Da quando, nel sesto secolo avanti Cristo, coloni probabilmente della vicina Cuma la fondarono, Napoli si è distinta come una delle grandi capitali della cultura europea, crogiolo e catalizzatore di idee, di culture e di stili, crocevia di uomini e di opere. Questo carattere cosmopolita, questo continuo dialogo con altre culture, questo posizionarsi all'interno di un quadro europeo caratterizzano la storia delle arti e della cultura a Napoli e hanno trovato espressione acuta nella brevitas della sentenza che i curatori hanno voluto adottare come titolo per questo volume: "Napoli è tutto il mondo". Sentenza coniata da Giulio Cesare Capaccio - uomo universale di stampo rinascimentale, poeta, teologo, antiquario e grande istoriografo napoletano nel suo Forastiero edito nel 1634. Il convegno, di cui questo volume presenta gli Atti, promosso dall'Accademia Americana e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, insieme al Trinity College/Rome Campus (sede italiana del Trinity College, Hartford, Connecticut) e dalla Bibliotheca Hertziana (Max-Planck-Institut fur Kunstgeschichte), vuole sottolineare quindi il carattere cosmopolita e l'importanza di Napoli come una delle capitali europee della cultura e delle arti e, nello stesso tempo, offrire un'occasione di dialogo e di confronto a studiosi di diversa formazione e provenienza.
«Napoli è tutto il mondo». Neapolitan Art and Culture from Humanism to the Enlightenment. International Conference (Rome, 19-21 June 2003)
Titolo | «Napoli è tutto il mondo». Neapolitan Art and Culture from Humanism to the Enlightenment. International Conference (Rome, 19-21 June 2003) |
Curatori | L. Pestilli, I. D. Rowland, S. Schütze |
Collana | Studia erudita, 5 |
Editore | Fabrizio Serra Editore |
Formato |
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Pagine | 394 |
Pubblicazione | 08/2008 |
ISBN | 9788862271233 |