Sometti: Civiltà mantovana
Trame d'amore. Sentimento e passione al tempo di Isabella d'Este
Marilena Dolci
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2024
pagine: 312
Damigelle, nobildonne, cortigiani, signori, poeti e persino un papa sono protagonisti di vicende amorose sullo sfondo di un'Italia devastata da guerre continue, percorsa da soldataglie di varie nazionalità violente e distruttive. Questa ricerca, con una ricostruzione degli avvenimenti in gran parte nuova, è basata su documenti d'archivio e riguarda alcuni personaggi, meno noti ma molto interessanti, come Jacopo d'Atri, la Brogna, la Brognina, Isabella Boschetti, vissuti in un periodo di circa 40 anni: dall'ultimo decennio del Quattrocento ai primi trent'anni del Cinquecento. L'epoca in cui brillò la stella di Isabella d'Este. Marilena Dolci ha compiuto una lunga ricerca attraverso le lettere dell'Archivio Gonzaga, che a distanza di secoli ci permette di gettare uno sguardo sulla vita privata di personaggi più o meno conosciuti. Questo lavoro prende le mosse da Jacobo d'Atri, segretario del marchese Francesco II: un personaggio che, sebbene abbia occupato cariche importanti presso i Gonzaga, è stato quasi del tutto dimenticato.
Mantua me genuit. Attrezzi, arnesi, utensili e il patrimonio culturale della civiltà contadina mantovana tra immaginario popolare, fede e superstizione
Fausto Salomoni
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2023
pagine: 168
La millenaria civiltà contadina, nel nostro Paese, iniziò il suo inarrestabile declino a partire dai primi decenni del Novecento, e poté considerarsi conclusa in coincidenza del boom economico, con lo spopolamento delle campagne e la progressiva innovazione tecnologica. Nel Mantovano, terra agricola e popolare, i cui eroi dei campi erano già cantati dal sommo Virgilio duemila anni fa, i segni di questo vissuto sono particolarmente evidenti. Fausto Salomoni ci offre, in questo volume, una fondamentale testimonianza di questo straordinario passato, con un racconto che si dipana su un binario doppio: da un lato troviamo una vera e propria enciclopedia degli attrezzi agricoli e di uso domestico che ricostruiscono visivamente la vita quotidiana di tutte le famiglie che vivevano in campagna, nelle corti così come nei piccoli paesi; troviamo altresì una lunga sequenza di proverbi popolari, tradizioni, consigli utili e usi che ai nostri occhi contemporanei possono sembrare superstizioni ma che fino a non troppo tempo fa costituivano il sapere unico e autentico, oggi perduto, di gran parte degli abitanti di queste terre. Non da ultimo, le descrizioni e i testi fanno largo uso del dialetto mantovano poiché quella era la lingua corrente: un altro, importante lascito della ricerca di Fausto Salomoni, in questo libro prezioso.
L'antica spezieria Sacchi di Moglia (sec. XVIII). Inventario
Margherita Sacchi, Gilberto Zacchè, Emilio Guidotti
Libro: Copertina rigida
editore: Sometti
anno edizione: 2022
pagine: 168
La presenza di una farmacia a Moglia è attestata da oltre 230 anni. Già alla fine del Settecento la Spezieria dei Sacchi di Moglia - compresa allora nel comune di Gonzaga - era un importante presidio farmaceutico della bassa pianura mantovana a pochi passi dal confine emiliano. Il volume di Emilio Guidotti, Margherita Sacchi e Gilberto Zacchè affonda la ricerca nelle carte d'archivio e nella genealogia di una importante famiglia mantovana; propone l'inedita e affascinante riproduzione di un inventario completo del 1808 che ci trasporta in un mondo dalle suggestioni alchemiche e di estremo fascino, impreziosito da una splendida galleria di immagini - vasi, contenitori e mortai - che riporta definitivamente il lettore sugli scaffali di una antica spezieria mantovana.
Virgilio e il sole. Il vate etrusco canta i segreti del mondo, le vie del cielo e le stelle, ispirando i percorsi astrali di Dante e Galileo
Gianna Pinotti
Libro
editore: Sometti
anno edizione: 2021
pagine: 96
Virgilio è un grande autore del mondo classico. In pochi però tengono in considerazione le origini etrusche del poeta e il suo desiderio di scoprire, come egli dichiara nelle Georgiche, le cause dei fenomeni (causas rerum), le vie del cielo e le stelle (caelique vias et sidera), sconfiggendo ogni paura e l'inesorabile fato e lo strepito dell'avaro Acheronte, dunque ogni forma di superstizione: per il poeta di Andes si tratta di indagare i segreti della natura e la verità custodita dai corpi celesti, dal Sole e dalla Luna, che, con il loro linguaggio codificato, dunque verace, ritmano i cicli del tempo e le stagioni in una eterna alternanza di morte e rinascita della luce. Viene quindi proposta una nuova lettura dell'Inferno di Dante che si riferisce proprio a quel mondo etrusco e all'interesse di Virgilio per i punti solstiziali ed equinoziali, alla scansione dell'anno rituale e alla lotta oltremondana tra luce e tenebre; e inoltre è spiegata la ragione per cui la lente obiettiva, con la quale Galileo scoprì i quattro satelliti di Giove, reca un importante verso della precognitoria IV Bucolica virgiliana. Virgilio si presenta a noi sotto una nuova luce, non solo come il più grande poeta latino bensì come matematico e scienziato; non solo «profeta di Cristo» e propulsore della nuova trasformazione spirituale in seno al mondo romano, bensì come colui che ha rivestito un ruolo chiave nella evoluzione di una filosofia della natura, basata sull'osservazione dei fenomeni, e del modello percettivo moderno.
