Stamen: FILOSOFIA
Filosofia del management
Piero Pagnotta
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2011
pagine: 86
Nelle società contemporanee la parola "management" tende ad implicare non solo l'insieme delle attività necessarie a definire gli obiettivi di una organizzazione aziendale, ma anche la gestione e il coordinamento di qualsiasi attività finalizzata al raggiungimento di un scopo attraverso un processo decisionale. Si tratta di una dimensione in cui entrano in gioco risorse materiali ed immateriali ad un tempo: management è quindi oggi un termine nettamente polisenso che racchiude una pluralità articolata di significati. Questo libro presenta una riflessione sui nuclei teorici sottesi all'attività stessa del management e, più a fondo, sul legame che questa pratica intrattiene con alcune delle più classiche problematiche del pensiero filosofico, a partire da Platone: dal valore etico delle azioni dei singoli in contesti complessi, alla riflessione sul senso stesso della relazione tra soggetti.
Pólemos. Materiali di filosofia e critica sociale. Sulla filosofia della storia. Prassi, ontologia, genealogia
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2011
pagine: 313
Pólemos. Materiali di filosofia e critica sociale. Il lavoro in questione. Senso, prassi, capitale
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2010
pagine: 310
Articolata in volumi a cadenza periodica, la rivista monografica "Pólemos" ripropone costantemente la complessità delle più rilevanti linee del pensiero filosofico-politico occidentale, interrogandone la presenza all'interno del dibattito critico contemporaneo.
Alla radice della norma. Saggio sulla «Genealogia della morale» di Nietzsche
Antonella Golia
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2009
pagine: 137
Arte, religione, sapere. Un commento alla «religione artistica» nella «Fenomenologia dello spirito» di Hegel
Guido Coccoli
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2008
pagine: 113
Essere ed esperienza in Heidegger. Una fenomenologia possibile fra Hegel e Hölderlin
Paolo Vinci
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2008
pagine: 204
La mente, il corpo e i loro enigmi. Saggi di filosofia
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2007
pagine: 395
Pólemos. Materiali di filosofia e critica sociale. La serie delle azioni. Percorsi della filosofia pratica hegeliana
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2006
pagine: 350
Identità e rappresentazione. Scienza cognitiva e teorie della mente
J. J. Smart, Paul Thagard
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2006
pagine: 161
Platonicorum princeps. I commenti a Dionigi Areopagita nell'itinerario speculativo di Marsilio Ficino
Angelo Maria Vitale
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2023
pagine: 129
Nello sviluppo della riflessione di Marsilio Ficino (1433-1499), «uno dei maestri della coscienza moderna», le traduzioni e i commenti al "De mystica theologia" e al "De divinis nominibus" di Dionigi Areopagita sembrano occupare una posizione privilegiata. Non soltanto, infatti, l'operazione condotta dal filosofo fiorentino sul "corpus dionysianum" rappresenta il punto terminale di quella "chaîne dionysienne" che ha come esponenti, tra gli altri, Ambrogio Traversari, Niccolò Cusano e Lefèvre d'Étaples, ma essa costituisce il momento speculativamente più alto nel progetto di recupero della tradizione della "pia philosophia". In tale progetto, finalizzato alla verifica della possibilità di costruzione di una teologia platonico-cristiana da contrapporre alla teologia degli scolastici, Dionigi finisce per rappresentare il nuovo "veritatis christianae lumen" attraverso cui interpretare l'intera tradizione platonica. È dunque proprio nei due commenti a Dionigi che Ficino esplora fino alle sue estreme possibilità teologico-speculative la conciliabilità tra platonismo e cristianesimo.
Il «De summo bono» di Girolamo Seripando tra Umanesimo meridionale e tradizione platonica. Ediz. critica
Angelo Maria Vitale
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2016
pagine: 186
Nonostante sia largamente noto il ruolo centrale svolto al Concilio di Trento dall'agostiniano napoletano Girolamo Seripando (1492-1563), una parte consistente della sua opera filosofico-teologica attende ancora di essere riconosciuta nel suo pieno valore. Scarsa attenzione, in particolare, è stata sinora riservata ai frutti della sua prima fase di attività, ossia alle «quaestiones» e al «De summo bono», la cui stesura copre un arco di tempo che va dai primi anni Venti alla seconda metà degli anni Trenta del Cinquecento. Questi scritti restituiscono il profilo di un epigono della tradizione umanistica napoletana e di un fautore di una forma eclettica di platonismo, orientato a tracciare, sulla base del modello elaborato da Marsilio Ficino e da Egidio da Viterbo, una linea di continuità tra la «doctrina gentilium» e la «sapientia christiana». Sono opere che anticipano di alcuni anni la «philosophia perennis» di Agostino Steuco e mostrano l'autonomia filosofica e la finezza teologica dell'agostiniano. Questo studio, mirante a ricostruire il contesto intellettuale che fa da sfondo al «De summo bono» e i suoi temi chiave, contiene anche, in Appendice, la prima edizione dell'opera.