e indomabile collezionista come Giuseppe Bignami, mettendosi sulle tracce di lei come fece Brunelli Bonetti, non avesse negli anni cercato e raccolto quei suoi libretti spesso editi in poche copie e subito sommersi dalle onde dei tempi. E a quei libretti e soprattutto alle sue lettere, in primis quelle con Andrea Memmo, questo libro ora ridà un volto e anche una voce. Prefazione di Antonio Trampus e Simone Volpato.
Raccontare libri. L'arte dell'intervista letteraria
Valentina Berengo
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 310
Le presentazioni di libri non somigliano a nessun’altra attività culturale. Non sono lezioni, non sono eventi pubblicitari, non sono occasioni di garbato e piacevole esibizionismo. Ci vogliono luoghi, tempi e modi ben precisi perché si riesca a coinvolgere il pubblico, a farne eventi partecipati e sentiti. Serve una certa verve; serve il possesso sicuro e consapevole di una serie di tecniche per esprimersi e stare in scena con viva presenza e per guidare lo scrittore nel racconto di sé. Serve un manuale. Raccontare libri è una guida per il professionista dell’intervista letteraria, che mira a fornire gli strumenti necessari per leggere, rileggere e presentare romanzi e saggi insieme ai loro autori; per affilare la lama delle domande spinose, creare empatia e solleticare idee, sensazioni, curiosità ed emozioni. Fornisce elementi tecnici essenziali (come si entra in profondità in un testo? come se ne colgono i princìpi compositivi? come si esercita una corretta dizione?) ma apre anche, con una giusta dose di colore, squarci di realtà sul panorama letterario italiano e sui suoi protagonisti. Un manuale pratico e sperimentale nato dalla lunga esperienza della sua autrice, presentatrice navigata, e dalle oltre ottocento conversazioni che ha condotto in più di dieci anni con scrittrici e scrittori italiani e stranieri.
Bibliomysteries e food-mysteries
Rino Pensato
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 318
C'è qualcosa che accomuna gli scrittori di romanzi gialli e i bibliografi: la tendenza a fare riferimento a regole e codici, che tuttavia spesso e volentieri essi stessi disattendono. Tra queste pagine non si troverà un'indagine, bensì un "invito a indagare" ispirato agli appunti che un bibliografo, lettore discontinuo e selettivo di narrativa poliziesca ha trascritto nel corso degli anni in un taccuino dalla copertina gialla. "Sono un dilettante, come molti investigatori dei romanzi gialli, con la differenza che quei dilettanti finiscono per rivelarsi spesso dei fini - o almeno fortunati - investigatori, mentre io rimango un dilettante in piena regola, sprovvisto di licenze e distintivi", avverte l'autore; ma nel suo occuparsi di alcuni sottogeneri del poliziesco, i bibliomysteries e i food-mysteries, nulla è lasciato al caso. Un tema, questo, pressoché inesplorato in Italia e qui incentrato prevalentemente sui polizieschi di area angolo-americana degli ultimi due secoli di autori esclusivamente "di genere", escludendone pertanto taluni, seppur grandi, che hanno scritto di assassini e delinquenti senza potersi mai annoverare "tecnicamente" come scrittori di romanzi polizieschi. Nove saggi compongono l'indagine sui bibliomysteries, storie del mistero i cui elementi essenziali si trovano nel mondo dei libri, degli archivi e delle biblioteche; nove quella sui food-mysteries, genere letterario che fa la sua comparsa negli anni Trenta. Con trenta illustrazioni e scritti di Loris Rambelli e Valerio Varesi.
