La storia politico-istituzionale della città di Arezzo viene ricostruita in dodici saggi, senza soluzione di continuità, attraverso le sue principali scansioni. Contraddistinguono il medio evo: le invasioni barbariche e il potere del vescovo-conte (P. Licciardello), l'origine del Comune e il suo consolidamento (J.P. Delumeau), la seconda età comunale fino alla sottomissione a Firenze (G. Cherubini), il contrastato inserimento nello Stato regionale (L. Berti). L'età moderna è caratterizzata dal sistema di potere elaborato dal patriziato (L. Berti) e si conclude con la riforma comunitativa, il Viva Maria e gli "anni francesi" (F. Cristelli). I sei saggi seguenti ci conducono attraverso le principali tappe dell'età contemporanea: la Restaurazione e il Risorgimento (F. Bertini), l'inserimento nello Stato unitario (A. Garofoli), i fermenti politici di fine Ottocento e le radici del fascismo (G. Sacchetti), il primo Dopoguerra e il Ventennio fascista (G. Galli), la Liberazione, la Ricostruzione postbellica e il 'boom' economico (A. Coradeschi), il governo dei partiti di sinistra (N. Materazzi). Chiudono il volume sedici tavole a colori con vedute di Arezzo e l'indice dei nomi di persona.
Politica e istituzioni ad Arezzo dall'alto Medioevo all'età contemporanea
Titolo | Politica e istituzioni ad Arezzo dall'alto Medioevo all'età contemporanea |
Curatore | L. Berti (cur.) |
Collana | Studi di storia aretina |
Editore | Società Storica Aretina |
Formato |
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Pagine | 392 |
Pubblicazione | 01/2013 |
ISBN | 9788889754115 |