Solfanelli: I diamanti
Il Dodecaneso italiano 1912-1947. Volume Vol. 3
Luca Pignataro
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2018
pagine: 504
Il governo del quadrumviro Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon (1936-1940) segnò per le isole egee un periodo di forte pressione da parte fascista e il tentativo di maggiore assimilazione all'Italia. L'entrata in guerra dell'Italia nel 1940 e l'attacco alla Grecia rimisero in questione il destino del Dodecaneso e i sentimenti filoellenici di molti suoi abitanti. Il governo in Egeo del generale Ettore Bastico e dell'ammiraglio Inigo Campioni fu seguito dall'occupazione tedesca dopo l'8 settembre 1943. Si ebbe quindi una situazione unica: un'amministrazione civile italiana, retta dal vicegovernatore Iginio Ugo Faralli, vista con diffidenza sia dai nuovi invasori sia dagl'isolani greco-ortodossi, in un territorio italiano sotto una dura occupazione militare germanica tagliato fuori da collegamenti diretti con l'Italia, mentre gli Ebrei nel 1944 venivano deportati e in gran parte sterminati dai nazisti e le isole vivevano una drammatica carestia sino al termine della guerra. Al periodo di amministrazione militare britannica (1945-1947) fece seguito la definitiva cessione del Dodecaneso alla Grecia, con la comunità italiana costretta ad abbandonare l'Egeo.
Storia del progetto politico alternativo dal MSI ad AN (1946-2009). Volume Vol. 2/1
Gaetano Rasi
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2017
pagine: 672
Ampio spazio viene dedicato al ruolo del Corporativismo nella realizzazione di tale Progetto, grazie alla fondazione della "Rivista di Studi Corporativi" da parte dell'autore (1970) e dell'Istituto di Studi corporativi (1972). Imponente e molto significativa, fu negli anni della segreteria Almirante, la mole di elaborazioni culturali e politiche dell'Istituto diretto da Gaetano Rasi, con interessanti aperture alle esperienze corporative, o di "terza via", nel mondo tedesco e in quello scandinavo. Disponendo di un amplissimo archivio personale, Rasi ci offre con questo libro una lettura inedita del Msi, grazie all'utilizzo di riviste di settore e documenti ufficiali del Partito, oggi introvabili. Il testo svolge anche una funzione pedagogica per le nuove generazioni, affinché conoscano la vera storia delle posizioni del Msi in campo economico e politico, e le tesi da esso proposte, al di là della "damnatio memoriae" che da sempre colpisce questa parte politica. Dall'analisi emerge poi, come il Partito abbia avuto ragione di esistere solo fintanto che ha seguito il progetto dottrinale e culturale legato al Corporativismo.
Somalia. Passione italiana nel Corno d'Africa
Remo Roncati, Renato Maccanti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2017
pagine: 256
Assistendo alla piuttosto recente grave situazione politico-sociale della Somalia e apprezzando la ripresa delle attività produttive umane nelle principali città della Somalia, grazie all'azione del governo somalo sostenuto dall'ONU e da molti paesi europei, appare utile conoscerne la storia di questo paese. Il testo, curato da Remo Roncati e Renato Maccanti, mette in luce la storia di un popolo di pastori-guerrieri, divisi in gruppi etnici "Cabile", in continua ricerca di pascoli per il bestiame, di abbeverate, con conseguenti lotte tra le varie "Cabile" e con altri popoli per la conquista di nuovi territori. Ripercorre, poi, l'azione svolta dall'Italia sin dalla fine dell'Ottocento, quale paese che aveva concesso il suo protettorato ai Sultanati di Obbia e dei Migiurtini e all'inizio del Novecento aveva acquistato dal Sultano di Zanzibar la regione del Benadir, aveva successivamente occupato pacificamente parte del vicino territorio e allargato la colonia grazie alla cessione della Gran Bretagna dell'OltreGiuba.
Giovanni Gentile. Al di là di destra e sinistra
Vito De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2017
pagine: 464
Il volume, che ampia e sviluppa la tesi del dottorato di ricerca di Vito de Luca, analizza da un punto di vista filosofico il linguaggio politico di Giovanni Gentile, ricomprendendo l'esame dei resoconti dei suoi interventi oratori in qualità di assessore supplente e di consigliere comunale del municipio di Roma, nei primi anni Venti del secolo scorso. Un'attività, quella di amministratore cittadino, non solo poco nota nelle biografie che riguardano la vita del filosofo, ma del tutto inedita nel dettaglio, come è emerso dalla ricerca effettuata sui verbali dell'Archivio Storico Capitolino. E se da un punto di vista storico emerge un Gentile occupato nella quotidianità degli affari che incombono - seppure di una grande città, come è la Capitale italiana - dall'analisi del linguaggio, sia di quello utilizzato nella sua veste di filosofo, sia in quella di ministro e senatore del regno d'Italia, un approccio teoretico mostra come il pensiero di un liberale possa collocarsi al di là di ogni categoria politica di destra e sinistra, non solo sintetizzandole, ma superandole per indirizzarsi con decisione verso il culmine della civiltà occidentale, rappresentata dalla tecnica.