Biblioteche adriatiche. Storie e destini
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 156
Lo studio della storia e l'analisi bibliografica delle biblioteche private, più ancora forse di quelle istituzionali, può raccontare molto del comune sentire di un determinato periodo e luogo. Questo è ancor più vero per la storia di terre al confine tra due civiltà, la latina e la slava, quale certamente è la regione istriano-dalmata, che per secoli si è abbeverata della cultura italiana. L'attuale diversa appartenenza statuale non può quindi sottrarle alle reti della bibliografia, che se correttamente gettate, sono in grado di ricostruire la complessa trama di una cultura che con la Seconda guerra mondiale è stata violentemente costretta a nascondere una parte importante di essa. Il libro racconta in sei diversi saggi, opera di studiosi della storia del libro, le vicissitudini di sei biblioteche private: di Gianrinaldo Carli, di Pietro Stancovich, di Antonio Cippico, di Antonio Fonda Savio, di Manlio Malabotta e della famiglia De Vergottini. Lo studio di queste raccolte, promosso dal Coordinamento Adriatico, ha consentito non solo di avere un'aggiornata panoramica politico-sociale-culturale dell'area istriano-dalmata attraverso alcuni dei suoi protagonisti, ma anche di tratteggiarne un profilo storico-editoriale, perché le case editrici furono, attraverso i loro autori, testimoni di fondamentali passaggi legati anche alla produzione e al commercio librario triestino e veneto, nonché della storia culturale di questa regione tra Settecento e Novecento. Saggi di: Federica Formiga, Elisabeth Foroni, Marco Menato, Fiammetta Sabba, Antonio Trampus, Simone Volpato. Presentazione di Egidio Ivetic.
Dialoghi a distanza
Valentino Bompiani
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2023
pagine: 214
Si completa con questa opera la riedizione della "trilogia autobiografica" di Valentino Bompiani, che Ronzani ha promosso nel 2022 per celebrarne il trentennale della scomparsa. Editore dalla complessa personalità intellettuale, Bompiani tra il 1929 e il 1972 dirige con inconfondibile, aristocratico tratto la casa editrice da lui fondata. Sotto la sua direzione, la Casa ha attraversato le stagioni fondamentali del Novecento italiano, dal fascismo in pieno vigore, fino ai cambiamenti annunciati negli anni Settanta, come un difficile albore del nostro difficilissimo tempo. Sono stati, quelli di Valentino Bompiani, gli anni in cui l'iniziativa editoriale riusciva a contemperare la responsabilità culturale con quella imprenditoriale grazie alle qualità stesse di chi se le assumeva. Con editori come Einaudi, Mondadori, Garzanti, Valentino Bompiani ha saputo riconoscere, e mantenere con fedeltà nelle sue file, schiere di autori i più diversi, come Moravia, Savinio, Alvaro, Zavattini, grandi autori stranieri come Sartre, Gide, Camus, Eliot e Steinbeck, `long sellers' come A. J. Cronin, fino a un collaboratore prestigioso come Umberto Eco, la cui svolta narrativa diverrà un fenomeno globale esemplare. Introduzione di Ginevra Bompiani.
La rivoluzione grafica
Carlo Frassinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2023
pagine: 182
Carlo Frassinelli, tipografo ed editore, è noto per essere l'autore del celebre "Trattato di architettura tipografica". Sono invece poco conosciute le sue pagine giovanili, qui raccolte sotto il titolo di "La Rivoluzione grafica", un vero e proprio trattatello che Frassinelli pubblicò a puntate tra il 1921 e il 1922 sulla testata «Il Risorgimento Grafico» diretta da Raffaello Bertieri, e che egli stesso già aveva messo insieme in un esemplare unico a stampa. In queste pagine emerge la vicinanza del "tipografo d'assalto" al movimento futurista (circostanza testimoniata anche dal rapporto con Filippo Tommaso Marinetti, di cui qui si pubblica una lettera inedita), ma anche la sua rivendicazione di autonomia nell'elaborazione del proprio percorso futurista, suggestionato – nella sua teoria e pratica dell'arte tipografica – più dal movimento "modernista", che in quel periodo aveva avviato un generale rinnovamento nei più svariati ambiti della cultura e dell'arte. Il tono con il quale l'autore si mostra futuristicamente risoluto a sgombrare il campo dai segni del "vecchio regime", graficamente e tipograficamente inteso, si fonde qui con una fedeltà agli stilemi della classicità che Frassinelli rinviava a quel Bodoni ammirato e studiato dal suo maestro, Terenzio Grandi, e orientati alla semplicità, alla chiarezza e all'eleganza. Sono pagine sorprendenti, accompagnate da illustrazioni ed esempi pratici che illustrano i concetti esposti dall'autore: forse l'esito più significativo e compiuto di elaborazione di un'estetica tipografica futurista. Prefazione di Angelo D'Orsi.
