Uno strabiliante studioso di uomini e cose ha indagato non solo sul mondo, e sulla sua fine, ma ha messo in scena con così grande vigore cafoni, tarantolati, fattucchiere e altri relitti chiamati finalmente a rappresentare un ruolo nella storia. Per cogliere appieno il fervore appassionato del napoletano Ernesto de Martino (Napoli 1908 - Roma 1965) vanno scoperte le felici contraddizioni del suo pensiero, riverberantesi sul lettore come le forme e i colori di un caleidoscopio. Leggendo le sue opere si compongono in un movimento creativo immagini del primitivo, del sacro, del popolare, della magia, della presenza, del patologico e perfino della fine del mondo, da scongiurare con l'ottimismo della volontà. Nell'anno di De Martino 50 che ha visto fiorire in tutta Italia una costellazione di iniziative, Stefano De Matteis con brillante acribia chiama a confronto, come già per una riuscita serie radiofonica, alcune tra le voci più significative che si sono occupate del grande studioso.
Il leone che cancella con la coda le tracce. L'itinerario intellettuale di Ernesto de Martino
| Titolo | Il leone che cancella con la coda le tracce. L'itinerario intellettuale di Ernesto de Martino |
| Autore | Stefano De Matteis |
| Curatore | C. Cappiello |
| Collana | I saggi del cuore, 7 |
| Editore | Edizioni D'If |
| Formato |
Libro: Copertina morbida |
| Pagine | 374 |
| Pubblicazione | 05/2016 |
| ISBN | 9788867300280 |
Libri dello stesso autore
Il teatro delle varietà. Lo spettacolo popolare in Italia dal cafè chantant a Totò
Stefano De Matteis
La Casa Usher
Grandiosi festeggiamenti in onore di Gesù trasfigurato. Immagini della festa patronale tra la fine degli anni Settanta e l'inizio anni Ottanta
Salvatore Di Vilio, Stefano De Matteis
Edizioni Il Ponte/etrarte