Audino: Ricerche
Il linguaggio della valutazione. Strategie discorsive per comunicare giudizi, atteggiamenti ed emozioni
James R. Martin, Peter R.R. White
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 240
Si comunica per informare ma, ancora più spesso, per esprimere giudizi e prendere posizione. In un'epoca in cui la logica della valutazione attraversa ogni forma di discorso, una visione delle risorse linguistiche secondo il modello dell'Appraisal appare quanto mai attuale. Per la prima volta, viene offerta al lettore italiano la ricerca di due eminenti linguisti che, estendendo le teorie di M.A.K. Halliday (padre della Linguistica Sistemico-Funzionale), propongono un'articolata teoria della valutazione. Con rigore, e al tempo stesso passione, gli autori descrivono i modi concreti attraverso i quali il discorso realizza diverse funzioni: valutare, assumere posizioni, trasmettere giudizi ed emozioni, gestire le relazioni interpersonali. Perché, se è vero che l'esperienza e le emozioni si costruiscono nell'interlocuzione, attraverso voci, opinioni, atteggiamenti di stima o di sanzione sociale, altrettanto vero è che tali processi si realizzano nella lingua; la quale a sua volta attiva una risposta che può allinearsi o resistere alla forza del testo. Il libro intende dunque fornire un'analisi sistematica del modo in cui si giunge linguisticamente a tali posizionamenti. Le principali categorie del linguaggio valutativo - Apprezzamento, Impegno, Giudizio, Affettività e Graduazione - vengono esplorate con particolare attenzione al discorso mediatico, con escursioni nei generi narrativi e nel discorso politico. A vent'anni dalla sua pubblicazione, uno studio imprescindibile per chi si occupa di comunicazione linguistica e di semantica.
Economie sommerse del cinema. Mappare la distribuzione informale dei film
Ramon Lobato
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 208
Fino a vent'anni fa era lo spettatore a muoversi verso il cinema: biglietti, sale buie, programmazioni settimanali. Negli ultimi due decenni, invece, è stato il cinema a entrare in casa sua: prima con le videocassette, poi con i dvd, i download e, infine, le piattaforme streaming. Un cambiamento epocale che non ha però cancellato l'altra faccia della distribuzione: quella informale, sommersa, spesso illegale, che continua a prosperare in tutto il mondo. Bancarelle di dvd, siti pirata, proiezioni improvvisate in bar o mercati, ma anche interi mercati sviluppati ai margini del sistema formale. Per milioni di persone, soprattutto nei paesi meno sviluppati, questi canali restano ancora l'unico accesso possibile ai film, preservando opere dimenticate e dando vita a circuiti produttivi alternativi. Con uno sguardo originale e coraggioso, Ramon Lobato mostra come la pirateria non sia un'anomalia marginale, ma una componente strutturale dell'ecosistema audiovisivo globale. Questa prima edizione italiana aggiorna le sue analisi all'era dello streaming, degli algoritmi e dell'intelligenza artificiale, invitandoci a ripensare la politica culturale della distribuzione cinematografica globale. Firma la Prefazione Damiano Garofalo, professore associato presso Sapienza Università di Roma.
