Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Le tradizioni italiane della Sibilla

Le tradizioni italiane della Sibilla
Titolo Le tradizioni italiane della Sibilla
Autore
Argomento Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale
Collana Minimamoralia, 21
Editore Book Time
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 57
Pubblicazione 04/2017
ISBN 9788862182911
 
7,00

 
0 copie in libreria
Ordinabile
La Sibilla è una figura storicamente esistita, presente anche nella mitologia greca e in quella romana. Le Sibille erano vergini dotate di virtù profetiche ispirate da un dio (solitamente Apollo), in grado di fornire responsi e fare predizioni, per lo più in forma oscura o ambivalente. Le Sibille del mondo antico erano leggendarie profetesse, collocate in diversi luoghi del bacino del Mediterraneo: Italia (Cuma), Africa, Grecia (Delfi), Asia Minore. Tra le più conosciute, la Sibilla Eritrea, la Sibilla Cumana e la Sibilla Delfica. Nella Roma repubblicana e imperiale un collegio di sacerdoti custodiva gli Oracoli sibillini, testi sacri di origine etrusca, consultati in caso di pericoli o di catastrofi. Ma quante Sibille sono esistite? E in Italia? Quante versioni, quante leggende, e in quanti posti è stata collocata questa fantomatica figura? Ferdinando Neri, prendendo spunto dalla leggenda medievale della Sibilla, che occupa un libro del Guerin Meschino e poi uno della Salade di Antoine de La Salle, studia e approfondisce le tradizioni italiane della Sibilla, a volte caratterizzata da uno spirito profetico, a volte da una divina bellezza, a volte da una insana superbia, a volte dalla verginità, a seconda del luogo e del periodo in cui queste tradizioni e leggende orali ebbero luogo.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.