L'archeologo britannico Steven Mithen parte da un assunto: la propensione a fare musica è uno dei più misteriosi, affascinanti e allo stesso tempo trascurati tratti distintivi del genere umano. La letteratura scientifica ha sottovalutato questo campo di studio, definendo la musica come una tecnologia, un prodotto, creato unicamente a scopo ludico e ricreativo, e non come un adattamento selettivo. Diversamente, Mithen sostiene che lo studio dell'origine del linguaggio, e più in generale dell'abilità comunicativa dei nostri antenati, dovrebbe essere rivalutato alla luce dell'aspetto musicale, che a sua volta non può prescindere dall'evoluzione del corpo e della mente. Ecco allora definito l'ambizioso progetto dell'autore: tracciare un affresco completo, a cavallo tra archeologia, paleontologia, neurologia e genetica, che spieghi come e perché gli esseri umani pensano, parlano e creano musica.
Il canto degli antenati. Le origini della musica, del linguaggio, della mente e del corpo
Titolo | Il canto degli antenati. Le origini della musica, del linguaggio, della mente e del corpo |
Autore | Steven Mithen |
Traduttori | E. Faravelli, C. Minozzi |
Editore | Codice |
Formato |
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Pagine | 411 |
Pubblicazione | 01/2007 |
ISBN | 9788875780654 |