Il fotografo Marco Divitini con la tecnica dell'infrarosso realizza, nei siti archeologici di Paestum e Velia, quarantasette scatti che raffigurano i tre templi dorici e gli altri monumenti oltre la regione della radiazione visibile, dove lo spettro dei colori è oramai cessato. Sul sensore elettronico, sostituto della pellicola nelle apparecchiature digitali, si è impresso un fenomeno inimmaginabile per la 'grammatica' degli antichi artefici. Nel risultato, la quintessenza dell'architettura degli antichi: il soggiorno di opere umane e natura in un medesimo luogo. Compare così un paesaggio puro e luminoso in cui dimora Greta, protagonista del racconto di Dora Celeste amato, che "pensava che la sua casa fosse fatta di cristalli di Boemia, trasparente e luminosa più che mai e, tutto attorno, colonne di travertino, pini marittimi, cipressi, ulivi, lecci".
Paestum. Ediz. italiana e inglese
| Titolo | Paestum. Ediz. italiana e inglese |
| Curatore | D. C. Amato |
| Illustratore | M. Divitini |
| Traduttore | C. Rodella |
| Collana | Fotografia |
| Editore | artem |
| Formato |
|
| Lingua |
Project-Id-Version:
Report-Msgid-Bugs-To:
POT-Creation-Date: 2025-07-17 14:41+0200
PO-Revision-Date:
Last-Translator: Davide Giansoldati |
| Pagine | 64 |
| Pubblicazione | 11/2020 |
| ISBN | 9788856907797 |