La scienza della sceneggiatura. Come e perché alcune storie catturano lo spettatore e altre no
Paul Joshep Gulino, Connie Shears
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 144
Finora si sono sempre scritti libri sull'"arte di...", libri perlopiù di estetica, nel caso della nostra casa editrice di formazione tecnico-politica, riguardanti una disciplina dello spettacolo. Questo è il primo libro che vuole fornire non tanto strumenti tecnici a chi scrive, quanto informazioni sul terminale di ogni processo creativo: il fruitore. In concreto: quali meccanismi percettivi guidano l'attenzione di uno spettatore durante la visione di un film? In che modo sceneggiatori e registi possono sfruttare la conoscenza di questi processi per creare storie più effi caci ed emotivamente coinvolgenti? Nell'oceano di manuali e guide sulla scrittura cinematografica, esistono regole fondate su basi scientifiche? Paul Joseph Gulino e Connie Shears rispondono a queste domande con chiarezza e competenza, accompagnandoci alla scoperta del funzionamento del cervello umano: cosa cattura la sua attenzione e cosa la disperde. Unendo neuroscienze e analisi filmica, La scienza della sceneggiatura esplora le strategie più efficaci per scrivere e dirigere film, offrendo strumenti concreti per capire perché alcune storie funzionano e altre no. Dall'empatia con i personaggi alla gestione delle informazioni, il libro mostra come la sceneggiatura possa diventare un potente mezzo di connessione emotiva e intellettuale. Perché raccontare non è solo un'arte, ma anche la scienza di condividere l'esperienza umana.
Film made in Italy. An essential history of Italian cinema
Vito Zagarrio
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 216
Destinato a un pubblico di lingua inglese, "Film Made in Italy. An Essential History of Italian Cinema" si propone di diventare un testo di riferimento per una storia del cinema italiano essenziale ma esaustiva. Nel libro ritroviamo una serie di confronti tra il cinema di ieri e quello di oggi, tra un genere ormai passato e uno presente, in una forma quasi romanzesca in cui l’autore comincia a parlare di cinema italiano contemporaneo per poi, con un lungo flashback, tornare a raccontare la storia del cinema italiano dal muto al neorealismo, da quello degli autori alla commedia all’italiana, dallo 'spaghetti western' all’horror e agli altri generi, con un’attenzione alle dinamiche di gender, alla storia, agli stili della messa in scena.
Il piacere di discutere. Linee guida per una disputa felice nella Palestra di Botta e Risposta
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 112
Il piacere di discutere è un libro-prontuario che si propone come strumento pratico e di comoda fruizione che offre consigli operativi a chi dibatte per condurre un confronto felice e fecondo. Gli autori sono disputanti, formatori, giudici e organizzatori di dibattito argomentato e regolamentato, universitari che hanno sperimentato e vogliono condividere la pratica del dibattito inteso come "collaudo di idee", non come "guerra di parole". Il manuale si contraddistingue per la sua natura a più̀ voci, testimonianza della pluralità̀ di punti di vista che è la ragion d'essere di un dibattito. Il libro è stato affidato alla cura di Bruno Mastroianni, teorico della "disputa felice", una via per dissentire senza litigare, e alla supervisione di Adelino Cattani, ideatore della Palestra di Botta e Risposta.
Il teatro di figura. Storia e tecniche
Francesca Cecconi
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 167
Il teatro di figura è quella particolare arte teatrale che utilizza burattini, marionette, pupazzi, ombre. Oggetti come protagonisti dello spettacolo e segni di un linguaggio fortemente visivo e sensoriale. Il libro ripercorre le tappe della sua storia e isola le diverse tecniche di animazione che si sono succedute per esplorarle anzitutto nella complessità delle culture che le hanno generate. Al termine della trattazione principale di quasi tutti i capitoli vengono proposti dei box di approfondimenti pratici. Una sezione ricorrente in cui, da una parte, si forniscono chiare e semplici indicazioni su come realizzare una rappresentazione. Dall'altra si affrontano le particolari strategie operative, i trucchi materiali, o eventualmente le procedure tipiche, affinché un determinato "effetto" teatrale possa essere reso sulla scena. Infine, si passano in rassegna anche i nomi delle più significative compagnie contemporanee che utilizzano la tecnica di animazione in oggetto. Con un taglio fortemente orientato al presente - novità e caratteristica peculiare del volume - Il teatro di figura approfondisce ogni forma espressiva presa in esame per evidenziare come la sua tecnica e la sua rilevanza continuino a vivere e animare l'arte della comunicazione odierna.
