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La crisi dei valori comuni e dello Stato di diritto nell'Europa centro-orientale

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La crisi dei valori comuni e dello Stato di diritto nell'Europa centro-orientale
Titolo La crisi dei valori comuni e dello Stato di diritto nell'Europa centro-orientale
Autore
Argomento Diritto Diritto internazionale
Editore Giuffrè
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine XVIII-225
Pubblicazione 07/2025
ISBN 9788828876588
 
35,00

 
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Il tema della monografia è la crisi dello stato di diritto e dei valori democratici comuni agli Stati membri dell'Unione europea, crisi che ha travolto gli Stati dell'Europa centro-orientale. L'idea che il presente lavoro intende far emergere è che gli eventi che hanno portato al declino dello Stato di diritto siano presumibilmente retrodatati all'allargamento a est tra il 2004 e il 2007, quando tale principio era visto come baluardo dell'adesione dei candidati all'UE. Gli Stati orientali si sono impegnati nei confronti dalle istituzioni europee a rispettare la democrazia come condizione per la loro ammissione nell'Unione europea; nondimeno, l'incoerenza di questa richiesta si è evidenziata chiara sin dal principio. La ricostruzione qui condotta sarà utile a comprendere come le tensioni costituzionali sullo Stato di diritto possano aver influenzato il progetto di adesione e perché nel complesso rapporto tra gli Stati e l'Unione la devozione alle identità e alle sovranità nazionali sia in qualche modo riemersa. Allo stesso tempo, verrà evidenziato che non vi è stato alcun impegno politico da parte delle istituzioni dell'UE a sostenere le nuove identità formatesi sulla scia della trasformazione post-sovietica, lasciando così uno spazio marginale all'identitarismo. Il lavoro costituisce anche occasione per ampliare la riflessione scientifica sulla legalità del principio di Stato di diritto e sull'eredità costituzionale europea fondata sul menzionato principio, sancito dall'articolo 2 del TUE. A tal proposito si sostiene che, malgrado gli sforzi interpretativi della Corte di giustizia, la situazione non si appresterà a mutare fintantoché ai valori comuni europei non sarà riconosciuta un'autonoma invocabilità processuale, oltre all'ormai conclamata rilevanza giuridica, e finché non si troverà il modo a livello sovranazionale di renderli un presupposto obbligatorio anche per la permanenza degli Stati nell'Unione europea.
 
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