Il metodo sperimentale è considerato da epistemologi e storici della scienza come il più potente strumento intellettuale per l'indagine dei fenomeni naturali, al quale dobbiamo la gran parte delle scoperte scientifiche. Ma nell'antichità un alone di meraviglia e un sospetto di magia circondavano il lavoro e le persone degli sperimentatori: chi osava manipolare le viscere e obbligava la natura a deviare il suo corso racchiudeva inevitabilemnte in sé un che di diabolico. Attraverso il ricorso alle fonti scritte e lasciando spesso la parola agli stessi protagonisti, l'autore ripercorre il cammino dei naturalisti presocratici, le esperienze descritte nel Corpus ippocratico, il trionfo del razionalismo di Platone e Aristotele, la vivisezione di Galeno.
Il calderone di Medea. La sperimentazione sul vivente nell'antichità
Titolo | Il calderone di Medea. La sperimentazione sul vivente nell'antichità |
Autore | Mirko D. Grmek |
Traduttore | C. Milanesi |
Collana | Lezioni italiane |
Editore | Laterza |
Formato |
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Pagine | 158 |
Pubblicazione | 10/1996 |
ISBN | 9788842050605 |