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Dal fascismo alla democrazia. Cattolici e politica a Pisa dal disincanto agli esordi della Democrazia Cristiana (1939-1947)

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Dal fascismo alla democrazia. Cattolici e politica a Pisa dal disincanto agli esordi della Democrazia Cristiana (1939-1947)
Titolo Dal fascismo alla democrazia. Cattolici e politica a Pisa dal disincanto agli esordi della Democrazia Cristiana (1939-1947)
Autore
Argomento Scienze umane Religione e fede
Collana Vos estis templum Dei vivi. Storia Chiesa, 14
Editore Edizioni ETS
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 320
Pubblicazione 12/2025
ISBN 9788846774255
 
30,00

 
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A partire almeno dal 1939, con l'esplicito consenso e il pieno accordo dell'arcivescovo Gabriele Vettori, anche nella Chiesa pisana si iniziò a sviluppare una discreta ma incisiva attività antifascista clandestina, mirante prevalentemente a formare élites cattoliche che avrebbero potuto di lì a breve svolgere un'azione sociale e politica. È da questo punto di vista che il volume ripercorre gli anni 1939- 1947 della Chiesa pisana, gli ultimi dell'episcopato di Vettori, cercando di individuarne protagonisti, vicende, continuità e discontinuità. Oggetto di particolare attenzione sono il progressivo distacco dal fascismo, la partecipazione dei cattolici pisani alla Resistenza, il contributo di sangue del clero in periodo bellico (ben dieci furono i sacerdoti pisani uccisi, di cui la metà - i più giovani - insigniti della medaglia al valor civile, quattro di quella d'oro e uno di quella d'argento, per il loro eroico comportamento), la nascita della Democrazia Cristiana, l'inizio della difficile ricostruzione materiale e morale, il contributo dei cattolici pisani alla Costituente, il rapido deteriorarsi dei rapporti fra i partiti che avevano partecipato al Comitato di Liberazione Nazionale. Conclude il volume una serie di testimonianze e saggi, la maggior parte dei quali inediti, sulla nascita della Democrazia Cristiana in varie località della provincia, a testimoniare da una parte la continuità ideale tra il nuovo movimento politico e il Partito Popolare, dall'altra lo stretto collateralismo che venne ad istaurarsi immediatamente con la Chiesa stessa.
 
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