Skira: Monografie
Mario Cucinella Architects. Creative empathy
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 336
Il volume riunisce e presenta i più importanti progetti, in Italia e nel mondo, che hanno caratterizzato quindici anni di attività dello studio internazionale di architettura Mario Cucinella Architects. Dall'Arpae di Ferrara al San Berillo di Catania, dagli interventi in Cina, Ghana, Algeria e Palestina ai cinque cantieri milanesi destinati a cambiare lo skyline della città metropolitana: la Sede UnipolSai nell'area di Porta Nuova, la Città della Salute e della Ricerca a Sesto San Giovanni, la nuova Sede COIMA nell'area di Porta Nuova; il progetto per il Nuovo Polo Chirurgico e delle Urgenze per l'Ospedale San Raffaele; la Fondazione Rovati Museum in corso Venezia. Mario Cucinella, autore di progetti vincitori di molti riconoscimenti a livello internazionale, è attualmente uno dei più importanti architetti d'Europa. Leader indiscusso nell'attenzione alla sostenibilità in tutti i suoi lavori, dall'edilizia privata ai master plan urbanistici, il suo lavoro viene celebrato anche per l'eccellente progettazione. L'impatto e il valore, sia dal punto di vista sociale sia da quello ambientale, della sua attività professionale ma anche di quella di docente, e il suo impegno sociale sono stati riconosciuti in tutto il mondo, da ultimo dal Royal Institute of British Architects (RIBA) che gli ha conferito il prestigioso International Fellowship per l'anno 2016. Vincitore di numerosi concorsi, ha realizzato progetti trasformazionali di edilizia civile, commerciale, scolastica, ospedaliera e urbana non solo in Italia, ma anche in Algeria, Cina, Ghana, Palestina e in altri luoghi. In sintesi, Cucinella stesso ben fotografa la sua missione con queste parole: "Concepire edifici sostenibili significa entrare in contato diretto con il clima e con il concetto di luogo. Dobbiamo immaginare edifici a bassa tecnologia visibile per far lavorare di più la forma e i materiali che stanno cambiando per diventare attori del risultato, materiali che svolgono un lavoro invisibile, una funzione, e che saranno parte di una nuova economia circolare. Questo processo mi sembra un passo più vicino alla complessità della natura piuttosto che a quella dell'artificio meccanico. Edifici con alto grado d'empatia, un'empatia creativa". Pubblicato in occasione dell'esposizione alla Triennale di Milano, il volume è preceduto dall'introduzione di Luca Molinari e comprende i contributi di Mario Cucinella e di professionisti ed esperti che da anni cooperano con MCA (Samia Nkrumah, Antonella Agnoli, Brian Ford, Antonio Navarra, Marilena Baggio, John Olley, Luca De Biase).
IDxEA Italian design and engineered architecture. Ediz. inglese e arabo
Ugo De Berti
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 208
Negli ultimi anni una parte importante della nuova architettura italiana ha trovato fortuna e occasioni di sperimentazione all'estero dove la relazione tra progetto, design e ingegneria italiani sono visti come una risorsa e un simbolo fortemente apprezzato. Lo studio IDxEA, nato dall'incontro di storie ed esperienze trasversali rispetto a questi mondi, ha avviato una fortunata fase di progetti e lavori in Russia e Libia con una serie di lavori che vanno dalla tutela del patrimonio storico passando dai nuovi edifici terziari e aree museali evolute. Questo volume raccoglie questi contributi rileggendoli grazie a un ricco apparato di disegni, fotografie e dettagli costruttivi. Introduzione di Luca Molinari.
Gabbiani & Associati. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 120
Alberto Poggi. Architetture
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 96
Il libro ripercorre i lavori del celebre studio di archiettura toscano. Una prima sezione è dedicata ai progetti già realizzati, tra cui alcune case in collina ad Arcola e a Massa, un ristorante nel centro storico della città e una casa colonica ligure a Trebbiano. La seconda parte è invece dedicata a cinque progetti in corso di realizzazione, ciascuno accompagnato da un breve testo di presentazione, disegni e rendering. Si tratta di una villa borbonica a Montepepe, una casa sulle colline di Camaiore e una su quelle di Pietralba, un'abitazione a Marina di Massa e una costruzione trifamiliare.
