Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

San Paolo Edizioni: Lectio

Parlare per immagini. Analisi simbolica dei testi biblici

Parlare per immagini. Analisi simbolica dei testi biblici

Lorenzo Gasparro

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 192

Metafore e simboli rappresentano l’idioma privilegiato del corpus biblico, la cui funzione va ben oltre quella puramente decorativa. Non esiste ancora, tuttavia, uno specifico approccio di lettura che valorizzi, in modo rigoroso e sistematico, questo dato unanimemente riconosciuto. La ricorrente confusione tra attenzione ai simboli e interpretazione allegorica del testo ha prodotto una certa diffidenza per tale ambito, assimilando due procedimenti del tutto diversi. Come si cercherà di mostrare, l’analisi simbolica indica una procedura propriamente esegetica, ma attenta al simbolo. Perciò l’Autore propone anche un metodo di lettura tracciando tappe per un’analisi esegetico-simbolica corretta. Più che di una spiegazione figurativa o allegorica, si tratta di un’interpretazione del testo alla luce dei simboli contenuti e opportunamente individuati con criteri che impediscano l’arbitrarietà o la simbolizzazione forzata. Il simbolismo in questione non è dunque una veste imposta dall’esterno, quanto una dimensione originaria e intrinseca al testo nel suo senso letterale.
28,00

Il Pentateuco: uno spartito, cinque movimenti e i suoi molteplici interpreti

Il Pentateuco: uno spartito, cinque movimenti e i suoi molteplici interpreti

Jean-Louis Ska

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 320

Anche dopo una frettolosa visita al condominio del Pentateuco, sorgono immediate alcune domande: perché gli antenati d’Israele sono tre e non uno solo, e perché l’antenato d’Israele non è un antenato eponimo? Perché tutte le istituzioni fondamentali d’Israele sono legate al deserto e non al suo territorio nazionale? Perché il personaggio principale delle tradizioni fondanti, Mosè, non è un re e non fonda una dinastia? Insomma, il lettore che intraprende l’avventura di leggere il Pentateuco si trova davanti a una serie di camere chiuse, con un mazzo di chiavi in mano ma senza sapere quale di queste apre quale porta. Frutto maturo dello studio e dell’insegnamento protrattisi per oltre quarant’anni, l’opera di Jean Louis Ska permette di individuare le chiavi più adeguate ad aprire quello scrigno che contiene le più preziose tradizioni dell’antico Israele. Aiuta inoltre i lettori a orientarsi nella foresta — in alcuni casi la giungla — delle pubblicazioni sul Pentateuco, distinguendo i tentativi più validi e più proficui. Infine, alimenta il gusto della lettura, della ricerca e, forse ancora più importante, il desiderio di porre domande sempre più pertinenti a un testo antico, ma sempre giovane.
35,00

«Per narrare alla generazione futura...» (Sal 48,14). Analisi narrativa dei racconti biblici

«Per narrare alla generazione futura...» (Sal 48,14). Analisi narrativa dei racconti biblici

Fabrizio Ficco, Jean-Pierre Sonnet

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 230

Fin dall’inizio, in Gen 1,1, «Quando in principio Dio creò il cielo e la terra…», la Bibbia ebraica introduce il lettore nella sua modalità espressiva più rilevante: quella narrativa. Se il racconto della Bibbia si inscrive nella grande tradizione dei racconti umani, mettendo in atto gli universali dell’arte narrativa, se ne distingue anche per alcuni tratti particolari, legati alla singolarità del suo progetto. Dopo una rapida premessa alla storia di questo approccio, si caratterizza il modello narrativo della Bibbia e si presentano gli elementi costitutivi della sua arte di raccontare. Un capitolo dedicato al carattere composito della letteratura biblica offre un raccordo con il metodo storico-critico, impostazione che ha segnato l’esegesi biblica in maniera notevole. Nel capitolo finale si riflette sulla dimensione storiografica della Bibbia ebraica e si mostra come l’arte di raccontare molte storie sia legata alla sua pretesa di raccontare la Storia.
28,00

