Hollywood, durante la Grande Depressione. Ralph, Mona e Dorothy sono arrivati dalla provincia inseguendo il sogno di sfondare nel mondo del cinema. Naturalmente il percorso è molto più accidentato di quanto si aspettassero. Hollywood li schiaccia, come un dio Moloch che finisce sempre col divorare i suoi adoratori. Il sogno dorato si trasformerà presto in un incubo di compromessi degradanti, furti, prostituzione, suicidi. McCoy si conferma un maestro nel dipingere il fallimento e il senso di impotenza che attanagliano l'individuo quando tenta di resistere al meccanismo stritolante del capitalismo anni Trenta, il più feroce e devastante mai sperimentato dalla società occidentale. Postfazione di Giancarlo De Cataldo.
Sarei dovuto restare a casa
Titolo | Sarei dovuto restare a casa |
Autore | Horace McCoy |
Traduttore | T. Albanese |
Collana | BUR Scrittori contemporanei |
Editore | Rizzoli |
Formato |
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Pagine | 195 |
Pubblicazione | 06/2010 |
ISBN | 9788817041454 |