Quest'opera collettanea nasce dalla profonda convinzione che la storia della relazione fra medico e paziente non possa che raccontarsi con il linguaggio, con lo sguardo e con la sensibilità di diverse discipline e professioni, innanzitutto per non perdere l'autenticità stessa della materia trattata. In questa direzione, ai contributi d'impronta più propriamente giuridica (Diritti e Regole: la disciplina della relazione e le situazioni giuridiche soggettive configurantisi, alla lente del diritto pubblico e del diritto privato) si succedono quelli di natura medicale (Scienza e Medicina: con le voci di specialisti diversi ad interrogarsi sulle rispettive peculiarità del rapporto con i propri pazienti) ed, infine, i saggi a carattere latamente filosofico/bioetico/psicologico (Volontà e Relazioni: perché l'esperienza della malattia e della morte richiama, in maniera dirompente, l'umanità di tutti i soggetti coinvolti, anche dello stesso operatore sanitario). L'occasione è l'emanazione della legge n. 219/2017, la quale compone Volontà e Scienza disciplinando la relazione terapeutica nel quadro dei princìpi etici dell'autonomia e della beneficità, ove il medico attua il mandato di cura realizzando il best interest del paziente nel rispetto della sua dignità e della sua autodeterminazione.
La volontà e la scienza. Relazione di cura e disposizioni anticipate di trattamento
Titolo | La volontà e la scienza. Relazione di cura e disposizioni anticipate di trattamento |
Curatori | Simona Cacace, Adelaide Conti, Paola Delbon |
Argomento | Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni |
Collana | Università di Brescia-Dipartimento di giurisprudenza |
Editore | Giappichelli |
Formato |
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Pagine | 416 |
Pubblicazione | 10/2019 |
ISBN | 9788892129702 |