Skira: Fotografia
Sequenza sismica. Catalogo della mostra (Modena, 21 ottobre 2017-7 febbraio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 119
Dopo "Lying in Between", "Hellas 2016", Fondazione Fotografia Modena dedica la seconda missione fotografica al difficile e attuale tema del terremoto in Italia, concentrandosi in particolar modo sugli eventi sismici che hanno colpito L'Aquila nel 2009, l'Emilia nel 2012 e il Centro Italia nel biennio 2016-2017. La polacca Alicja Dobrucka, l'islandese Hallgeròur Hallgrímsdóttir, i due giapponesi Naoki Ishikawa e Tomoko Kikuchi, lo svizzero Olivier Richon e le italiane Eleonora Quadri e Valentina Sommariva hanno compiuto un viaggio attraverso il Paese, investigando i territori che hanno vissuto il dramma del sisma nell'ultimo decennio. Zone morfologicamente, socialmente ed economicamente diverse fra loro, ognuna densa di storie da raccontare, interi paesi dà ricostruire e vittime da ricordare. I loro lavori rivelano come l'immagine, nonostante gli abusi e l'assuefazione che oggi la contraddistinguono, abbia ancora - forse più che mai - un imprescindibile valore. Un video-documentario, realizzato da Daniele Ferrero e Roberto Rabitti, e una selezione di fotografie storiche completano il progetto, restituendo una visione diversificata e composita del complesso tema trattato.
Nel cuore della terra. La Venta. 25 anni di esplorazione. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 312
Ogni metro della superficie terrestre è stato mappato e fotografato dai satelliti, eppure esistono luoghi che è impossibile conoscere senza visitarli di persona. Il mondo sotterraneo si estende invisibile sotto di noi, all'interno delle montagne, ancora quasi del tutto inesplorato. Nel buio si celano pagine della storia geologica del pianeta e tessere del complesso mosaico culturale dell'umanità. In venticinque anni l'Associazione La Venta ha esplorato grotte in tutto il mondo e ne ha indagato il legame con la superficie. Dalle foreste tropicali del Messico e delle Filippine ai principali ghiacciai del mondo, dai remoti tepui dell'Amazzonia alle grotte dell'Uzbekistan e del Myanmar. Fino a luoghi che sembrano nati dalla fantasia di Jules Verne, come la Grotta dei Cristalli Giganti di Naica. Splendide fotografie accompagnano i racconti dei protagonisti di questo lungo viaggio fatto di avventure, amicizie e successi, ma anche di grandi fatiche, rischi e fallimenti. Un'esplorazione geografica autentica. Nel cuore della Terra.
Robert Doisneau. Pescatore d'immagini
Piero Francesco Pozzi
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 144
"Mio padre coniugava il verbo fotografare dal mattino alla sera, la vita era scandita dalle fotografie che invadevano l'atelier di famiglia, il bagno fu per tanti anni confuso con il laboratorio, le giornate si svolgevano avvolte in un odore d'iposolfito, scandite dalle telefonate, dal suono dello scatto dell'otturatore della Rolleiflex e dalle emanazioni calde della smaltatrice, il cui nome assomiglia a un errore. A casa imperava la fotografia." (Francine Deroudille)
Kristin Man. 9_9
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 254
La monografia presenta "9_9", l'originale progetto della fotografa Kristin Man: un corpus di doppi autoritratti sul tema dell'io come protagonista, realizzati durante un percorso di due anni in Italia. Il volume presenta oltre 120 incontri/immagini, tutte con la fotografa e "l'altro" per esprimere l'essenza "condivisa" al momento del ritratto. Una galleria di doppi ritratti della fotografa in compagnia di personaggi celebri del mondo dell'arte, della cultura, della musica che vanno da Mimmo Paladino a Ferdinando Scianna, da Mimmo Jodice a Piero Gilardi, da Emilio Isgrò a Enzo Cucchi, da Gianni Berengo Gardin a Michelangelo Pistoletto, da Arturo Schwarz a Arnaldo Pomodoro, da Luigi Mainolfi a Mimmo Jodice. Come spiega Fortunato D'Amico nel suo saggio "9_9" è una risposta seria alle discariche iconografiche che intasano le memorie dei nostri telefoni cellulari, tablets, computer, smartphone, diventate vere pattumiere digitali e simbolo di una modernità che tende a spersonalizzare la relazione tra gli individui e a privarla del contatto umano... Nel lavoro di Kristin Man la fotografia è l'atto finale di un impegno fatto di studio, preparazione, ricerca finalizzata a ricevere ed elaborare informazioni sulle persone, tutte un po' speciali, con le quali è entrata in contatto: artisti che lavorano in Italia, che l'hanno accolta felici di scoprire che una donna straniera era interessata a conoscere meglio il bel paese, osservandolo attraverso gli occhiali dell'arte contemporanea e ascoltando la voce dei suoi protagonisti... Fotografie in cui traspare la bellezza di un racconto inclusivo, intrecciato a più livelli dell'Essere, in cui possiamo rinvenire le corrispondenze e similitudini che accomunano l'umanità nel nostro pianeta. Kristin Man ha progettato un'escursione nel mondo dell'arte italiana con l'obiettivo di esplorare in modo originale il senso di appartenenza a questa comunità e attraverso di essa scoprire le origini delle proprie radici. I documenti di questa ricerca testimoniano la qualità del suo pensiero e manifestano i segni di una personalità abile nell'intrecciare a più livelli le competenze acquisite nelle esperienze di vita quotidiana."
