SEI: Scuola e vita
Bisogni educativi speciali. Per una scuola a misura dell'allievo
Davide Pegoraro
Libro: Libro in brossura
editore: SEI
anno edizione: 2014
pagine: XIII-192
Il 27 dicembre 2012 è stata emanata dal Ministero dell'Istruzione, della Ricerca e dell'Università una nuova direttiva per colmare il vuoto legislativo in relazione a quegli allievi che non hanno o non possono aver diritto a una certificazione, come avviene per i soggetti portatori di handicap o di un Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA). La prospettiva adottata è quella di introdurre il concetto di Bisogno Educativo Speciale. Il libro si presenta diviso in due parti: una teorica e una metodologica. Nella prima parte sono interrogati i punti cruciali della legislazione in materia, per far cogliere quali di essi possono davvero aprire a un nuovo paradigma delle difficoltà nell'apprendimento, salvaguardando l'obiettivo dell'inclusione, e quali invece potrebbero ingenerare il rischio di aggiungere semplicemente una nuova etichetta, sotto la spinta a una normalizzazione educativa di fatto addestrativa più che inclusiva. Includere, infatti, vuol dire prima di tutto far posto alla singolarità dei soggetti e non omologare a standard educativi supposti necessariamente più funzionanti di altri. Domandarsi allora che funzione svolge per un soggetto la sua difficoltà nell'apprendimento consente di non attuare interventi troppo precipitosi e che rischiano di rivelarsi espulsivi. Segue parte metodologica, con esempi pratici di didattica per la scuola secondaria di I e di II grado.
La religione e la sfida delle competenze
Andrea Porcarelli
Libro: Libro in brossura
editore: SEI
anno edizione: 2014
pagine: VI-180
Anche l'Insegnamento della religione cattolica (Ire) è parte attiva dei cambiamenti che hanno segnato la scuola italiana in questi ultimi anni. Come è accaduto per le altre discipline esso è chiamato a porsi nei nuovi orizzonti normativi, portando con sé la propria identità culturale e confrontandosi con i traguardi messi a punto dalla nuova normativa. In questa prospettiva osiamo immaginare che l'Ire potrebbe costituire un tassello significativo (e certamente non residuale) di una scuola che si rinnova. Nelle nuove Indicazioni nazionali, tutto il percorso scolastico è basato sulle competenze, sia sul fronte della progettazione didattica, come su quello della valutazione e certificazione degli esiti. È quindi il momento di fare il punto sulle modalità con cui l'Ire, raccogliendo le suggestioni poste dalle recenti evoluzioni normative, sta ripensando se stesso. Il testo si propone di tracciare alcuni orientamenti pedagogico-didattici con cui affrontare oggi la sfida delle competenze, nel pieno rispetto delle caratteristiche specifiche dell'Ire. Gli insegnanti di religione, per inserirsi pienamente nella scuola odierna, hanno a disposizione tre leve potenti. Innanzitutto il loro senso di responsabilità educativa, poi la coscienza del potenziale straordinario che è racchiuso nella disciplina stessa, nei suoi contenuti teologici, culturali e nella consapevolezza esistenziale che l'Ire è da sempre chiamato a sviluppare.
Collettiva-mente. Competenze e pratica per le équipe educative
Lorena Milani
Libro: Libro in brossura
editore: SEI
anno edizione: 2013
pagine: VIII-258
Le professioni educative si configurano sempre più come professioni a forte connotazione intersoggettiva e sociale e il volume si propone di indagare, in prospettiva pedagogica, a quali condizioni questo sia possibile. Al centro delle riflessioni sta l'analisi della "professionalità condivisa", condizione prima per elaborare ipotesi di lavoro ordinate intorno a un progetto circolare tra teoria e prassi gestito in forme comunitarie. Lo scopo è favorire la costruzione di un Noi educativo, inteso come soggetto professionale collettivo in grado di assicurare la maggiore efficacia educativa possibile, valorizzando il lavoro di grappo nelle sue molteplici sfaccettature. L'equipe è presentata, cioè, come il motore del circolo virtuoso tra riflessione e pratica. Specifico rilievo viene assegnato alle metacompetenze di équipe, ossia agli strumenti di lettura dell'azione collettiva educativa, e alle competenze collettive incentrate sulla cooperazione, le une e le altre alternative a una mera impostazione funzionalistica. Sono proprio queste, infatti, a garantire l'azione unitaria dell'equipe. Il lavoro di équipe può infine trovare un suo sviluppo finale nella generazione di una Mente Collettiva, risultato ottimale della cooperazione autentica. Il volume costituisce sia un contributo teorico per la formazione degli educatori sia uno strumento di aggiornamento professionale per coordinatori di équipe desiderose di rileggere le proprie esperienze e per attuare processi valutativi.