Sceneggiatura e sceneggiatori. Breve storia
Giuliana Muscio
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2024
pagine: 336
Esistono molte storie del cinema ma nessuna storia della scrittura cinematografica. In questo libro, per la prima volta, si dà voce a una storia della sceneggiatura e al lavoro dei suoi autori. Il libro parte dal cinema muto e dalla necessità di ideare almeno una scaletta per progettare delle riprese in grado di emozionare il pubblico. Poi ripercorre il mestiere di scrivere film fino alle narrazioni cinematografiche che hanno caratterizzato il nuovo millennio. Incentrato principalmente sulla cinematografia statunitense e italiana (con alcuni excursus in quella russa ed europea), Sceneggiatura e sceneggiatori mette in luce quanto lo script sia stato il terreno di gioco principale per l'industria. E dimostra come seguirne lo sviluppo comporti una revisione della storiografia corrente. Del resto ci sono diversi Maestri, soprattutto nel nostro paese, che hanno sostenuto di aver realizzato opere a prescindere dalla scrittura del copione. Niente di più falso. Addentrarsi in questa storia, in questo terreno così poco praticato, porta a correggere falsificazioni di questo genere e a scoprire il debito che tanti capolavori hanno contratto con gli autori che, per primi, hanno progettato i film su carta.
Danza, schermi e visori. Contaminazioni coreografiche
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2024
pagine: 176
A partire dall'inizio degli anni Settanta del Novecento si afferma e si espande con decisione un nuovo campo d'azione creativa che offre uno spazio accessibile e dinamico all'antica attrazione tra corpo e tecnologia: la videodanza. Oggi l'accessibilità economica e la maneggevolezza delle strumentazioni offre inedite opportunità di dilatazione e potenziamento del corpo danzante. Con un'attenzione specificamente rivolta al panorama nazionale, questo volume intende ripercorrere la storia recente del rapporto tra danza e schermi, per fotografare la scena coreica attuale alla luce delle esperienze che, già alla fine del secolo scorso, esprimevano una "tensione" verso l'immersività.
Il meglio di Script. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2024
pagine: 144
La rivista Script, fondata nel 1992, è nata da un gruppo di sceneggiatori con l'ambizione di innovare e modernizzare il cinema italiano. Un cinema autoriale, all'epoca ancora immerso nelle acque della Nouvelle Vague, quell'Onda su cui avevano surfato i ragazzi degli anni Sessanta e che nel nostro paese - purtroppo - dopo trent'anni si era trasformata in una palude. Paradossalmente, da noi, a innovare una concezione di cinema sotto molti aspetti desueta, non sono stati la critica, l'accademia, le università. Al contrario, è stato l'avvento di un nuovo formato, la lunga serialità, a farsi promotore di uno straordinario cambiamento. Dopo quasi cent'anni di incontrastato dominio del formato cinema, la narrazione seriale ha capovolto la gerarchia interna all'espressione audiovisiva, un ribaltamento tanto spontaneo quanto necessario per tener testa a un nuovo modello tecnologico e produttivo. Si è così attuata quella rivoluzione copernicana - auspicata da Script sin dal suo primo numero - che mette al centro dell'universo cinematografico il racconto, la drammaturgia, la sceneggiatura, laddove messa in scena, fotografia, musiche, regia, si collocano al servizio della storia, non viceversa. Un percorso virtuoso, di cui si è già parlato lungamente sia in un articolo pubblicato nel primo volume, La rivoluzione dello showrunner, sia nell'editoriale La serialità degli americani e la nostra. Riflessioni, quelle, che introducono le significative interviste fatte ai protagonisti delle grandi serie, di cui principalmente si occupa questo terzo volume. Le interviste sono state divise in tre macro aree - la prima dedicata all'Italia -, e coinvolgono non solo i creatori, ma anche registi e produttori di questo nuovo formato. Due blocchi speciali sono riservati a I Soprano e a Lost, i titoli che forse hanno innovato di più il linguaggio cinematografico e portato la qualità seriale a quei livelli che nel 2014 hanno spinto Bernardo Bertolucci ad affermare: «Trovo nella fiction quello che non vedo più al cinema. I bei film in questo momento per me sono dentro le serie». Prefazione di Damiano Garofalo.
