"Danzatore" e "attore" sono termini che evocano tradizioni e istituzioni teatrali, culture e contesti diversi. Individuando momenti storici di particolare rilievo - dal ballet d'action di Noverre al Tanztheater di Pina Bausch - si pone la questione della separazione fra teatro e danza, accogliendo la sfida di artisti nella ricerca ancora viva di "ciò che muove gli uomini e non il modo in cui si muovono". Partendo dalla premessa del bel danzare e dell'imitazione della natura nel XVIII secolo e della pantomima nel balletto ottocentesco, si sottolineano accanto a stili e codici il gesto e l'espressione. Nel panorama europeo del Novecento - dove si intrecciano ricerche ed esperienze tra movimento e azione - si evidenzia la centralità del pensiero-in-movimento di Laban e la trascendenza di Nizinskij. Questa antologia, suddivisa in quattro parti, alterna studi storici e teorici a biografie e interviste, in una rilettura destinata non solo agli studenti universitari e ai danzatori ma a coloro che intendono confrontarsi con una delle tematiche scottanti nel mondo del teatro.
Il danzatore attore. Da Noverre a Pina Bausch. Studi e fonti
| Titolo | Il danzatore attore. Da Noverre a Pina Bausch. Studi e fonti |
| Autore | Concetta Lo Iacono |
| Curatore | D. Aluigi |
| Collana | Ricerche, 16 |
| Editore | Audino |
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| Pagine | 191 |
| Pubblicazione | 05/2007 |
| ISBN | 9788875270254 |

