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Ormai solo un Dio ci può salvare. Intervista con lo «Spiegel»

Ormai solo un Dio ci può salvare. Intervista con lo «Spiegel»
Titolo Ormai solo un Dio ci può salvare. Intervista con lo «Spiegel»
Autore
Curatore
Collana Piccola biblioteca Guanda
Editore Guanda
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 176
Pubblicazione 06/2023
ISBN 9788823524217
 
16,00

 
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La sola interferenza tra la biografia di Heidegger e gli eventi storici del nostro secolo fu il rettorato all'Università di Friburgo, che il filosofo accettò nel 1933 dietro pressante invito dei colleghi, in un momento drammatico per l'Università e per il Paese. Ormai solo un dio ci può salvare è il titolo che la redazione dello «Spiegel» diede a un colloquio che si svolse trentatré anni dopo, il 23 settembre 1966, tra Heidegger e due inviati del settimanale. Secondo la volontà di Heidegger, questo testo – in cui risponde alle accuse che gli sono state rivolte – non doveva essere pubblicato se non dopo la sua morte. Grazie a esso, come scrive Alfredo Marini nella sua introduzione, «chi si accontenta di dire che Heidegger è stato ‘nazista' può (gli è permesso) farlo; chi però vuol saperne di più può (ha la possibilità di) andar oltre senza che, per l'intenzione o la semplice presunzione di volerlo o poterlo fare, debba sentirsi trasformato a sua volta in ‘difensore del nazismo'.» Ormai solo un dio ci può salvare è un contributo al chiarimento del «caso Heidegger», ma anche il prezioso documento di un pensiero che – venerato o detestato che sia – domina la filosofia europea del Novecento.
 
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