Scuola Normale Superiore: Testi e commenti
Critica del testo e dello stile. Saggi sulla poesia latina
Gian Biagio Conte
Libro: Libro rilegato
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2025
pagine: 212
Vengono qui raccolti alcuni saggi che affrontano organicamente questioni di metodo filologico e di interpretazione letteraria. Sono tutti saggi di analisi, che usano la critica testuale come strumento di ricerca per chiunque sia disposto a credere che la poesia possa dischiudere il suo senso solo a chi la indaghi con razionalità rigorosa. Anche i poeti pensano: essi trovano nel linguaggio la sostanza sensibile dei loro pensieri. Così la critica del testo riconosce nella critica dello stile il necessario coronamento dei suoi giudizi.
Ope ingenii. Esperienze di critica testuale
Gian Biagio Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2024
pagine: 135
Sono qui selezionate e classificate alcune esperienze di critica testuale. Analizzate a fondo e 'messe sotto pressione', esse costituiscono un ideale museo di emendamenti grazie ai quali alcuni importanti testi greci e latini sono stati nel tempo depurati da corruttele e criptocorruttele. Al lettore è proposto un campionario di intelligenza critica dove si fanno ammirare i più istruttivi interventi di alcuni filologi classici, antichi e moderni. Un museo da ammirare, dunque, ma anche una palestra in cui si fa scuola di filologia. La procedura è quella empirica, secondo cui si impara a fare vedendo fare. Da un esempio, anzi da una serie di correzioni magistrali, si può estrarre un metodo. E alla fine metodo apparirà essere proprio la via già una volta percorsa.
Scienza e meraviglia in Lucrezio. Un commento a «De rerum natura» 6, 703-1089
Libro: Libro rilegato
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2024
pagine: 424
Il volume offre un nuovo commento, corredato di introduzione, testo e traduzione, ai vv. 703-1089 del VI libro di Lucrezio. La sezione presenta una serie di fenomeni meravigliosi e paradossali - le piene estive del Nilo, i loca Auerna, alcune fonti d'acqua prodigiose, il magnete che il poeta cerca di ricondurre nell'alveo della dottrina epicurea attraverso spiegazioni di carattere razionalistico. Partendo dall'analisi del testo, Leonardo Galli si propone di indagare la dialettica tra scienza e meraviglia che in questi versi e, più in generale, nell'ideologia lucreziana riveste un ruolo centrale. In questa prospettiva, particolare attenzione è dedicata al confronto con la tradizione paradossografica, per misurare divergenze e difformità rispetto alla trattazione del poeta latino.
La città del silfio. Istituzioni, culti ed economia di Cirene classica ed ellenistica attraverso le fonti epigrafiche
Emilio Rosamilia
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2023
pagine: 454
Cirene, 'Atene d'Africa', è stata per secoli una delle più importanti e ricche città del mondo greco. Gli abbondanti rinvenimenti epigrafici dell'ultimo secolo permettono oggi di restituirne la storia nel dettaglio. Questo volume presenta un riesame critico della storia di Cirene, un'indagine sull'epigraphic habit locale e una discussione approfondita sulle liste di sacerdoti cirenei; partendo da queste basi, lo studio espande sensibilmente le nostre conoscenze sulla gestione delle risorse economiche cirenee, pubbliche e sacre. Conclude il volume la nuova edizione critica di oltre 120 documenti fra i più rappresentativi della produzione epigrafica di Cirene fra età classica ed ellenistica.
Filottete in Quinto di Smirne. Posthomerica 9.333-546
Libro: Libro rilegato
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2022
pagine: 262
Opera in quattordici libri composta in greco in età imperiale, i Posthomerica si pongono come obiettivo quello di colmare – in perfetto stile omerico, ma anche con continue riprese alla miniera di modelli letterari precedenti – il gap narrativo presente tra la fine dell’Iliade e l’inizio dell’Odissea. Questo volume si concentra sulla famosa vicenda che vede come protagonista Filottete, abbandonato a Lemno dalla spedizione achea e poi da quest’ultima recuperato e condotto a Troia. Il volume presenta il testo greco corredato di apparato critico e traduzione italiana, un dettagliato commento e un’ampia introduzione, allo scopo di permettere al lettore di collocare questa vicenda e l’opera di Quinto all’interno del suo contesto letterario e storico.
Il canzoniere provenzale N2 (Berlin, Staatsbibliothek, Phillipps 1910)
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2022
pagine: 358
Il canzoniere provenzale N2, libro di appunti di Giulio Camillo Delminio, è considerato un recentior di indiscussa importanza per la rarità dei testi che tramanda. Questo studio si propone di indagare le ragioni di ordine culturale (da collocarsi nell'orbita del petrarchismo cinquecentesco) che orientarono la selezione dell'umanista e di ricostruire la fisionomia del suo modello, andato perduto. Elementi macrostrutturali, ordinamento dei testi e varia lectio sono indizi presi in esame nel tentativo di collocare N2 all'interno della rete genealogica dei canzonieri (disegnata da Avalle nel 1961 e approfondita da studi più recenti). L'edizione diplomatica della silloge permette infine di osservare l'atteggiamento del trascrittore nei confronti della lingua e della materia provenzale.