L'ippopotamo dei Gonzaga. Storia di una modella di Rubens
Marco Venturelli
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2021
pagine: 144
Venezia, estate 1600. Il giovane Rubens parte per Mantova al seguito del duca. Dai moli di San Marco un medico salpa per l'Africa, a caccia di una bestia-totem del mondo antico. Qualche anno più tardi, l'animale è al centro della Wunderkammer dei Gonzaga. Come si intrecciano gli eventi e le ricerche di questi uomini? Per quali ragioni i Gonzaga fecero del primo esemplare di ippopotamo giunto in Europa in età moderna un perno delle loro collezioni? Come può questo curioso animale riassumere in sé le origini più antiche della cultura mediterranea ed europea? Una maestosa opera d'arte sembra avere alcune intriganti risposte. In questa vicenda, ben dipanata da Marco Venturelli, l'uomo guarda dentro ai suoi modi di conoscere e impara a metterli in discussione: è infatti a partire da questo ippopotamo "mantovano" che, dal Seicento e ben oltre il tramonto del secolo dei Lumi, si svolge un vivace dibattito fra mecenati e uomini d'arte, fra naturalisti e avventurieri di tutta Europa. La caccia di un medico e l'opera di un celebre artista ci insegnano che è meglio appassionarsi alla sfida del dubbio, piuttosto che aggrapparsi ad improbabili certezze.
Mantova. 5 cose che so di lei. Una guida insolita ai segreti della città
Giacomo Cecchin
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2021
pagine: 224
Cosa succede quando hai talmente tante cose da dire e da raccontare su una città al punto di non sapere da dove partire? Giacomo Cecchin - giornalista, guida turistica, blogger e autore del programma televisivo Mantova Segreta - ha provato a organizzarle usando il numero 5 come filo conduttore. Tantissimi sono i temi, i particolari, le storie e i personaggi di una Mantova da scoprire. L'invito per i lettori (e i camminatori) è di andare a verificare sul campo le voci che compongono il libro. È come regalare un paio di occhiali che consentano di viaggiare nello spazio e nel tempo scoprendo che Mantova ha molte più cose da raccontare di quanto possano pensare gli stessi mantovani. D'altra parte i segreti di una città sono i dettagli che tutti possono vedere ma l'abitudine ci impedisce di apprezzare. Con una prefazione a fumetti di Guido Silvestri, in arte Silver.
Tra grandi alberi e grandissimi piatti. Itinerari dendrogastronomici della provincia di Mantova
Carlo Mantovani
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2021
Gli itinerari dendrogastronomici sono il risultato di un felicissimo incontro tra le due grandi passioni di Carlo Mantovani: quella di dendronauta, cioè di cercatore di alberi monumentali; e quella di gastronauta, cioè di esploratore del gusto. Andando alla ricerca dei patriarchi arborei, Carlo Mantovani ha notato che molto spesso i grandi alberi ci guidano in posti meravigliosi, per lo più ignorati dalle rotte del turismo commerciale. Ecco quindi l'idea: perché non mettere gli alberi monumentali al centro di un nuovo modello turistico, alla riscoperta del territorio? Un turismo all'aria aperta, adatto alla bicicletta, economico e al tempo stesso istruttivo, rilassante, appagante. E dal momento che, nel nostro paese, il modello vincente del turismo sostenibile è quello che riesca a coniugare la natura con l'enogastronomia, in questi itinerari attraverso la provincia di Mantova i patriarchi arborei sono abbinati a fiere, feste e sagre di paese: eventi pubblici che, celebrando piatti e prodotti tipici, rappresentano un insostituibile pilastro della cultura tradizionale mantovana e la massima espressione del genius loci enogastronomico.
Confraternite di Ostiglia. Dalla fine del XV all'inizio del XX secolo
Renata Ghirardi Bacchiega, Jenner Negri
Libro: Copertina morbida
editore: Sometti
anno edizione: 2020
pagine: 88
"Confraternite di Ostiglia" è il libro postumo di Renata Bacchiega Ghirardi e Jenner Negri, storici mantovani che hanno studiato e ricostruito la presenza delle confraternite religiose nella città di Cornelio. Un lavoro di ricerca certamente non semplice, dato che molte di quelle testimonianze sono oggi scomparse e rintracciabili solamente negli archivi, o attraverso gli scritti di storici locali. Sono almeno otto le confraternite rintracciate da Bacchiega e Negri, che hanno dedicato gran parte dei loro studi alla realtà ostigliese; si tratta di nomi ormai scomparsi di ordini sacri, che tuttavia ritroviamo spesso nel mantovano e che vengono qui raccontati anche attraverso la riproduzione di scritti, documenti e disegni. Un'altra evidenza dell'importanza che Ostiglia ha rivestito nell'antichità: certamente un punto di riferimento, anche spirituale, per il territorio circostante.