Trieste è un arcipelago. Libri unici e scontrose carte
Simone Volpato
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2023
pagine: 176
Se Venezia è un pesce che assomiglia a una enorme sogliola distesa sul fondo, o a un'orata che guizza su un'onda, Trieste è un arcipelago – come scrisse Anita Pittoni – "fatto di isole e isolette, ognuna col suo poco o grande mare intorno", spesso in contrasto tra di loro, capaci di innalzare silenzi, di rompere amicizie granitiche. In queste isole, spesso lontane pochi metri l'una dall'altra, sono nati uomini che hanno teorizzato e prodotto "Libri unici", primo fra tutti Bobi Bazlen. Questo volume descrive 'detriti letterari del Novecento', tutti prodotti in una Trieste che "dove la tocchi suona", come suggeriva Giampiero Mughini. Non sono forse libri unici Una vita, con cui Svevo omaggia Attilio Hortis?, Il mio Carso di Slataper venduto dal libraio Saba?, il Canzoniere di Saba appartenuto a Bazlen o le plaquette a tiratura limitatissima di Saba e Giotti?E non sono forse carte uniche, e scontrose, le lettere di Bazlen a Saba, di Carlo Stuparich al fratello Giani, segni d'inchiostro che registrano oscillazioni del territorio mentale? O le prime prove narrative della Pittoni? Quando la bassa marea si avvicina, le ‘isole' dell'arcipelago letterario triestino mostrano sentieri che le collegano tra di loro: è il momento in cui si può finalmente passeggiare, sostare per qualche ora, contemplare i fondali, registrare e catalogare ciò che è riemerso. Comportarsi come uno studioso di molluschi o di antichi reperti sommersi. Ma bisogna fare in fretta perché poi la marea si alza improvvisamente, e tutto viene di nuovo sommerso e forse cancellato. Prefazione di Diego Marani. Scritti di Lucio Gambetti, Giordano Castellani e Valerio Fiandra. Fotografie di Massimo Battista.
Il libro italiano (1800-1965)
Franco Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2023
pagine: 224
"Il libro italiano" di Franco Riva, testo fondamentale sulla cultura tipografica, fu pubblicato nel 1965 da Scheiwiller per i tipi della stamperia Valdonega di Giovanni Mardersteig, e resta tutt'oggi un "saggio storico tecnico" di riferimento. La trattazione si svolge lungo la vicenda otto-novecentesca del libro in Italia, partendo dagli effetti propagati dal supremo canone di Bodoni in età neoclassica, fino alle novità che l'editoria del secondo dopoguerra andava sperimentando per una moderna definizione materiale e visiva dei suoi prodotti. Franco Riva fu autorevole bibliotecario, filologo e raffinato "stampatore domenicale", come egli stesso si definiva. Questa sua eclettica competenza su ogni aspetto del libro gli permette di seguire - e raccontarci - il succedersi delle variazioni "tecniche" che via via si instaurano più o meno felicemente col mutare della società e del gusto. L'occhio di Riva ripercorre le scelte estetiche con cui l'industria culturale aggiusta le forme del libro alla nuova sociologia culturale, tra persistenti classicità bodoniane e improvvisazioni floreali e futuriste, mode più meno transitorie e il difficile imporsi di una disciplina grafica che miri finalmente al necessario e sempre perfettibile punto d'equilibrio fra bellezza e leggibilità della pagina. Il libro è corredato dal ricco apparato iconografico selezionato esemplarmente dallo stesso Riva, e introdotto da un saggio di Alessandro Corubolo.
