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Unicopli: Biblioteca di studi sull'India

Stanzas by Nīlakantha Dīksita

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2025

pagine: 152

17,00

Un mondo diverso per davvero. La letteratura classica indiana

Un mondo diverso per davvero. La letteratura classica indiana

Giuliano Boccali

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2025

pagine: 390

«Come un fiore nato per virtù di magia…» è l'espressione celeberrima che il grande filosofo indiano Abhinavagupta utilizzò per definire l'arte letteraria indiana e la sua capacità di "liberare spiritualmente" il fruitore e portarlo al distacco totale e definitivo dal mondo fenomenico. Di questa gloriosa letteratura si occupano i saggi raccolti in questo volume, che ripropongono scritti pubblicati da Giuliano Boccali nel corso del suo percorso di studio e insegnamento.
27,00

Incantesimi d'amore. Il desiderio nell'India dell'Atharvaveda-Saṃhitā

Incantesimi d'amore. Il desiderio nell'India dell'Atharvaveda-Saṃhitā

Paola M. Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2025

pagine: 365

Questo volume è dedicato al tema del Desiderio in India: il termine sanscrito kāma. Adottando il metodo filologico-testuale, l'Autrice ha lasciato la parola alle fonti vediche, storicamente inquadrabili in un periodo di oltre mille anni - dal 1500 al 400 a.C. circa - attingendo da un repertorio testuale ampio e variegato. Il risultato è questa antologia di 30 inni tratti da una raccolta vedica nota come Atharvaveda-Saṃhitā, che colleziona inni magici e sapienziali, il cui archetipo testuale potrebbe risalire anche al 1000 a.C. Ha poi inserito questa materia testuale all'interno di una ricostruzione del contesto storico-culturale in cui è fiorita tale letteratura magico-amorosa: sono per lo più strofe degli antichi inni rigvedici, passi dei testi ritualistici, detti brāhmaṇa, e stralci dai testi speculativi delle upaniṣad vediche.
25,00

Pensare l'attore. Le fonti sanscrite

Pensare l'attore. Le fonti sanscrite

Daniele Cuneo, Elisa Ganser

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2024

pagine: 229

A tutte le latitudini e in ogni cultura, attori provetti sbalordiscono e coinvolgono il loro pubblico con la condivisione delle emozioni, che di volta in volta si fanno pianto, brivido, rossore: stato che dalla coscienza si diffonde sul corpo. Le fonti sanscrite sulla vita emotiva degli attori, raramente percorse dagli studiosi e qui diffusamente scandagliate, offrono importanti spunti di riflessione sul loro dispositivo nascosto, la studiata capacità, cioè, di emozionare mostrando sul proprio corpo l'intera sintomatologia di emozioni che i performer potrebbero anche non provare. Alcuni autori, tuttavia, sembrano accettare che gli attori possano provare essi stessi delle emozioni sul palcoscenico, anche se mai in forma identica alle emozioni della vita reale, al fine di non compromettere il controllo delle tecniche di recitazione. Pensare l'attore traccia l'identikit dell'attore indiano, simulacro in cui si fondono e confondono la persona e il personaggio.
21,00

Il suono della conoscenza. Oralità, scrittura e pensiero in India

Il suono della conoscenza. Oralità, scrittura e pensiero in India

Bruno Lo Turco

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2023

pagine: 240

Il complesso pensiero dell'India brahmanica dovrebbe essere compreso entro un orizzonte culturale caratterizzato da uno specifico tipo di auralità: una condizione stabile in cui un'ideologia basata sulla parola scritta, a differenza di quanto accadde in Occidente, non si sviluppò mai, sebbene la scrittura fosse assai diffusa. La recitazione pubblica di testi, tipica della cultura aurale indiana, era infatti percepita come vantaggiosa e gratificante. La recitazione ad alta voce non era intesa, insomma, come l'unico rimedio possibile a una carenza di supporti scritti dovuta all'inadeguatezza e lentezza del processo produttivo. La centralità della voce, caratteristica della visione brahmanica del mondo, era dunque un tratto culturale che derivava dall'apprezzamento delle valenze comunitarie e delle caratteristiche estetiche della parola parlata. Nell'ambito culturale brahmanico il testo scritto non era visto come entità indipendente, ma solo come manifestazione secondaria dell'essenza vocale dell'opera. Il pensiero brahmanico, anzi, difese attivamente il prestigio della voce dalle ideologie basate, implicitamente o esplicitamente, su Sacre scritture.
22,00

