Nell'Ottocento il Diritto internazionale stava cambiando volto grazie a un gruppo selezionato di giuristi che isolò le criticità del vecchio jus publicum europaeum e reinventò i testi alla luce dei sempre meno rari processi di inclusione alla comunità internazionale. Non più costretto ai paradigmi fondanti dell'europeità e della cristianità, il nuovo diritto provava a ricomporre il dialogo giuridico con l''altro' da una prospettiva universale. Restavano, però, le contraddizioni. I rapporti con l'Impero ottomano, in particolare, dovevano essere riletti tenendo conto delle riforme su modello occidentale avviate formalmente dalla Sublime Porta negli anni Trenta. "Questioni d'Oriente" ricostruisce un cinquantennio (1828-1878) di azioni e reazioni nei rapporti tra Europa e Impero ottomano all'interno di questo processo di costruzione del nuovo ordine internazionale, mettendo in luce i dispositivi usati dai protagonisti del cambiamento per ricondurre prassi e strategie di controllo dello spazio giuridico euro-mediterraneo al diritto.
Questioni d'Oriente
Titolo | Questioni d'Oriente |
Autore | Eliana Augusti |
Collana | Univ. Salento-Fac. di giurisprudenza, 30 |
Editore | Edizioni Scientifiche Italiane |
Formato |
![]() |
Pagine | 424 |
Pubblicazione | 10/2013 |
ISBN | 9788849526844 |