L'adulto presente
Federico Zamengo
Libro: Libro in brossura
editore: SEI
anno edizione: 2013
pagine: VI-158
Il tempo è una presenza tanto familiare e ovvia, quanto estranea e di difficile definizione. Dalle antiche fino alle più recenti controversie tra le scienze fisiche e le scienze umane, quale definizione è da ritenere più corretta? È una grandezza fisica o un'interpretazione di un'esperienza sostanzialmente soggettiva? Senza dubbio il dilemma nasce innanzitutto da una questione di "posizionamento" dell'essere umano nella realtà; molte riflessioni coinvolgono infatti non solo il livello fisico, ma anche il livello metafisico dell'esistenza. Ma è altresì una domanda antropologica, che riconduce la temporalità tanto alla circolarità, quanto alla linearità. Tale problematicità si complica ulteriormente quando s'interseca con i processi educativi: simbolo delle trasformazioni e del cambiamento, emblema del divenire e della crescita, il tempo interessa, sul piano formale, la progressione ciclica della formazione scolastica e su quello informale la maturazione cognitiva ed emotiva che avviene all'insegna della gradualità. Il nostro focus si concentra in particolare sui tempi dell'adulto educatore, in un'analisi che trae le mosse dal presente, secondo una duplice traiettoria: da un lato tratteggiando le difficoltà e le emergenze paradigmatiche della cultura contemporanea; dall'altro, restituendo alla presenza dell'adulto un elemento pedagogico fondamentale, senza cedere al catastrofismo dilagante.
L'obbedienza
Giuliano Minichiello
Libro: Libro in brossura
editore: SEI
anno edizione: 2013
pagine: IX-170
L'obbedienza non è un semplice movimento dell'animo, come può esserlo l'amicizia o l'amore, che arriva quando decide di farlo e se ne va con la stessa imperscrutabilità. L'obbedienza non è nemmeno una virtù, nel significato che si attribuisce, per esempio, all'espressione "è un bambino obbediente". Si obbedisce forse spontaneamente? Così come spontaneamente si ride o si piange, si è tristi o si è allegri? Occorre voler essere obbedienti ma ciò significa che, insieme con essa, sua sorella gemella si profila sempre alla mente: la disobbedienza. E, a rifletterci ancora un poco, al di là di entrambe, esplicito o implicito, si delinea ciò che normalmente si chiama imperativo. Non potrebbero esserci né obbedienza, né disobbedienza senza un ordine che richieda una risposta, un'azione. Cioè, non potrebbero esserci individui che obbediscono e individui che non obbediscono, se non ci fosse un terzo tipo di individuo, quello che ordina, comanda: l'Altro. Si impone l'idea che per accostarsi al tema da un punto di vista sistematico è necessario concepire l'obbedienza da un lato in rapporto alla disobbedienza e dall'altro in rapporto all'autorità che giustifica il comando. Il volume affronta il problema da queste diverse angolazioni, sviluppandosi attraverso le tre forme fondamentali dell'obbedienza: all'Autorità, al Padre, al Maestro e giungendo alla conclusione che, nascendo all'insegna della libertà, l'obbedienza è sempre rischio, assunzione della totale responsabilità di chi sceglie.
