Se la legittimazione di forme di Corporate Criminal Liability è ormai consolidata nella cultura giuridica occidentale, pur con le resistenze emerse nelle fasi iniziali di questa elaborazione, assai differenziati appaiono i paradigmi imputativi. Lo studio indaga l'esigenza di ripensare lo schema ascrittivo tipizzato dal d.lgs. 231/2001 e le possibilità di un modello di responsabilità originaria, emancipata da componenti antropiche: assetto che nelle riflessioni della letteratura di lingua tedesca degli anni Novanta incontra sicuri fondamenti dogmatici. L'indagine mira, al contempo, alla configurazione di un sistema di auto-responsabilità e alla costruzione di una «teoria generale del reato» dell'attore collettivo, distinta da quella pensata per la persona fisica e definita attraverso un processo di similarità/differenziazione che conduca a una rilettura delle categorie classiche, valorizzando, de lege ferenda, quella opposizione tra naturalismo e normativismo che pure reclama l'affrancamento dai modelli di illecito ricevuti dalla tradizione.
L'illecito dell'ente nella teoria della colpa
| Titolo | L'illecito dell'ente nella teoria della colpa |
| Autore | Eliana Greco |
| Argomento | Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni |
| Collana | Studi di diritto penale costituzionale ed europeo, 18 |
| Editore | Giappichelli |
| Formato |
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| Pagine | 496 |
| Pubblicazione | 10/2024 |
| ISBN | 9791221110968 |

