Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Infelicità senza desideri

Infelicità senza desideri
Titolo Infelicità senza desideri
Autore
Traduttore
Argomento Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
Collana Narratori della Fenice
Editore Guanda
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 112
Pubblicazione 10/2023
ISBN 9788823533110
 
15,00

 
0 copie in libreria
Ordinabile
«Scrivo la storia di mia madre, in primo luogo perché credo di sapere su di lei e su come maturò la sua morte più di qualunque intervistatore estraneo [...] e perché, esattamente come qualsiasi intervistatore esterno, anche se in altra maniera, vorrei fare, di questa morte volontaria, un caso». È il 21 novembre 1971, Handke ha ventinove anni quando apprende dalla Volkszeitung, un quotidiano locale, alla rubrica Varie, la notizia della morte della madre. Da quel momento il bisogno di scrivere di lei si fa violento, e al contempo vago: lo scrittore sente che gli sarà necessario uno sforzo enorme, su se stesso e sulla macchina da scrivere, per raccontare con massima precisione quello che ha intenzione di raccontare – qualcosa di vicinissimo a un'autobiografia. Sua madre è una donna invisibile. Una donna che, per dare un padre al figlio che aspetta da un uomo sposato, lascia la Carinzia slovena in cui è cresciuta per seguire a Berlino un sottoufficiale della Wehrmacht. Finita la guerra, torna in quella provincia intrisa di cattolicesimo barocco e mesto, dove dominano le apparenze e i pensieri avari, i desideri sono visti di cattivo occhio e la felicità è sconveniente. L'unica cosa che sua madre desidera è ricominciare a studiare. Si appassiona a Hamsun, a Dostoevskij, a Faulkner: ma la letteratura non le insegna a pensare finalmente a se stessa, le spiega soltanto che ormai è troppo tardi. A cinquantun anni si toglie la vita ingoiando una manciata di pillole. Suo figlio, lo scrittore tenuto d'occhio dalla critica per il talento eversivo e sperimentatore, eredita allora quella questione aperta: lo scontro con la vita e la letteratura, l'urgenza di scrivere (di sua madre) «in modo più preciso», senza psicologismi, forzando la biologia fino alla radice di uno sradicamento esistenziale e letterario.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.