Dal punto di vista dell'educazione
Anna Maria Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: SEI
anno edizione: 2012
pagine: VIII-321
Educare non è "arare le pietre". Al contrario, proprio perché "Ci vuole moltissimo tempo per diventare giovani" (P. Picasso) la scienza dell'educazione ha qualcosa da dire se si vuole superare l'atteggiamento rinunciatario, oggi di moda, di sparlare dei giovani ormai rassegnati, ma raramente dei contesti problematici e delle cornici di senso inconsistenti ereditate dagli adulti che avrebbero dovuto essere di riferimento. Ogni epoca ha le proprie crisi; e non si creda, in una sorta di gloria negativa, che solo nel nostro tempo un maggior malessere attanagli soggetti di ogni latitudine e condizione sociale più e peggio che in altri tempi. Quel che occorre, al posto di una malinconica o disperata ira contro la sorte avversa, è un'analisi che chiarisca la tipologia del disagio culturale e personale che stiamo attraversando per trovare almeno un rimedio allo stato confusionale di un soggetto che non sa più chi sia, che cosa possa fare e dove andare a trovar risposte significative alle grandi questioni. Corre l'obbligo di ribadire quanto poco la nostra epoca creda nella necessità di educazione, nonostante abbondino le altisonanti dichiarazioni, ufficiali o quotidiane, a favore dell'imprescindibile importanza della formazione per le nuove generazioni. Nel testo ci chiederemo ancora una volta cosa voglia dire "educare" presentando alcuni orizzonti in grado di garantire che educare è possibile e che sono indispensabili tutte le possibili attività disponibili.
A scuola di competenze. Verso un nuovo modello didattico
Daniela Maccario
Libro: Libro in brossura
editore: SEI
anno edizione: 2012
pagine: XVIII-196
I docenti, non da oggi, sono chiamati ad insegnare ai loro allievi ad avvalersi di quanto apprendono in modo stabile ed autonomo. L'impiego del concetto di competenza in riferimento alla scuola e all'istruzione evoca questa esigenza, ma suscita anche dubbi circa le possibilità e modalità di traduzione in chiave educativa e didattica. Il volume, che si propone di offrire un contributo alla discussione sul "senso" e sui "modi" dell'insegnare e dell'apprendere a scuola, si sviluppa intorno alla domanda: "Come si può preparare, organizzare, condurre l'insegnamento per aiutare gli studenti ad acquisire competenze?". Nella prima parte si analizzano i processi di appropriazione del sapere e le forme di supporto formativo che, quando presenti, possono far presagire percorsi positivi nella conquista di competenza da parte dei discenti; la seconda parte del libro offre una rassegna di indicazioni e strumenti per la preparazione di compiti e situazioni di apprendimento, per la progettazione di percorsi didattici e per la gestione della valutazione. Il testo è rivolto agli studiosi in campo pedagogico-didattico e nell'ambito delle scienze dell'educazione, agli studenti dei corsi universitari per la formazione dei docenti, agli insegnanti in servizio e a coloro che si interessano ai problemi della didattica. Prefazione di Bernard Rey.
A ciascuno la sua scuola. Teorie, politiche e contesti della personalizzazione
Monica E. Mincu
Libro: Libro in brossura
editore: SEI
anno edizione: 2011
pagine: 224
"Un viaggio chiamato apprendimento". Il viaggio che ognuno di noi compie nella scuola, lui individuo unico, insieme ad altre persone che sono i compagni di classe e di scuola, gli insegnanti, tutti coloro che operano nel mondo educativo. Le famiglie. Questo libro, attraverso i contributi di vari studiosi, costruisce un discorso approfondito e un'articolata riflessione su teorie e realtà dell'educazione "personalizzata", cioè su una scuola che realizzi un insegnamento che consideri centrale le specificità di ogni alunno. Un libro importante per il futuro della scuola e quindi della cultura, e quindi della società tutta, perché raccoglie le più aggiornate testimonianze e i più efficaci documenti sulle esperienze della comunità educativa internazionale, nella lucida coscienza che solo dalla comparazione e dalla comunità scientifica internazionale possano prodursi convincenti e fondanti progressi. E di questo procedere scientifico è specialista Fautrice e curatrice Monica Mincu. La personalizzazione educativa viene qui analizzata in un'ampia varietà di ambiti scolastici e disciplinari: ad esempio, personalizzazione basata sull'uso delle tecnologie (Paolo Ferri), come innovazione didattica (tra gli altri, Dominique Sénore, Chris Watkins e Ruth Deakin Crick), o nell'ambito degli alunni disabili (Irina Horga).
