Il Radd al-gamil li-ilahiyyat 'Isà bi-sarih al-Ingil (La bella confutazione della divinità di Gesù in base alla spiegazione del Vangelo), tradizionalmente attribuito ad Abu Hamid al-Gazali, è un testo che si inserisce nel ricco filone di letteratura polemica islamo-cristiana d'epoca classica. Il presente volume, oltre ad offrirne la traduzione in italiano, studia a fondo la spinosa questione della paternità dell'opera e ne sviscera in profondità i contenuti, tentando di ritrovarne le fonti. L'autore, probabilmente un ex-copto convertitosi all'Islam, vi analizza le Scritture cristiane al fine di confutare la divinità di Cristo ma, a differenza di altri polemisti, non si concentra tanto sui passaggi che sottolineano l'umanità di Gesù, bensì su quei brani che ne mettono in risalto la divinità e che costituiscono il perno stesso della cristologia, come quelli tratti dal Vangelo di Giovanni, tentando di dare loro un senso metaforico e compatibile con l'Islam. Aldilà dei risultati di questa esegesi, l'interesse del testo sta nel profondo sforzo profuso dall'autore per dare un senso islamico ai Vangeli e conciliare in sé stesso l'eredità cristiana e la religione islamica.
Il Radd pseudo-gazaliano. Paternità, contenuti, traduzioni
Titolo | Il Radd pseudo-gazaliano. Paternità, contenuti, traduzioni |
Autore | Ines Peta |
Collana | Machina philosophorum |
Editore | Officina di Studi Medievali |
Formato |
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Pagine | 376 |
Pubblicazione | 11/2013 |
ISBN | 9788864850825 |