Il fuoco della parola. Il lezionario e l'eucologia della solennità di Pentecoste

Il fuoco della parola. Il lezionario e l'eucologia della solennità di Pentecoste

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 240

Il fuoco della Parola infiamma il cuore dei discepoli di Gesù e li fonde in un cuore solo e un’anima sola: mistero della Chiesa, sottotraccia del mondo. Il dono pasquale della vita del Figlio si spande sull’umanità, che finalmente può vivere del respiro stesso di Dio. Dopo il saggio La Bibbia si apre a Pasqua, Scrittura, liturgia e teologia tornano a unire diciassette studiosi alla ricerca del filo rosso della Pentecoste, tra Antico e Nuovo Testamento. Nell’ambito della lettura liturgica della Bibbia, i vari contributi vogliono offrire un commento alle letture proclamate nella solennità, seguendo il percorso delle celebrazioni, dove ogni elemento trova il suo senso in rapporto con gli altri. Passo per passo viene seguito il lezionario della Vigilia e della Messa del giorno, mentre due contributi sintetici danno una chiave ermeneutica all’intero percorso. Se la Bibbia è «anima della teologia», quest’anima trova casa nella liturgia. Qui la Parola viene proclamata e ascoltata, qui prende fuoco e si realizza: il corpo delle Scritture si rivela essere corpo di Cristo, vero cibo. È nella liturgia che avviene in pienezza, benché ancora velata, quella prima parola di Dio: «“Sia luce!". E fu luce».
38,00

I Farisei

I Farisei

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 432

Il volume presenta i risultati delle ricerche di un team internazionale di studiosi — tra cui ebrei, protestanti e cattolici — sui farisei, dei quali spesso si parla ma che rimangono poco conosciuti. Dopo un significativo intervento di papa Francesco sono presentati studi distinti sul nome, le origini e tutte le fonti antiche (Qumran, scoperte archeologiche, Flavio Giuseppe, Nuovo Testamento, letteratura rabbinica). Viene poi valutato il modo in cui la figura dei farisei è stata recepita e rielaborata dai padri della chiesa, nella letteratura ebraica medievale, negli scritti dei Riformatori, nell’arte cristiana, nella Passione di Oberammergau, nel cinema, nelle discussioni tra storici e teologi ebrei e cristiani e, infine, nei testi scolastici e nella predicazione. Nel corso dell’opera sono inoltre evidenziati gli stereotipi che hanno portato a pregiudizi anti-ebraici e i modi per superarli. Con il discorso rivolto da papa Francesco ai partecipanti al Convegno.
45,00

La Parola di Dio e il tempo della salvezza. Il Vangelo secondo Giovanni e il suo contesto

La Parola di Dio e il tempo della salvezza. Il Vangelo secondo Giovanni e il suo contesto

Pino Di Luccio

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 176

In diversi modi, il vangelo secondo Giovanni apre la nicchia temporale in cui accogliere il compimento della parola di Dio, all’intersezione delle profezie del passato e delle attese escatologiche, le une e le altre attuate da Gesù. In questa nicchia temporale l’evangelista, tramite la sua arte narrativa, colloca il lettore. Per capire la posta in gioco è tuttavia essenziale conoscere meglio i contesti del racconto giovanneo. Il percorso qui proposto si articola in tre tappe. Anzitutto, i primi tre capitoli del vangelo secondo Giovanni sono contestualizzati in un dibattito sull’interpretazione delle Scritture tra la fine del I secolo a.C. e la fine del secolo seguente. La seconda tappa si focalizza sui contesti liturgici del discorso presso la piscina di Betzatà (Gv 5), di quello sul «pane di vita» (Gv 6) e della similitudine del «buon pastore» (Gv 10). Il contesto teologico evidenziato nella terza tappa mira a favorire la comprensione dell’attualità della parola di Gesù che compie le profezie del passato e anticipa le promesse escatologiche nelle comunità dei suoi discepoli. La coincidenza delle profezie del passato con le anticipazioni delle attese escatologiche è presentata nel vangelo secondo Giovanni come un tempo nel quale è possibile discernere il compimento della parola di Dio. Per operare tale discernimento è necessaria una visione capovolta, resa possibile dall’accoglienza e dalla comprensione di Gesù — il Cristo di Dio, il Figlio unigenito — e della sua parola.
28,00

