Rubbettino: Comunità Montagna
Il futuro ad alta quota. Montagne, aree interne, periferie. La rivincita dei luoghi che vogliono contare
Andrea Ferrazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 216
Le montagne e le aree interne italiane stanno vivendo un destino segnato: spopolamento, declino, marginalità. Ma proprio da questi luoghi dimenticati può nascere una nuova idea di progresso. C’era una volta il futuro racconta la frattura che divide nostalgia e fiducia: dove domina la nostalgia il tempo si ferma, le comunità si chiudono, l’innovazione arretra. Dove invece cresce la fiducia, fioriscono imprese, creatività, nuove forme di vita e di sviluppo. Questo libro è insieme analisi e proposta: smonta i luoghi comuni sulla montagna come periferia senza speranza e la restituisce come laboratorio del domani, capace di attrarre giovani, idee e energie nuove. Un invito a chi non si rassegna a vedere l’Italia arretrare, e vuole scommettere sulla forza dei margini per ridisegnare il futuro del Paese.
Sanità e servizi socioassistenziali. Un’occasione di sviluppo per le aree interne
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 328
La sanità, e con essa i servizi socioassistenziali, possono fare la differenza positiva nella vita quotidiana e nella qualità della vita sociale dei cittadini, rilanciando anche le cosiddette aree interne? Intorno a questo interrogativo si dipana la ricerca sul campo i cui risultati sono raccolti in questo volume. Una ricerca, promossa dal Centro Dorso, che ha inteso indagare quali impatti producano, anche potenzialmente, questi servizi così essenziali in alcune aree deboli: Avellino, Benevento e Foggia. Aree nelle quali le fragilità tradizionali, quali una struttura produttiva già limitata e un mercato del lavoro inadeguato (specie per giovani e donne) si sommano a nuove emergenze legate allo spopolamento da un lato e all’invecchiamento dall’altro, ma anche a nuove opportunità relative a servizi vitali come quelli collegati al diritto alla salute. A partire da questa complessità questo studio offre, da un punto di vista scientifico, una lettura innovativa perché allarga la visuale precedente delle analisi sulle aree interne, mettendo in luce anche evoluzioni e potenzialità inespresse, presentando, inoltre, il pregio di far vivere i problemi e le speranze di queste comunità attraverso l’ampiezza delle testimonianze dei protagonisti sia della sanità che della vita civile. Per questa via si trova la conferma che la sanità costituisce una risorsa importante per rendere più solida e inclusiva la cittadinanza sociale di queste aree. E che nello stesso tempo bisogna fare i conti per tempo con i vecchi rischi di declino, aggravati dalle nuove insicurezze, le quali trovano nella dinamica demografica il loro epicentro: dallo spopolamento, all’invecchiamento incalzante, all’esodo da parte di tanti giovani. Sanità e servizi socioassistenziali appaiono quindi come un termometro della varietà dei problemi sociali delle aree interne, eppure anche, e non poteva essere altrimenti, come una delle leve più importanti del loro possibile miglioramento. Il volume analizza in profondità questo ricco spaccato, con le sue vitalità e le sue difficoltà, anche attraverso la ricostruzione del funzionamento amministrativo del sistema sanitario, aggiungendo un catalogo di proposte orientate a rafforzare questi servizi, a ridurre le disuguaglianze, a coltivare le opportunità di riforma con l’obiettivo di migliorare le prospettive di questi territori e delle loro popolazioni.
Rapporto Montagne Italia 2025. Istituzioni Movimenti Innovazioni. Le Green Community e le sfide dei territori
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 784
Il Rapporto nasce nell’ambito del Progetto Italiae del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri e attuato dall’Uncem per descrivere come si manifesta la contemporaneità nelle montagne italiane tra criticità, opportunità e nuovo protagonismo. Le montagne italiane raccontate attraverso la illustrazione delle dinamiche socioeconomiche che le caratterizzano e le strategie territoriali che le attraversano. Nella prima parte, mappe e dati servono a evidenziare i caratteri della montagna e la geografia delle comunità territoriali, e le loro caratterizzazioni economiche e sociali, evidenziando i processi associativi in atto. Un quadro completato dalle riflessioni argomentate e informate sul percorso fatto dalla Strategia delle Aree Interne e sulla novità dei processi in atto connessi alla Strategia delle Green Community, precedute da un approfondimento sui temi dello spopolamento e del neopopolamento che molto hanno a che fare con entrambe le strategie. All’analisi delle strategie si connette anche l’approfondimento dedicato ai temi della governance, ulteriore affondo nella tematica delle green community, per esaminare le esperienze di governance in atto, inquadrare le politiche in un approccio più ampio e sistemico (il progetto Appennino Parco d’Europa) e quello relativo alla geocomunità delle piattaforme montane italiane che guarda anche alle differenze tra le Alpi e gli Appennini per evidenziare faglie e giunture e ragionare sulla prospettiva. Completano il quadro l’illustrazione di una articolata indagine sulla opinione degli italiani riguardo la montagna. Il Rapporto è arricchito da box tematici e commenti, oltre che da tre appendici. Materiali e riflessioni offerti alla politica, agli amministratori, ai territori impegnati a costruire futuro attraverso le Green Community e a tutti coloro che sono chiamati a decisioni importanti nell’allocazione di risorse, definizione di strumenti di governance e assetti istituzionali che riguardano il futuro della montagna e con ciò quello dell’intero Paese. Prefazione di Marco Bussone.
Green community. Comunità verdi per abitare le montagne
Giampiero Lupatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 210
Le Green Community, territori montani e rurali che fanno della sostenibilità la cifra distintiva del loro progetto di sviluppo territoriale, non sono più una aspirazione utopistica. Dopo la lunga gestazione seguita alla Legge 221/2015 che le aveva istituite, il PNRR affida alle prime Green Community risorse per un nuovo ciclo di investimenti verdi entro una azione di rigenerazione comunitaria che segna l’orizzonte di una montagna di nuovo viva e attraente. Il volume affronta le concrete esperienze delle Green Community riflettendo attorno alla “nuova modernità” di una prospettiva comunitaria in risposta alle sollecitazioni che le provengono dalla evoluzione del quadro istituzionale, come dalle domande suscitate dalle esigenze dello sviluppo territoriale da promuovere, dei servizi di cittadinanza da assicurare, della manutenzione territoriale da garantire. Prefazione di Marco Bussone.