Piero Castellini. Architettura e design. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 256
Carbonia. Città del Novecento. Guida all'architettura moderna della città
Giorgio Peghin, Antonella Sanna
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 256
Carbonia, città di fondazione sorta in Sardegna nella prima metà del Novecento, nasce come centro industriale, residenziale e amministrativo in prossimità della miniera di Serbariu, il più grande bacino carbonifero italiano. Pianificata e costruita per volere del regime fascista dall'Azienda Carboni Italiana (A.Ca.I.), la nuova città viene progettata e realizzata in meno di un anno e inaugurata nel 1938, anche se l'attività edilizia proseguirà ininterrottamente sino al 1942. Carbonia è una company-town, una comunità pianificata dallo Stato che attraverso la definizione di uno schema urbanistico preordinato fissa i rapporti tra impianti produttivi, residenze e infrastrutture. La vicinanza e l'interdipendenza tra il luogo della produzione e la residenza sono, in questo senso, la chiave di lettura dell'intera vicenda progettuale e il riferimento spaziale e funzionale di questa città-fabbrica. Questa Guida nasce all'interno di un denso percorso di ricerca attraverso il quale gli autori hanno ricostruito la storia, il valore e il significato della città di fondazione. Si tratta di uno strumento che ha l'obiettivo di documentare e spiegare Carbonia, ma anche, e forse soprattutto, di collocarla in un vasto quadro di relazioni per stabilire confronti, analogie e differenze con le "città del Novecento", con le loro culture insediative, urbane e architettoniche.
Per un'architettura italiana. Uberto Siola e Associati. Opere e progetti 2001-2008
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 224
Oltre cinquanta progetti in un arco temporale di neppure un decennio costituiscono il lavoro di Uberto Siola e Associati documentato in questo volume. Progetti, concorsi e opere realizzate affrontano le questioni del rapporto osmotico fra architettura e città, dell'uso della storia come serbatoio di soluzioni condivise più che di esperienze da imitare, di un rapporto con la tecnologia che non allontani dal nostro tempo: questi e altri sono oggi i temi di una ricerca che, attraverso il progetto, i lavori presentati vogliono sostanziare, secondo una tradizione tipicamente italiana. I saggi di Paolo Portoghesi, Carlo Aymonino e Gino Malacarne inseriscono la recente produzione progettuale dello studio nel quadro di una vicenda che ha la sua origine nella XV Triennale di Milano del 1973, in occasione della quale fu affidata ad Aldo Rossi la cura della Sezione Internazionale di Architettura e che segnò l'avvio della elaborazione di una teoria della architettura e della città ancora viva e operante.
Mecanoo. Opere e progetti 1984-2006
Pietro Valle
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2007
pagine: 212
Fondato nel 1984 a Delft come collettivo dedito alla progettazione di complessi di housing pubblico, lo studio Mecanoo si è evoluto fino a diventare una delle presenze più significative della scena architettonica olandese e internazionale con numerosissime realizzazioni nel campo culturale, universitario e urbanistico. Sotto la guida degli associati Francine Houben, Henk Doll, Michel Tombal e Aart Fransen, Mecanoo ha sviluppato una personale revisione del lessico architettonico modernista, aprendo il loro edifici a sperimentazioni progettuali e innovazioni urbanistiche. La ricerca di Mecanoo non si avvale di un linguaggio formale unitario ma fa scontrare frammenti linguistici e tettonici per offrire un radicale approfondimento del programma o dell'inserimento nel sito di ogni specifico edificio. Questo funzionalismo senza preconcetti stilistici è stato verificato in numerose realizzazioni che hanno reso Mecanoo uno dei più solidi uffici di architettura olandesi noti a livello internazionale. Il libro analizza i loro più importanti edifici e progetti attraverso quattro temi critici: La ridefinizione dell'Abitare, Ibridi Funzionali, La molteplicità Tettonica e Nuovi Territori.
Michael Hopkins
Cristina Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2006
pagine: 240
Sir Michael Hopkins è uno dei protagonisti di punta della stagione High-Tech dell'architettura britannica e internazionale. Con la costante ricerca di soluzioni architettoniche di design e il contributo al dibattito sulla delicata relazione fra modernità e tradizione, è divenuto uno degli architetti più sensibili in nord Europa al rapporto tra centri storici, paesaggio e nuova architettura. Dal 1976, anno in cui fonda il suo studio, l'opera di Hopkins è caratterizzata da un impiego sofisticato del vetro e dell'acciaio applicati in edifici residenziali e industriali che seguono i principi del razionalismo radicale e della migliore architettura strutturalista. Con la metà degli anni Ottanta Hopkins decide di cambiare passo applicando quello che egli definisce "l'aggiornamento dei materiali tradizionali" e che connota la seconda generazione dei suoi progetti come la Tribuna Mound dello stadio da cricket dei Lord's di Londra, l'auditorium del Queen's Building presso l'Emmanuel College di Cambridge, il Jubilee Campus di Nottingham e soprattutto Portcullis House, la nuova sede degli uffici del Parlamento inglese a Londra. Il progresso, per Hopkins, non è più cesura con il passato ma un atto di continuità dove si integrano elementi tradizionali come il legno e la pietra con tecnologie avanzate e ambientalmente responsabili.