Senza tipologia nessun Vangelo.Figure bibliche e cristologia nei Sinottici

Senza tipologia nessun Vangelo.Figure bibliche e cristologia nei Sinottici

Jean-Noël Aletti

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 200

Quel che gli esegeti del Nuovo Testamento hanno detto e dicono della tipologia dei racconti evangelici dipende ancora molto dai Padri della Chiesa e dai teologi venuti dopo di loro. Risultava quindi necessaria una riflessione propriamente esegetica sulle ragioni della tipologia dei Sinottici, riflessione che Aletti articola con originalità. Prima di vedere nelle realtà dell’Antico Testamento una profezia di quelle del Nuovo, e di presentare le prime come una preparazione o un’ombra delle seconde, i vangeli di Marco, Matteo e Luca hanno dovuto affrontare una sfida narrativa, retorica e cristologica. Se il Cristo risorto era diventato la figura regale, gloriosa e messianica attesa dalle tradizioni ebraiche, il suo rifiuto e la sua morte ignominiosa sembravano contraddire tutte le aspettative: nell’Antico Testamento non si annunciava un Messia sofferente. Ecco perché Marco, Matteo e Luca hanno rivisitato le Scritture per trovarvi delle figure di inviati divini perseguitati e rigettati, e così mostrare che Gesù, in quanto veramente profeta, aveva avuto un destino tragico analogo al loro. La morte di Gesù Messia non poteva essere estranea e contraria alle vie di Dio.
28,00

Gesù: una vita da raccontare. Il genere letterario dei vangeli di Matteo, Marco e Luca

Gesù: una vita da raccontare. Il genere letterario dei vangeli di Matteo, Marco e Luca

Jean-Noël Aletti

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 180

Nel contesto culturale del I secolo della nostra era, scrivere una vita di Gesù, quello che noi chiamiamo un vangelo, costituiva una sfida apparentemente impossibile da accettare. Non c’era soltanto da ispirarsi al precedente biblico: le vite di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, di Giuseppe, di Mosè e di altri eroi. Bisognava anche affrontare il genere greco-romano della biografia, i cui protagonisti erano esclusivamente dei grandi uomini, che godevano di un ampio riconoscimento sociale. Ora, Gesù, rifiutato dai suoi correligionari perché morto in croce come bestemmiatore e approfittatore della buona fede popolare, non poteva a priori pretendere di avere una biografia di questo tipo. I vangeli sinottici hanno, perciò, riconfigurato il genere «biografico» dell’epoca avvalendosi in modo inedito e creativo del riconoscimento. Dietro alla nascita del genere evangelico c’è, dunque, l’invenzione di un modello narrativo di insieme, il cui punto focale è il riconoscimento di Cristo nel suo paradosso pasquale. Questo modello è la ragione d’essere dei racconti attribuiti a Matteo, Marco e Luca.
30,00

Comunicazione e pragmatica nell'esegesi biblica

Comunicazione e pragmatica nell'esegesi biblica

Elzbieta M. Obara, Maurizio Guidi, Massimo Grilli

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 264

La parola è lo strumento principe della comunicazione, a maggior ragione quando ci si riferisce alla parola biblica, e proprio alla Sacra Scrittura come evento comunicativo è dedicato questo libro. La parola non solo "dice", ma "fa" qualcosa, perché non lascia, e non vuole lasciare, le cose come stanno, ma agisce per mutarle; per questa ragione l'interpretazione di un testo non può limitarsi al fatto semantico, ma deve tener conto della complessità dei meccanismi e degli agenti implicati nell'interazione comunicativa che si realizza nell'atto di leggere. Se in linguistica la pragmatica è un settore di studi consolidato, nel campo biblico è appena agli inizi; questo volume rappresenta quindi un'opera assolutamente innovativa e pioneristica.
35,00