Wow, Gilles! Villeneuve. Il mito non muore
Giorgio Terruzzi
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 205
"Villeneuve, con il suo temperamento, conquistò subito le folle e ben presto diventò... Gilles! Sì, c'è chi lo ha definito aviatore e chi lo valutava svitato, ma con la sua generosità, con il suo ardimento, con la capacità 'distruttiva' che aveva nel pilotare le macchine, macinando semiassi, cambi di velocità, frizioni, freni, ci insegnava cosa bisognava fare perché un pilota potesse difendersi in un momento imprevedibile, in uno stato di necessità. È stato campione di combattività e ha regalato, ha aggiunto tanta notorietà alla Ferrari. Io gli volevo bene." (Enzo Ferrari)
Wrecks-Relitti
Stefano Benazzo
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 144
Attraverso potenti immagini di relitti scattate da decenni sulle coste del mondo, il fotografo italiano Stefano Benazzo fa rivivere i naviganti, ma anche gli emigranti e i migranti. Il dovere di memoria induce a conservare con gratitudine il ricordo delle tradizioni e del lavoro dei marinai di tutte le epoche e di tutti i paesi. I relitti sono una testimonianza emozionante di uomini che sono stati un elemento fondante della storia economica, sociale e marittima, ma anche del loro coraggio e delle loro sofferenze. Le immagini di Benazzo fissano per le generazioni future le sembianze delle imbarcazioni che gli elementi distruggono ogni giorno di più, che la lontananza impedisce di vedere di persona e che sono pressoché impossibili da portare nei musei. I suoi scatti inducono a scavare nel nostro intimo, facendo emergere quanto di ricco e variegato è in noi. E i suoi relitti paiono, nella fantasia dell'autore, miracolosamente ansiosi di ripartire, con perseveranza, per compiere la loro missione: esprimono speranza di salvezza e di vita.
New trends in japanese photograpy
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 176
Luca Gilli. Incipit. Il divenire di un'architettura-An arcitectural becoming
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 96
L'opera architettonica è stata colta nel suo divenire, cioè mentre era in gestazione e progressivamente diventava una creatura. Si è, così, configurata una vera e propria rappresentazione genetica che, attraverso il germinare della luce e dei simboli essenziali, seguiva lo sbocciare di quella musica e di quel messaggio. Gilli non cerca di fotografare un'immagine, si dispone piuttosto all'attesa della sua apparizione, si fa tramite del passaggio tra la realtà e l'immagine alla quale essa dà vita. Nella fotografia di Gilli tutto è poesia, e tutto è logica. Il disegno generale eccede l'opera dell'architetto, i dialoghi tra l'opera e gli elementi che la compongono - il suo appartenere a un preciso paesaggio, ma anche gli infiniti paesaggi interni -si moltiplicano indefinitamente.
Domon Ken. The master of Japanese realism
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 161
Milano 2015. Ediz. italiana e inglese
Aldo Nove, Carlo Orsi
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 112
1965. Cinquant'anni fa. Un giovane fotografo di talento, Carlo Orsi, ritrae Milano. Luci e ombre, miserie e nobiltà, confronti e contraddizioni. Frammenti di città, cui Dino Buzzati accosta altri frammenti, parole come scatti di un obiettivo fotografico. Ne nasce un libro, bellissimo. E oggi praticamente introvabile. 2015. Cinquant'anni dopo. Lo stesso grande fotografo, Carlo Orsi, torna a ritrarre la sua Milano. Luci e ombre, miserie e nobiltà, confronti e contraddizioni. Come allora. Con la stessa sensibilità di allora, e l'esperienza di una vita. Nuovi frammenti di città, e le parole, come scatti di un obiettivo, sono questa volta quelle di Aldo Nove. Nasce un nuovo libro, nell'identico formato e con l'identica confezione di quello di cinquant'anni fa. Anche il nuovo libro, naturalmente, si intitola semplicemente Milano. Ed è, ancora una volta, bellissimo, come quello di allora.
Eat me! Ediz. italiana e inglese
Angela Lo Priore
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 112
Lying in between. Hellas 2016
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 120
I paesi che si affacciano sul Mediterraneo si trovano oggi ad affrontare un'emergenza senza precedenti, rappresentata da migliaia di profughi in fuga dal Medio Oriente e dall'Africa. I loro approdi, un tempo mete turistiche per eccellenza, sono diventati oggi l'emblema del divario esistente fra il mondo occidentale, intento a preservare se stesso, e un mondo altro, affacciato all'Europa e lacerato da guerre civili e di religione. Fondazione Fotografia Modena ha sempre sostenuto che un uso responsabile delle immagini può innescare riflessioni profonde sulla contemporaneità, mettere in discussione certezze e risvegliare le coscienze. Forte di questa convinzione, ha inviato a Idomeni - al confine fra Grecia e Macedonia - e sulle isole elleniche di Lesbos, Chios, Samos, Leros e Kos sette fotografi italiani: Antonio Biasiucci, Antonio Fortugno, Angelo Iannone, Filippo Luini, Francesco Mammarella, Simone Mizzotti e Francesco Radino. Caratterizzati da sensibilità e stili differenti, alcuni hanno optato per una narrazione diretta, altri hanno adottato uno stile maggiormente evocativo, altri ancora si sono orientati verso una rappresentazione concettuale. Un'installazione video a tre canali, realizzata da Fondazione Fotografia, affianca le loro opere e completa il racconto dell'esperienza. Come i profughi lasciati nel limbo dell'attesa, così i fotografi si sono trovati "nel mezzo", in between, travolti dagli sguardi e dalle parole di chi è costretto a sostare nei campi d'accoglienza per periodi illimitati, in un'atmosfera logorante.