Tarka: Universolocale_guerra
Resistenza in montagna. Avanti Maresca!
Giuseppe Vivarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Tarka
anno edizione: 2024
pagine: 160
Giuseppe Vivarelli, detto "Peppone", partigiano combattente tra i comandanti della Brigata garibaldina Gino Bozzi, racconta la storia della sua montagna durante il secolo più movimentato e complesso, il '900. Il libro ripercorre tre momenti della sua vita e della storia della comunità pistoiese: la descrizione della realtà socio-economica della Montagna pistoiese nel primo Novecento; la scelta della lotta partigiana contro il Nazifascismo; gli anni della ricostruzione all’interno dell’Italia democratica e repubblicana. Ci eravamo illusi che dopo i due devastanti conflitti mondiali di guerre non ce ne sarebbero più state. Ci sbagliavamo. Per questo abbiamo sentito l’esigenza di riproporre adesso una nuova edizione del libro, corredato dai testi di Andrea Ottanelli e Sauro Romagnani e dalle testimonianze che hanno contribuito a ricostruire la biografia di Giuseppe Vivarelli. L’attenzione è focalizzata su vicende passate in cui la propensione alla guerra aveva preso il sopravvento sulla Ragione, dove una scintilla ne aveva innescate molteplici altre, alimentando un fuoco distruttivo che aveva portato l’Occidente sull’orlo di un abisso dove, pensavamo, non sarebbe più voluto tornare.
Introduzione alla vita mediocre. Dal 1916 al dopoguerra passando per Caporetto
Arturo Stanghellini
Libro: Copertina morbida
editore: Tarka
anno edizione: 2017
pagine: 208
La guerra nelle montagne. Uno scrittore inglese sul fronte italiano della grande guerra. Testo inglese a fronte
Rudyard Kipling
Libro: Libro in brossura
editore: Tarka
anno edizione: 2015
pagine: 144
Nel maggio del 1917 Kipling si recò sul fronte austro-italiano per effettuare un resoconto sull'impegno militare italiano: ne nacquero 5 articoli, che costituiscono una straordinaria testimonianza di quel tragico ma glorioso capitolo della storia italiana. Il grande protagonista è lo scenario in cui si svolse: le montagne, che hanno determinato uno stile di guerra impensabile, in cui lo sforzo maggiore era la lunga, estenuante e pericolosissima preparazione delle postazioni di attacco, e dove la vittoria era determinata soprattutto dalla capacità di posizionarsi sulle cime più alte. Strabiliante è, per l'autore, la noncurante tenacia degli uomini che instancabilmente costruivano, riparavano, marciavano, morivano. Nei valorosi alpini Kipling rivede incarnato l'imbattibile "exercitus Romanus": paragone dal sapore imperialistico, che rende tuttavia giustizia al sacrificio attuato dai nostri uomini in nome della Patria. 38 foto d'epoca inedite ritraggono scene del fronte alpino.