Animare per educare
Rosita Deluigi
Libro
editore: SEI
anno edizione: 2010
Il volume si propone di illustrarne le varie catatteristiche, le sue affinità e peculiarità rispetto all'educazione nell'ottica di una concezione pedagogica che guarda all'uomo nel suo divenire protagonista del proprio progetto di vita. Gli orientramenti e gli obiettivi dell'animazione sono indagati e proposti nei loro stretti rapporti con esperienze sociali come, in particolare, la dimensione del gruppo e il lavoro di rete. La relazione interpersonale e quella comunitaria costituiscono infatti un fattore decisivo per il successo dell'esperienza animativa. Nella stretta interrelazione con la vita sociale, l'animazione si configura inoltre come veicolo di democrazia e di consapevolezza sociale di un territorio. L'animazione condivisa necessita di una progettazione di ampio respiro e di tipo riflessivo. Il libro fornisce a tale riguardo una serie di strumenti operativi utili per educatori, animatori, insegnanti e quanti sono impegnati nelle attività con i giovani.
L'autorità della libertà
Felice Nuvoli
Libro: Libro in brossura
editore: SEI
anno edizione: 2010
pagine: XII-242
L'esperienza dell'autorità e della libertà sono fuochi inseparabili dell'ellisse educativa e del pensiero pedagogico. La testimonianza, l'obbedienza e l'amicizia costituiscono le condizioni ineliminabili per l'educare e il formarsi della personalità, ma solo se sgravati dai pesanti fraintendimenti dell'autoritarismo e del libertinaggio. Agli adulti è chiesto il coraggio di affrontare l'imprevedibile sfida educativa come il rischio di una donazione di senso e di una speranza affidabile, comunicabile solo attraverso la vita. Ancora un motivo per scoprire che l'educazione trova la sua forma più persuasiva, convincente e disinteressata, nell'amore concreto; oltre l'amore istintivo, sentimentale, possessivo, l'educare infine è amore oblativo, non ricattato dall'esito, ma protesto al dono di sé. Il libro è un utile contributo per cogliere in radice le ragioni dell'indebolimento dell'idea educativa nella cultura contemporanea e proporre azioni volte a contenere l'emergenza educativa.
La scuola davanti al blog. Tecnologie di rete per la didattica
Chiara Friso
Libro: Libro in brossura
editore: SEI
anno edizione: 2009
pagine: XI-236
Perché usare tecnologie di rete come il blog a scuola? Quali reali e concrete opportunità possono offrire a insegnanti e studenti? A quali condizioni e attraverso quali approcci l'impiego dei blog in classe facilita esperienze di apprendimento significative? Il libro discute tali questioni in una visione pedagogico-didattica scegliendo la scuola come campo d'indagine privilegiato. In un momento in cui le nuove tecnologie digitali sempre più sono chiamate a intervenire nel processo e nella prassi didattica, questo volume contestualizza la tecnologia specifica del blog, ne analizza le potenzialità sfruttabili per sostenere processi di apprendimento formali e informali. Il testo lavora su una doppia prospettiva: una teorico-fondativa su alcuni nodi centrali, come le tecnologie educative, la Rete e le tecnologie emergenti, delineando lo stato dell'arte in merito al blog e alle sue applicazioni alla didattica; una empirico-operativa, che evidenzia e descrive le tipologie e le tendenze dell'uso del blog nei contesti scolastici, sulla base di un ampio campionamento.
Si possono valutare le scuole? Il caso italiano e le esperienze europee
Mario Castoldi
Libro: Libro in brossura
editore: SEI
anno edizione: 2008
pagine: IX-171
Il volume presenta a un pubblico di operatori scolastici e di studenti impegnati nei corsi di formazione universitaria dei docenti il quadro normativo, istituzionale e culturale entro cui viene faticosamente emergendo anche nel nostro paese un sistema di vantazione del servizio scolastico. Si tratta di un percorso accidentato e problematico, nel quale risulta molto difficile orientarsi e collegare tra loro i vari tasselli in un quadro d'insieme: il testo si propone di farlo attraverso una minuziosa ricostruzione del processo maturato in questi anni, la proposta di categorie di lettura e di strumenti di analisi critica, il confronto con le esperienze di sei tra i principali paesi europei, l'approfondimento dei compiti valutativi previsti a livello di Istituto scolastico. Una raccolta di strumenti di orientamento diari di bordo, bussole, mappe, prontuari - per affrontare una navigazione in mare aperto.