La Bibbia si apre a Pasqua. Il lezionario sulla Veglia pasquale: storia, esegesi, liturgia

La Bibbia si apre a Pasqua. Il lezionario sulla Veglia pasquale: storia, esegesi, liturgia

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 312

La Bibbia si apre davvero a Pasqua, perché è nella celebrazione della morte e risurrezione del Signore che si dispiega il libro della Bibbia, in tutte le sue dimensioni. Mai come in queste ore notturne si fa esperienza dell'unità della Scrittura e della sua ispirazione, fra Antico e Nuovo Testamento. Il presente saggio nasce da un dialogo fra esegeti e liturgisti. L'indagine sulla storia della veglia pasquale lungo i secoli - fra memoria e amnesia - mette in risalto la magnificenza della proposta liturgica contemporanea. Percorrendo le nove tappe del lezionario, sette biblisti associano all'indagine esegetica classica un'attenzione originale alla Parola in quanto proclamata, chiedendosi: Come risuonano i testi antichi nel presente simbolico dell'azione liturgica? Come l'assemblea collega la successione delle letture, dai racconti fondatori al discorso profetico e sapienziale, e a quello di Paolo, prima di sentire di nuovo un racconto, quello dell'Evangelo pasquale? Che ruolo giocano le orazioni che concludono ogni tappa della liturgia della Parola? Ascoltata ogni anno, la sequenza del lezionario di Pasqua è il luogo di approfondimenti progressivi. La Bibbia cresce non solo con chi la legge, ma anche con chi la ascolta e la celebra.
30,00

Teologie dell'Antico Testamento

Teologie dell'Antico Testamento

Georg Fischer

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 448

Georg Fischer si cimenta con la domanda centrale per la comprensione della visione teologica dell'Antico Testamento: come si parla di Dio al suo interno? Il risultato è un'opera variegata e complessa, che già nel titolo - "teologie" al plurale - cerca di rendere giustizia di una dinamica che non vuole ridurre il discorso su Dio a un minimo comune denominatore riepilogativo, ma che accetta la sfida di confrontarsi con diverse immagini, complesse prospettive, descrizioni non uniformi e contenuti spesso contrastanti della figura del Dio di Israele. L'autore parte dall'analisi dei testi e giunge a un riepilogo dove le caratteristiche del Dio di Israele vengono considerate nella loro complessità, nel loro sviluppo e nelle prospettive che gettano anche sulla comprensione del Dio del Nuovo Testamento.
40,00

La grande cronologia. Tempo e spazio nel racconto biblico della storia

La grande cronologia. Tempo e spazio nel racconto biblico della storia

Meir Sternberg

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 128

Perché, al pari di antichi e moderni esempi, il racconto biblico non adotta la narrazione in disordine? È capace di farlo, ne dà prova all'interno degli episodi. Al livello della macro-narrazione, tuttavia, la Bibbia sceglie di narrare la storia seguendo l'ordine cronologico. La narrazione è costruita sul passaggio ordinato dai tempi primordiali ai tempi dei patriarchi, da questi alla nascita del popolo e alla sua prima storia sulla terra di Israele; si passa da una nascita a una morte, da un padre a un figlio, da una promessa a un compimento. Sullo sfondo di questa opzione di base, lo stesso racconto riesce inoltre a scavalcare i tempi grazie a ingegnosi bianchi o lacune narrative, a intrecciare la simultaneità di storie parallele, a farci esitare fra successione e simultaneità delle cose. Questa è la grande cronologia su cui si interroga Meir Sternberg, teorico della letteratura israeliano. Con impareggiabile maestria e rispetto del testo fa scoprire come la storiografia biblica sia al tempo stesso arte e teologia narrativa. Finalmente, anche in ambito italiano si può cominciare a conoscere l'opera di uno dei più importanti esponenti della Scuola di Tel Aviv.
24,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.