Breve storia della regia lirica italiana. Protagonisti, evoluzione e prospettive di un'arte problematica
Matteo Paoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2024
pagine: 128
La regia lirica si è da tempo imposta, anche in Italia, come un fattore ineludibile - ma altamente problematico - del teatro d'opera. A fronte di un'offerta costruita su un repertorio sempre più ristretto di titoli del passato, il regista si fa carico di adattare un prodotto culturale spesso vecchio di secoli a codici visivi comprensibili al pubblico contemporaneo, mediandone temi, linguaggio e contenuti. Il saggio inquadra l'evoluzione storica del rapporto tra opera e regia in Italia, dai primi sperimentatori di inizio Novecento alla grande stagione di Luchino Visconti, Giorgio Strehler e Franco Zeffirelli, fino ai contemporanei Romeo Castellucci, Emma Dante e Damiano Michieletto. Il volume si propone come una lettura irrinunciabile per studenti, studiosi o appassionati melomani che vogliano approfondire il lavoro di messinscena operettistico.
Giochi psicosociali d'aula. Per educare in modo ludico a vincere, convincere, convivere
Massimo Tommolillo, Leonardo Galantucci
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2024
pagine: 120
Perché un libro sui giochi d’aula? Perché la formazione è una corda tesa tra il risultato e il gradimento mentre il formatore incarna l’equilibrista che ci cammina sopra. Mirare al risultato senza aver cura del gradimento rende la didattica noiosa e inefficace, al contrario puntare solo al consenso dell’uditorio può farla risultare avvincente, ma priva di sostanza. Ricorriamo allora al gioco che, opportunamente gestito e discusso nei suoi esiti, diventa il punto mediano della corda. Raggiunge cioè il coinvolgimento emotivo che aiuta nell’assimilazione di nuovi concetti e mantiene al tempo stesso la componente ludica e “leggera” che connota il nostro apprendimento sin da bambini. Ecco dunque sei giochi presentati come sei ricette di cucina. Il docente vi troverà non solo la preparazione, con gli ingredienti e le modalità di cottura, ma anche il contesto più opportuno per un utilizzo efficace e perfino un po’ di teoria: «Non c’è nulla di più pratico di una buona teoria». A quei formatori, docenti, insegnanti che vorranno coniugare apprendimento e divertimento, essere seri ma non seriosi, un sincero augurio di buon gioco. Prefazione di Adelino Cattani.
Mappatura del teatro mondiale. Dalle origini ai giorni nostri
Mark Pizzato
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2024
pagine: 311
Mappatura del teatro mondiale di Mark Pizzato è il primo libro che dà una panoramica completa di tutte le forme di rappresentazione teatrale mai esistite: dalle testimonianze lasciate dall'arte rupestre preistorica alle danze africane; dai drammi rituali di antico Egitto e Medio Oriente al teatro greco-romano; dai rituali indigeni alle forme di spettacolo postcoloniali, fino ad arrivare alla recentissima iper-teatralità dei mezzi di comunicazione di massa e dei social media. L'obiettivo è costituire un modello di studio dello spettacolo come fenomeno totale per la comprensione delle culture delle varie epoche, europee ed extraeuropee. La traduzione italiana del presente volume è il risultato di un lavoro didattico-scientifico della Civica Scuola di Teatro P. Grassi in collaborazione con la Civica Scuola di Interpreti e Traduttori A. Spinelli organizzato e coordinato da Maria Maderna. Un'edizione adattata, grazie a integrazioni specifiche, al pensiero italiano e destinata in particolare a studenti di facoltà umanistiche e a giovani attori.