Razzismo e fascismo. La questione razziale e l’antisemitismo durante il Ventennio. Tra citazioni, giudizi e dibattiti storici
Flavio Costantino
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2017
pagine: 480
Razzismo e fascismo è una estesa sintesi per cercare di capire quali furono gli esiti delle leggi razziali e come si arrivò ad esse; quale fu l’atmosfera di discriminazione che si ricreò nelle campagne razziali, ma anche, e soprattutto, il tentativo di capire come, quando e perché Mussolini e il fascismo divennero razzisti. Non solo, perché sono state dedicate non poche pagine a quei saggi più importanti che uscirono tra gli anni Trenta e primi anni Quaranta, per comprendere meglio le ragioni di quegli intellettuali che scelsero di seguire le linee programmatiche e ideologiche del regime anche sulla questione razziale. Difatti, all'epoca, non fu affatto casuale che le dispute dialettiche sul razzismo italiano, non avvennero in seno al Partito Nazionale Fascista, addirittura privo di un Ufficio della Razza, ma furono lasciate alla classe intellettuale, scientifica e quindi al settore bibliografico, giornalistico e anche accademico universitario, in quest’ultimo specialmente tra i giovani dei GUF (Giovani Universitari Fascisti) e alle loro sezioni di demografia e razza.
Sotto due bandiere. Lotta di liberazione etiopica e resistenza italiana in Africa Orientale
Fabrizio Di Lalla
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2016
pagine: 376
I due argomenti trattati in questo libro non hanno nulla in comune se non i luoghi e i tempi in cui si svolsero. Il primo, la resistenza etiopica contro l'occupazione italiana, la prima guerra patriottica di liberazione del XX secolo, si propone di integrare quanto già scritto, approfondendo soprattutto l'aspetto sociale dello scontro e le reazioni psicologiche di protagonisti e gregari dei fronti opposti, con la descrizione dei comportamenti dettati da speranze e illusioni, paure ed eroismi, generosità e soprattutto crudeltà. I riflessi della guerriglia furono drammatici per la società nativa e per quella italiana. L'altro tema, la resistenza italiana contro gli inglesi accesasi dopo la sconfitta, nella sua ampia trattazione, è una pagina inedita della storiografia italiana. Finora, era rimasta avvolta nella nebbia che solo gli scritti autobiografici di alcuni protagonisti avevano cercato di diradare, senza, peraltro, riuscirci per l'eccessiva enfasi contenuta nelle loro memorie, l'esagerazione nella valutazione degli episodi di cui furono protagonisti e l'assenza di una visione complessiva del fenomeno.
Al gancio del Negroni. «Il popolo apuano» di Stanis Ruinas. Fascismo rivoluzionario e regime nella provincia del marmo
Stefano Baruzzo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2016
pagine: 376
Inviato da Roma alla guida del giornale del PNF di Massa Carrara per portare in provincia la "rivoluzione antropologica" del regime, Stanis Ruinas, proveniente dall'"Impero" dei futuristi Settimelli e Carli, impostò un giornale "di battaglia", che in nome dello "stile fascista" condusse campagne verso le banche, i commercianti, la stampa. Assai violenta fu quella contro gli industriali elettrici, mentre verso gli industriali del marmo locali fu condotta una campagna di moral suasion, secondo le direttive di governo e partito. Ruinas pose l'impronta dell'intransigentismo fascista sui temi di rilevanza nazionale: la missione della stampa, corporativismo e sindacalismo, la questione femminile, la politica estera, i rapporti con la Chiesa, le politiche del regime di fronte alla crisi economica...
Storia del progetto politico alternativo dal MSI ad AN (1946-2009). Volume Vol. 1
Gaetano Rasi
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2015
pagine: 232
Quest'opera vuol essere per grandi linee la storia delle idee, dei programmi e del progetto politico espressi sia da coloro che diedero vita sul piano politico al Msi e sul piano sindacale alla Cisnal sia di quanti altri proseguirono il cammino con rinnovate proposte sotto le sigle del Msi-Dn, di An e dell'Ugl. In questo primo volume viene documentato che per la dirigenza missina lo scopo non fu affatto, e ciò fin dall'inizio, quello di accontentare dei reduci nostalgici ed inconcludenti (a tal proposito va ricordato il "non rinnegare e non restaurare" della mozione conclusiva del Primo Congresso del Msi illustrata da Augusto De Marsanich), ma fu quello di avere un ruolo fondante e non contingente. Insomma per il Msi non si trattava affatto di quell'"inserimento" nella dialettica partitocratica, fine a sé stessa, nella quale poi taluni suoi esponenti si sarebbero piegati ai fini di un precario ruolo personale, bensì della affermazione di una missione storica volta a realizzare un cambiamento globale al posto del sistema vigente.
