Dopo la Seconda Guerra Mondiale e il massiccio esodo che sconvolse totalmente l'equilibrio etnico della penisola istriana, la componente italiana si ritrova a costituire una piccola percentuale della popolazione nella regione e una delle tante minoranze all'interno della Federazione jugoslava. È da questo momento che iniziano i problemi degli italiani in Istria: l'emarginazione dalla vita sociale e politica, il senso di sradicamento. Dopo i cupi anni '70 e '80, quando si temeva per la sopravvivenza della comunità italiana in Istria, la crisi jugoslava prima e la guerra poi hanno rischiato di aggravare ulteriormente una situazione già difficile, mettendo a repentaglio l'esistenza di questa minoranza. Attraverso le pagine de "La Voce del Popolo", il quotidiano della minoranza stampato a Fiume, si ripercorrono le vicende degli italiani in Istria nella fase di dissoluzione della Repubblica Socialista Federativa Jugoslava, rilevandone problemi, progetti e prospettive, sogni e paure
L'Istria e la minoranza italiana nella crisi jugoslava (1974-1994)
Titolo | L'Istria e la minoranza italiana nella crisi jugoslava (1974-1994) |
Autore | Sabina Anderini |
Collana | I territori, 13 |
Editore | Prospettiva Editrice |
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Pagine | 168 |
Pubblicazione | 01/2006 |
ISBN | 9788874183395 |