L'Andria di Terenzio. Commento filologico-letterario
Libro: Libro rilegato
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2021
pagine: 1034
Nella bibliografia su Terenzio, uno degli autori di "scuola" per eccellenza, si è a lungo lamentata la mancanza di adeguati e aggiornati commenti. Questo lavoro sulla più antica delle sue commedie ha l’ambizione di sfruttare in modo sistematico una mole di contributi soprattutto recenti, generali e specifici (metrica, tecniche teatrali, lingua), e vuole costituire un aiuto alla lettura per gli studenti universitari, un contributo alle discussioni filologiche e una base per ulteriori approfondimenti per studiosi e specialisti.
Parerga Virgiliani. Critica del testo e dello stile
Gian Biagio Conte
Libro: Libro rilegato
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2020
pagine: 148
Il volume si propone di essere, insieme a "Marginalia. Note critiche all'edizione teubneriana di Virgilio" (Edizioni della Normale, Pisa 2016), un illuminante corredo al testo critico di Georgiche ed Eneide edite nella "Bibliotheca Teubneriana" (Berlin-Boston 2009, 2014, 2019). In "Parerga virgiliani" il lettore può ammirare i progressi dovuti all'acume di quattro tra i più illustri filologi dei secoli scorsi (Heinsius, Heyne, Ribbeck e Sabbadini): tutt'insieme i primi capitoli scandiscono le tappe del laborioso cammino che a partire dalla metà del Seicento portò quegli straordinari protagonisti a emanciparsi dalla vulgata e a distillare un nuovo testo critico dell'opera di Virgilio. I successivi capitoli del volume affrontano rilevanti questioni di critica testuale e di stile virgiliano, e riescono a proporre nuove soluzioni per inveterate croci esegetiche. Chiude il volume un'avvincente discussione teorica sui principi metodologici che tengono insieme le regole della filologia e le regole del diritto; in essa l'autore si interroga problematicamente intorno ai presupposti logici che sovraintendono non solo ai procedimenti del filologo ma anche alla procedura giudiziaria.
Lo stile e l'uomo. Quattro epistole letterarie di Seneca (Sen, epist. 114; 40; 100; 84)
Libro: Libro rilegato
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2018
pagine: 546
Nella raccolta delle "Epistulae ad Lucilium" Seneca riflette a più riprese su questioni di natura letteraria: la corruzione dell'eloquenza, i caratteri dello stile filosofico, la funzione dell'imitazione. Lo sguardo filosofico con cui affronta tali tematiche gli consente di giungere a idee nuove e originali rispetto al contemporaneo dibattito retorico. Dietro il modo di parlare o di scrivere, e dietro lo stile, Seneca vede l'uomo: l'istanza etica e l'interesse prevalente per la dimensione morale e umana sono la marca peculiare del suo approccio alla questione dello stile. Attraverso lo studio e il commento puntuale delle quattro epistole più significative della raccolta - che trattano di questioni stilistiche e letterarie - il presente volume contribuisce alla definizione del pensiero di Seneca su questa importante materia.
Scholia in luvenalem recentioria. Satt. 7-16
Libro
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2018
Con questo volume si conclude l’editio princeps delle due redazioni scoliastiche risalenti alla lectura Iuuenalis di Remi d’Auxerre e della sua scuola, rielaborazione e ampliamento di una redazione precedente assemblata da Heiric su materiali di origine tardoantica. Molto atteso non solo dai classicisti ma anche dagli studiosi del mondo carolingio, il lavoro tiene conto delle nuove linee di ricerca che si sono aperte dopo l’uscita del primo volume, ed è caratterizzato da rigore filologico, equilibrio e cura del dettaglio. Il testo critico è accompagnato da un imponente apparato di mezzo che consente di valutare sia i presupposti culturali che hanno favorito la formazione di questa esegesi, sia il notevole impatto che essa ha esercitato sulla lessicografia medievale. Un’appendice con gli scoli alle Vitae, gli addenda e quattro indici completi chiudono un’edizione che segna un notevole progresso nella tecnica ecdotica dei testi scoliastici e getta nuova luce sull’esegesi carolingia dei testi classici.
Aristotele. La fiamma nel cuore
Libro
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2017
pagine: 186
In quattro brevi scritti Aristotele analizza fenomeni che caratterizzano l’intero arco vitale delle nature animate, piante comprese, dalla nascita alla morte e dalla giovinezza alla vecchiaia, utilizzando i concetti fondamentali della sua filosofia della natura. Lo sguardo è sulle condizioni della natura individuale e ambientale che, nello scenario di corruttibilità proprio degli esseri generati, consentono alla gracile fiammella della vita che arde nel loro cuore di rimanere accesa o di spegnersi definitivamente. La natura e l’anima che presiede all'esercizio delle funzioni vitali si compenetrano mostrando che una spiegazione in chiave finalistica dei processi della vita non può prescindere dalla componente materiale che costituisce i viventi in quanto tali.