Incunaboli di Pasolini. Le edizioni friulane 1942-1953 nella biblioteca di Bruno Lucci
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2023
pagine: 162
«Sembra che si sia formato in una arcadia letteraria barbarica priva di modelli, che sperimenti una voce arcaica»: così Umberto Saba parlava, in una lettera inedita del 1952 ad Anita Pittoni, degli inizi friulani di Pasolini (quando già viveva a Roma dal 1950), cesellando che "i grandi poeti si vedono dalle poesie che sbagliano". Erano sbagliate le Poesie a Casarsa del 1942? E le prove poetiche dello Stroligut del 1944-1946? E l’ideazione di una Academiuta di lenga furlana nel 1945? E ancora, in pochi mesi, le plaquette Poesie, I pianti, Diarii, Dov’è la mia patria? In quegli anni, tra Versuta, San Vito e Casarsa, il rabdomante Pasolini cercava la sua vena d’acqua, in un lembo di terra ricco di risorgive e di case contadine dove, raccontava, "sotto l'acqua vivo di deliziosi sotterfugi, perfettamente felice di essere nascosto". Pane e poesia, pane, polenta e lingua friulana. In questo terso paesaggio atmosferico, fatto di privazioni, germogliano i suoi incunaboli, editi in carattere bodoniano da fierissime microtipografie artigianali per poi venire donati ad amici e venduti, forse, alle sagre. Prove poetiche, di valore modestissimo e con molte, troppe, possibilità di rimanere incomprese: così il timidissimo Pasolini confessava a Francesco Arcangeli. Partendo da una delle maggiori biblioteche private di letteratura friulana, quella di Bruno Lucci, alcuni studiosi, di diversa provenienza a tutti legati per biografia al Friuli, hanno ripreso tra le mani questi poveri e delicatissimi reperti editoriali che Pasolini stesso, a Roma, ha cercato di nascondere, mimetizzare. Come manufatti leggeri e vaganti sono stati analizzati con i ferri della bibliografia (abbiamo in assoluto la prima bibliografia delle edizioni pasoliniane in lingua friulana), della letteratura e della poesia.
Le memorie di Casanova. 200 anni di intrighi, censure, misteri
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 205
Come mai a 200 anni dalla loro prima pubblicazione, in lingua tedesca, nel 1822, le "Memorie di Casanova" continuano ad affascinare? Che cosa ha spinto letterati, artisti, storici e scienziati, lungo il corso dei suoi due secoli, a interessarsi di quest’opera? Come è nato e come è stato costruito il mito di Giacomo Casanova avventuriero, seduttore e uomo di lettere? Cercano risposte gli otto contributi di autori italiani e stranieri raccolti in questo volume, raccontando l’affascinante storia dell’autobiografia di Casanova e del suo mondo attraverso le strategie di scrittura e di composizione del testo, gli episodi più affascinanti e curiosi da raccontare, il viaggio delle Memorie nel tempo e nello spazio, grazie ai traduttori e agli editori, ai critici e agli accusatori.
Il mestiere dell'editore
Valentino Bompiani
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 177
"Il mestiere dell'editore", uno dei tre libri di riflessione autobiografica di Va- lentino Bompiani, uscì nel 1988, molti anni dopo la cessione della sua casa editrice. È un percorso a ritroso, in cui il passato occupa la prima parte dell'opera, costituita da ritratti di editori che l'hanno preceduto, tra cui Sonzogno, Treves, Hoepli, Mondadori. Sono ritratti ideali, in cui scorre la nostalgia di un tempo che sentiva ormai finito: quello di una età dell'oro "artigianale", che consentiva all'editore "protagonista" di orientare, con il suo gusto e la sua sensibilità, la scelta dei libri da pubblicare. "Quella editoria - scriveva pensando all'ineluttabile processo di concentrazione editoriale, avviato a partire dagli anni '70 - è destinata a scomparire tra i denti della macchina industriale". Un "libro postumo", come lo stesso autore lo definiva, ma ancora una delle più intense e appassionate riflessioni su un mondo editoriale che ha trasformato profondamente la cultura italiana del Novecento.
Via privata
Valentino Bompiani
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 314
Valentino Bompiani, editore dalla complessa personalità intellettuale, tra il 1929 e il 1972 dirige con tratto la casa editrice da lui fondata. Casa Bompiani ha attraversato le stagioni fondamentali del Novecento italiano, dal fascismo in pieno vigore, fino ai cambiamenti annunciati negli anni Settanta, come un difficile albore del nostro difficilissimo tempo. Sono stati, quelli di Valentino Bompiani, gli anni in cui l’iniziativa editoriale riusciva a contemperare la responsabilità culturale con quella imprenditoriale grazie alle qualità stesse di chi se le assumeva. Ma Bompiani fu raffinato scrittore egli stesso, ed è ripubblicando la sua bellissima e mai ristampata ‘trilogia autobiografica’ – "Via privata", "Il mestiere dell’editore", e "Dialoghi a distanza" – che Ronzani aggiunge, con orgoglio e dedizione, un autore così speciale al suo progetto culturale.