Ugo Sacchi. Ebanista e intagliatore tra Moglia e Firenze (1891-1963). Le opere dell'Artista e le vicende di una antica stirpe mantovana: i Sacchi della Moglia
Margherita Sacchi
Libro: Libro rilegato
editore: Sometti
anno edizione: 2020
pagine: 352
La vicenda personale di Ugo Sacchi (1891-1963), abilissimo intagliatore formatosi tra Bologna e Firenze nei primi decenni del Novecento, è la base per ricordare anche le vicende storiche di una famiglia mantovana, i Sacchi, dalle origini molto antiche. Il volume, curato da Margherita Sacchi, racconta la biografia oltre che la lunga attività artistica e artigianale di Ugo Sacchi, mentre gli interventi firmati da diversi autori mettono in luce le vicende storiche della stirpe, la mappatura delle corti agricole possedute nei secoli, il tessuto socio-economico e il contesto rurale in cui ha prosperato per secoli una grande famiglia di proprietari terrieri. Il libro è illustrato da un ricco apparato di immagini storiche e da un inserto fotografico contenente la catalogazione delle straordinarie opere di Ugo Sacchi. Contributi di Margherita Sacchi, Elisabetta Barbolini Ferrari, Eugenio Camerlenghi, Carlo Parmigiani, Carlo Prandi, Leonardo Sacchi, Rodolfo Signorini, Gilberto Zacchè.
Una successiva relazione sulle armature conservate nel Santuario della Madonna delle Grazie presso Mantova
James Gow Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2020
pagine: 144
È disponibile la seconda relazione dello storico inglese Sir James Gow Mann, datata 1936, sulle armature gonzaghesche che all'epoca rivestivano i manichini di legno del Santuario delle Grazie, presso Mantova. Le armature, che nel tempo sono state restaurate e riportate al loro splendore, oggi sono conservate nel Museo Diocesano "F. Gonzaga". Lo scritto di Gow Mann, tradotto e adattato dall'esperto balistico Alberto Riccadonna e dallo storico Lucio Alberto Jasevoli, mette a confronto le armature gotiche mantovane presenti alla Madonna delle Grazie con quelle conservate nei musei in varie parti del mondo e con quanto era documentabile dalle rappresentazioni pittoriche e statuarie dei secc. XV e XVI. In questo volume illustrato Gow Mann, che all'epoca era riuscito a "svestire" i manichini della galleria del santuario, propone un corretto assemblaggio dei pezzi di armatura, attraverso il riconoscimento di marchi di fabbricazione, lo stile realizzativo e la moda in uso nei decenni compresi tra il 1470 e il 1510.
Vie del sacro. Tracce religiose in territorio mantovano
Carlo Prandi
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2020
In che modo gli effetti della modernità hanno messo in crisi l'esperienza del sacro? Lo storico contemporaneo Carlo Prandi, attraverso una serie di vicende riferite a un territorio circoscritto come quello mantovano - e talvolta a microcosmi locali - racconta e analizza questo rapporto e i processi che lo hanno modificato nel tempo. Il santuario di Santa Maria delle Grazie con le sue secolari vicende di devozione popolare, la cristianità sociale e positivista di Roberto Ardigò e Achille Sacchi, la dettagliata mappatura del sacro nell'Oltrepo mantovano, la Madonna dei Miracoli di Gonzaga e il culto del Beato Matteo Carreri co-patrono di Vigevano: sono questi i tasselli di un'indagine che ci porta a capire come le antiche e consolidate visioni del mondo abbiano iniziato perdere la loro forza, intaccate da quel processo globale che Max Weber definì "disincanto del mondo".
Cronaca di Mantova. Memoriale di Andrea da Schivenoglia (1445-1481)
Andrea da Schivenoglia
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sometti
anno edizione: 2020
pagine: 1664
Rodolfo Signorini cura l'edizione del "Memoriale", meglio conosciuto come "Cronaca di Mantova", di Andrea da Schivenoglia (1410-1485): il manoscritto, conservato nella Biblioteca Teresiana, è una delle testimonianze più preziose sulla storia patria mantovana. Il codice, le cui date estreme sono 1445 e 1506 (ma la parte scritta con certezza da Andrea giunge al 1481) fornisce un resoconto dettagliato delle vicende mantovane di quegli anni, dominati dai fasti della dinastia gonzaghesca, in cui l'autore dimostra una sorprendente conoscenza della realtà locale, della toponomastica in uso e delle famiglie più in vista della città, descritte attraverso i loro componenti con le relative attività e proprietà. L'edizione, curata da Signorini in due volumi, comprende la trascrizione del manoscritto e note al testo: davvero un'opera nell'opera, che racconta nel dettaglio la natura, la genesi e le vicende dei tanti fatti di cronaca e di storia del quattrocentesco stato gonzaghesco.