Unam Sanctam. Studio sulle deviazioni dottrinali nella Chiesa Cattolica del XXI secolo
Paolo Pasqualucci
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2014
pagine: 440
Il presente saggio, quali che siano i suoi limiti, vuole offrire un contributo al dibattito attuale sul Concilio Ecumenico Vaticano II. Il cinquantesimo anniversario del suo inizio (11 ottobre 1962), testé conclusosi, ha visto celebrazioni che ne esaltavano i supposti grandi vantaggi che ne sarebbero derivati alla Chiesa universale. Tuttavia negli ultimi anni ha preso pubblicamente piede un discorso critico sul Concilio, alimentato da una minoranza di teologi e laici; discorso che, nonostante l'ostilità della maggioranza, schierata a priori con la vulgata dominante, sta trovando un'attenzione un tempo impensabile presso i fedeli. Non si tratta ovviamente di masse sterminate e tuttavia un certo interesse per "il problema" posto dal Vaticano II comincia a diffondersi. Di fronte al perdurare ed anzi all'aggravarsi della crisi della Chiesa Cattolica, che covava sotto le ceneri per esplodere con il Vaticano II, si sente sempre più il bisogno di discutere liberamente del Concilio e delle sue conseguenze, e vale sempre meno il ricorso al principio d'autorità per impedire sul nascere ogni discussione, delegittimandola a priori.
Il regno di Sicilia dai Normanni agli Aragonesi
Mariano Marrone
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2014
pagine: 273
L'autore ha inteso mettere a frutto gli studi e le pazienti ricerche riguardanti la gloriosa e drammatica storia del regno di Sicilia, descrivendone in modo chiaro e puntuale le intricate vicende dalla sua fondazione da parte di Ruggero II, seguita alla conquista normanna dell'XI secolo, fino agli albori del Cinquecento. Nel XVI secolo infatti la contemporanea invasione della penisola da parte degli eserciti di Spagna e di Francia determina la fine dell'indipendenza del Regno e l'estinzione della dinastia aragonese napoletana. Il testo offre al lettore un quadro organico e per quanto possibile completo e chiaro della lunga vicenda storica del regno di Sicilia analizzata nelle sue luci e nelle sue ombre, dagli splendori di Ruggero II d'Altavilla, di Federico II di Svevia e di Alfonso V d'Aragona alle drammatiche lotte del potere regio contro il ceto baronale, costantemente in rivolta per difendere i privilegi e l'autonomia dei propri feudi dalle pretese centralistiche dei sovrani.
Il Dodecaneso italiano 1912-1947. Volume Vol. 2
Luca Pignataro
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 664
Il governo di Mario Lago segnò per il Dodecaneso l'ingresso nella "modernità": costruzione di infrastrutture ma anche rigore nell'amministrazione pubblica, ordinamento di aspetti rilevanti della vita sociale (come catasto, censimento, sanità, assistenza all'infanzia, istruzione, bilanci comunali, elezioni amministrative), sviluppo dell'economia, promozione della cultura, apertura al turismo internazionale. Il volume ricostruisce il profilo biografico di Mario Lago (un diplomatico amico di qualificati esponenti della cultura italiana di primo Novecento, egli stesso scrittore e critico d'arte) e la sua opera di governo in Egeo sullo sfondo dei complessi rapporti tra amministrazione italiana, regime fascista, enti locali, comunità etnico-religiose nonché delle esigenze di politica estera e del ruolo di Rodi come centro d'influenza italiana in Levante particolarmente nei riguardi degli Ebrei.
Un posto al sole. La colonizzazione demografica in A.O.I.
Fabrizio Di Lalla
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2012
pagine: 440
Nonostante la colonizzazione demografica abbia rappresentato l'elemento distintivo del colonialismo, la ricerca storica su tale argomento ha presentato finora un vuoto d'indagine inspiegabile. Salvo, infatti alcuni scritti, poco o nulla è stato scritto e il riferimento più importante resta ancora il saggio di Carlo Giglio del lontano 1939. Questo libro, dunque, cerca di supplire a tale carenza con una ricerca a tutto campo su tale materia attraverso l'esame del notevole materiale disponibile nei principali archivi italiani. La documentazione raccolta è stata messa a confronto, nel piano dell'opera, con gli articoli pubblicati nelle tante riviste coloniali dell'epoca determinando due piani di lettura. Da una parte l'aspetto propagandistico che doveva far leva sulla società italiana creando consenso e speranze che nella realtà si rivelarono illusioni, dall'altra la dura realtà che emerge dalle testimonianze scritte, mai pubblicate, non solo dei vertici politici e aziendali ma anche dei semplici coloni che alla fine pagarono il prezzo più alto di questa avventura.