Questo volume, che raccoglie le lettere che si scambiarono il filosofo cattolico francese Jacques Maritain (1882-1973) e l'attivista sociale americano Saul Alinsky (1909-1972), considerato il teorico del radicalismo americano, è molto più di una semplice vicenda biografica: è un racconto che rivela una profonda ed intima anche se improbabile amicizia. La corrispondenza tra Maritain e Alinsky comincia nel 1945, subito dopo il loro primo incontro, e prosegue fino alla morte di Alinsky nel 1972. Il tono e il contenuto delle lettere sono assai vari, da espressioni di reciproca ammirazione ed amicizia a notizie particolari riguardanti i successi e le tragedie delle loro vite private, a riflessioni piene di angoscia sulla morte e il suo mistero, a momenti di autentico humour. Nel carteggio Maritain e Alinsky si offrono scambievolmente un forte sostegno, ma anche prudenti ammonimenti ed espressioni di preoccupazione per le posizioni assunte dall'uno e dall'altro nei diversi momenti del rispettivo impegno. Un'amicizia improbabile, quella fra il rude genio ebreo del riformismo sociale e il contemplativo filosofo cristiano: eppure forte, fedele, tenace. Un'affascinante testimonianza della misteriosa alchimia delle anime.
Maritain e Alinsky: un'amicizia. La corrispondenza tra il filosofo cattolico e il teorico del radicalismo americano
Titolo | Maritain e Alinsky: un'amicizia. La corrispondenza tra il filosofo cattolico e il teorico del radicalismo americano |
Curatori | B. Doering, L. D'Ubaldo |
Traduttore | M. S. Pacetti |
Collana | Persona, 6 |
Editore | Il Mulino |
Formato |
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Pagine | 211 |
Pubblicazione | 06/2011 |
ISBN | 9788815150011 |