Durante la Guerra Fredda nessuno avrebbe immaginato che il crollo dell'Unione Sovietica sarebbe stato scatenato da dinamiche interne, e nemmeno che sarebbe avvenuto in relativa calma, senza grandi conflitti. Il lavoro di Stephen Kotkin mostra che la prima causa del collasso sovietico non è stata la competizione militare ma, paradossalmente, il nucleo ideale dell'ideologia comunista: il sogno di un socialismo dal volto umano capace di migliorare la vita dei cittadini senza rinunciare ai principi di giustizia e uguaglianza. Le riforme neo-liberali non sono mai state davvero messe in atto nella Russia post-sovietica, né avrebbero potuto esserlo, considerato il fardello dell'eredità sovietica in ambito istituzionale, politico, economico e sociale. Il libro ricostruisce in modo chiaro e conciso il dramma di una superpotenza di 285 milioni di abitanti che si è sgretolata pur avendo a disposizione un immenso esercito, sostanzialmente fedele allo Stato, e uno spaventoso arsenale di armi nucleari e chimiche. E lo ha fatto evitando non solo l'Apocalisse, ma anche esplosioni di violenza potenzialmente destabilizzanti per l'intero scenario geopolitico internazionale.
A un passo dall'Apocalisse. Il collasso sovietico, 1970-2000
| Titolo | A un passo dall'Apocalisse. Il collasso sovietico, 1970-2000 |
| Autore | Stephen Kotkin |
| Traduttore | Paolo Galloni |
| Argomento | Scienze umane Storia |
| Collana | La storia. Temi, 13 |
| Editore | Viella |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 188 |
| Pubblicazione | 12/2008 |
| ISBN | 9788883343711 |
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Perché la Palestina è perduta ma Israele non ha vinto. Storia di un conflitto (XIX-XXI secolo)
Jean-Pierre Filiu
Einaudi
Gli artigli del Condor. Dittature militari latino-americane, CIA e neofascismo italiano
Marina Cardozo, Mimmo Franzinelli
Einaudi
Donne che resistono. Le Fosse Ardeatine dal massacro alla memoria (1944-2025)
Michela Ponzani
Einaudi