Nel resto del mondo, "l'Europa è vista come un'area di stabilità e di ricchezza dove la gente è pagata per non lavorare, dove la produttività è bassa e le tasse sono alte". Mario Draghi pronunciava queste parole in una conferenza del 2004. È quasi dalla durata di una generazione che la crescita economica dell'Europa arranca, rispetto alla crescita degli Stati Uniti e a quella dei Paesi del Sud Est asiatico. Nel frattempo, la popolazione europea sta invecchiando drammaticamente: il numero dei pensionati continua ad aumentarementre la popolazione attiva decresce. La demografia condanna il nostro continente all'estinzione economica? Non è detto che sia così. Abbiamo un curioso primato: invecchiamo di più, ma anche meglio degli altri. Secondo Nicholas Eberstadt e Hans Groth, è possibile trasformare un'apparente condanna in un vantaggio comparato. La promessa dell'invecchiamento in salute può aprire la strada ad una importante stagione di riforme: bisogna mantenere quante più persone possibile, però, all'interno della forza lavoro.
L'Europa che invecchia. La qualità della vita può sconfiggere il declino
| Titolo | L'Europa che invecchia. La qualità della vita può sconfiggere il declino |
| Autori | Nicholas Eberstadt, Hans Groth |
| Traduttore | D. Perazzoni |
| Collana | Policy |
| Editore | IBL Libri |
| Formato |
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| Pagine | 120 |
| Pubblicazione | 01/2009 |
| ISBN | 9788864400075 |

