Quando, dopo l’8 settembre 1943, con l’occupazione tedesca e l’avvento della Repubblica Sociale Italiana, si scatena la caccia all’ebreo, il paese di Montespertoli si stringe a protezione delle famiglie maggiormente in pericolo. Tra quanti si adoperano in aiuto dei ricercati, spiccano nelle fonti e nei ricordi i nomi di personalità come il segretario comunale Tullio Sperduti o il maresciallo dei carabinieri Carmelo Gorgone. Ma in effetti si trattò di uno sforzo collettivo e solidale che coinvolse l’intera comunità – mezzadri, lavoratori nelle fattorie, parroci, proprietari terrieri – in particolare nelle frazioni di Gigliola, Trecento e Castiglioni. Nonostante le ricompense previste per i delatori, nessuno degli ebrei presenti sul territorio sarà arrestato o perirà nell’Olocausto. Alcuni dei loro discendenti risiedono tuttora a Montespertoli.
Montespertoli che salvò gli ebrei 1943-44. Storie delle famiglie Sonnino, Milani e Pick in un comune della Toscana
Titolo | Montespertoli che salvò gli ebrei 1943-44. Storie delle famiglie Sonnino, Milani e Pick in un comune della Toscana |
Curatore | Gabriele Boccaccini |
Argomento | Casa, hobby, cucina e tempo libero Interesse locale, storia familiare, ricordi |
Editore | Polistampa |
Formato |
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Pagine | 132 |
Pubblicazione | 03/2024 |
ISBN | 9788859623977 |