Lo storico Marco Cimmino scrive nell'introduzione al volume: "In questo libro non si spiega la catastrofe di Caporetto: innanzi tutto perché, per chi lo ha scritto, non si è trattato di una catastrofe, bensì di un successo, e poi perché a Rommel non interessavano le spiegazioni strategiche né la filosofia della guerra, come a uno storico o a un polemologo. Quel che, evidentemente, spinse Rommel a scrivere questo libro fu il desiderio di mantenere vivo il ricordo di una grande impresa: cristallizzarlo e, soprattutto, renderlo esemplare, farne uno strumento di emulazione e di apprendimento. Non bisogna mai dimenticare che, nel 1937, anno in cui vide la luce la prima edizione di "Fanteria all'attacco", Rommel insegnava alla scuola di guerra di Potsdam: la cattedrale del prussianesimo. Egli era una sorta di leggenda per i giovani ufficiali: a sua volta il più giovane Pour le Mérite della fanteria tedesca nella Grande Guerra. Va da sé che il suo libro fosse visto come una sorta di vangelo laico per i futuri eroi della Germania".
Fanteria all'attacco a Caporetto. Ottobre 1917
Titolo | Fanteria all'attacco a Caporetto. Ottobre 1917 |
Autore | Erwin Rommel |
Traduttore | Giorgio Cuzzelli |
Collana | Biblioteca di arte militare. Battaglie, 42 |
Editore | LEG Edizioni |
Formato |
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Pagine | 196 |
Pubblicazione | 05/2013 |
ISBN | 9788861022096 |