Treccani: Biblioteca enciclopedica treccani
Marx in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2022
pagine: 346
Per oltre un secolo il pensiero di Karl Marx è stato un potente veicolo della proiezione mondiale della modernità europea. Combinandosi con le culture più diffuse dei cinque continenti, ha influenzato la vita sociale, le vicende politiche e la mentalità dei popoli, contribuendo in misura determinante a plasmare il mondo in cui viviamo. La fortuna di Marx in Italia è stata caratterizzata da un’interazione originale e intensa con la storia nazionale. Da un’angolazione particolare ma feconda, la presenza del marxismo ha concorso a delineare l’autobiografia della nazione dopo l’Unità. Dalla prima diffusione nell’Ottocento al lavoro originale di autori come Labriola, Gramsci e Togliatti, fino alle edizioni e interpretazioni del secondo Novecento, il confronto con l’opera di Marx ha rappresentato un passaggio decisivo nel processo di formazione della cultura italiana. Il volume raccoglie gli atti del convegno organizzato a Roma dalla Fondazione Gramsci e dall’Istituto della Enciclopedia Italiana in occasione del bicentenario della nascita di Marx. Il convegno ha inteso ricostruire quando e come Marx arrivò nella cultura del nostro paese e quali aspetti del suo pensiero hanno avuto maggiore diffusione. I contributi sono pubblicati in tre sezioni – La circolazione del pensiero, Le interpretazioni, Le influenze – che ripercorrono la fortuna di Marx nella cultura italiana nel periodo compreso fra gli anni Ottanta dell’Ottocento e la fine del Novecento.
Storiografia e vita nazionale. Liberismo e marxismo nell'Italia del Novecento
Giuseppe Vacca
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2022
pagine: 300
L'esegesi del pensiero marxista e della sua dirompente capacità non solo di interpretare, ma anche di indirizzare la storia è stata in Italia, come altrove, centrale nella riflessione culturale e politica nel corso di oltre un secolo, incrociandosi con le vicende del nostro paese: dall'Unità all'origine del movimento operaio, al ventennio fascista, alla nascita della Repubblica, ai movimenti degli anni Sessanta e Settanta, sino allo scioglimento dell'Unione Sovietica e del Partito comunista italiano. Giuseppe Vacca, tra gli intellettuali e politici contemporanei più partecipi a tale dibattito, lo ricostruisce in tutta la sua ricchezza e varietà, ripercorrendo il pensiero delle maggiori figure che vi hanno preso parte, da Labriola e Spaventa a Gentile e Croce, da Gramsci e Togliatti a Garin e Bobbio, sino alle più recenti riflessioni di Biagio de Giovanni, che ci conducono oltre il Novecento. delle dottrine politiche presso l'Università di Bari, deputato comunista tra il 1983 e il 1992, membro del CdA della Rai (1978-83) e dell'Istituto della Enciclopedia Italiana (2000-07), è uno dei massimi punti di riferimento della ricerca marxista in Italia. Ha fondato l'Istituto Gramsci pugliese nel 1975 ed è stato direttore di quello romano dal 1988 al 1999, divenendone poi presidente fino al 2016 e contribuendo a fondarne gli «Annali». È presidente della Commissione scientifica dell'Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci e i suoi numerosi saggi sono tradotti in tutte le principali lingue europee.
Il golf dei caddie. Anatomia di una professione
Antonio Censi
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2023
pagine: 200
Fino all’ultimo decennio del secolo scorso, per molti ragazzi italiani l’esperienza di caddie in un circolo di golf ha rappresentato una straordinaria occasione di sviluppo di attitudini lavorative e di competenze di vita. Lo svolgimento per la prima volta in Italia della Ryder Cup nel 2023 è l’occasione ideale per ricordare il contributo che i caddie hanno dato a questo sport e per valutare la possibilità di riattualizzare e rilanciare, come si sta facendo in alcune università degli Stati Uniti, un modello pedagogico che assicura una maggiore integrazione tra le capacità intellettuali-cognitive e quelle socio-emozionali e manuali-applicative. Questo libro è costruito intorno ai risultati di una ricerca, di taglio etnografico-sociale, che si è avvalsa del contributo di diverse discipline ‒ la storia del golf, la sociologia dello sport, la sociologia storica, la sociologia del lavoro, la sociologia dell’organizzazione ‒ e si è sviluppata intorno a due focus: il primo indaga le pratiche di apprendimento della tecnica golfistica da parte dei caddie e i percorsi di accesso all’insegnamento del gol prima dell’istituzione della Scuola Nazionale Professionisti; il secondo analizza le relazioni che intercorrono all’interno dei circoli tra i soci e i caddie con l’intento di mostrare come questi ultimi, attraverso il contatto ravvicinato e prolungato nel tempo con i membri di un ceto sociale diverso, assimilino codici di comportamento estranei alla propria classe di origine. Chiudono il libro tredici storie professionali di caddie intervistati