Lo specchio delle creature

Lo specchio delle creature

Abd al-Rahman Cisti

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2021

pagine: 101

"Lo specchio delle creature" è un singolare trattato in lingua persiana, redatto nel 1632 dal sufi e dotto indiano Abd al-Rahman Cisti. Si tratta di un’opera assolutamente unica nel suo genere per l’audacia dell’invenzione narrativa dispiegata dall’autore. Ricorrendo all’espediente del ‘manoscritto ritrovato’, egli afferma di avere individuato, dopo lunghe ricerche, un testo sanscrito contenente un’antica profezia enunciata da Siva all’alba dei tempi. In essa il gran dio dell’induismo avrebbe predetto la creazione di Adamo, la missione di Muhammad, l’avvento dell’Islam in India e tutti i principali eventi della ierostoria islamica fino al Giorno del Giudizio. "Lo specchio delle creature" altro non sarebbe che la traduzione “senza alcuna aggiunta” di quel testo sanscrito, che gli indù, “per eccesso di fanatismo della loro religione”, avrebbero tenuto nascosto per millenni. Dèi ed eroi, re e sapienti della mitologia indiana si trovano così reinterpretati in chiave islamica e presentati come agenti della divina provvidenza. Ma sotto il velame del suo artificio narrativo, Abd al-Rahman ricorre ad un’articolata strategia di inclusione e sussunzione gerarchica dell’induismo, finalizzata a presentare l’islam quale culmine e superamento della religione vedica, e al tempo stesso ad accogliere l’induismo entro il paradigma monoteista, creazionista e profetico dell’islam, tramite un uso inventivo degli stessi testi indù. Questa versione del "Mir’at al-mahluqat" – la sua prima traduzione integrale in un’altra lingua – è basata su sei manoscritti del testo originale individuati e collazionati dal curatore in varie biblioteche in Europa e Asia.
13,00

Corso di sanscrito

Corso di sanscrito

Carlo Della Casa

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2021

pagine: 165

Il Corso di sanscrito di Carlo Della Casa è un manuale pensato per chi si accosta con serie intenzioni allo studio della complessa, magnifica lingua sacra e profana dell'India antica. Il manuale si divide in due parti. Nella prima parte viene presentata, in maniera chiara e concisa, l'intera grammatica della lingua sanscrita: fonetica, morfologia, elementi indeclinabili del discorso, formazione delle parole, composizione nominale. La seconda parte si compone di un eserciziario graduato e di una selezione di brani e racconti brevi tratti da opere della letteratura sanscrita. Questi ultimi sono preceduti da un'introduzione alla scrittura devanagara e sono proposti nel volume in tale scrittura, affinché lo studente possa esercitarsi nella sua comprensione. Il Corso si chiude con un utile Vocabolario, costruito sui testi degli esercizi e dei brani.
20,00

La bhakti. Mistica e devozione nelle tradizioni indiane

La bhakti. Mistica e devozione nelle tradizioni indiane

Giorgio Renato Franci

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2020

pagine: 280

Bhakti è un termine indiano che indica il rapporto - generalmente pervaso da un profondo senso di dipendenza emotiva e di abbandono amoroso - che si instaura tra il devoto e la divinità. Nella storia delle religioni indiane vengono definite "bhaktiche" le correnti devozionali che accentuano l'importanza del rapporto "iotu" con il divino; esse costituiscono una componente essenziale di molte tradizioni religiose dell'India, segnatamente dell'induismo. Il primo dei due lavori di Giorgio R. Franci contenuti nel presente volume, partendo da una ricostruzione della storia della bhakti in India e delle dottrine teologiche ad essa connesse, propone, nella parte antologica, una ricca esemplificazione delle diverse voci della bhakti. Voci poetiche, spesso liriche, talvolta eccentriche, di uomini e di donne che descrivono le delizie e le sofferenze del loro rapporto con la divinità, del travolgente sentimento amoroso che, attraversando gradi e forme diverse, li mette in contatto con il divino e con la meta più alta del percorso spirituale. Il secondo saggio analizza l'"esperienza bhaktica" in chiave tipologica, mettendone in luce le caratteristiche essenziali e collocandola nella prospettiva della "mistica comparata". Dalle pagine di Franci emerge un'affascinante interpretazione sintetica di un fenomeno, la bhakti, che ha segnato e segna ancor oggi la vita religiosa in India, e che ha colorato la cultura indiana nelle sue più diverse espressioni, dalla letteratura alle arti figurative, dalla musica alla teologia e alla filosofia.
22,00

Passaggio in Europa. Paolino da San Bartolomeo grammatico del sanscrito

Passaggio in Europa. Paolino da San Bartolomeo grammatico del sanscrito

Carmela Mastrangelo

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2018

pagine: 182

L'opera intende tracciare il percorso delle prime grammatiche sanscrite stampate in Europa, composte dal frate carmelitano di origini austriaco-croate Paolino da San Bartolomeo, missionario in Malabar dal 1776 al 1789. Articolandosi su tre capitoli di orientamento storico, letterario, e linguistico-filologico rispettivamente, il presente lavoro lumeggia in particolare le fonti grammaticali indiane, testimoni del fermento culturale del contesto tamil, le quali dall'India del Sud si sono diffuse a Ceylon, in Tibet, e in Nepal. Inoltre, è ricostruito l'insegnamento tradizionale del sanscrito in India, e l'opera di mediazione e "traduzione" dei missionari. è infine delineata la storia degli studi sanscriti in Europa, promossi dall'Asiatic Society di Calcutta, e promulgati dai centri dell'orientalismo ottocentesco in Francia, Germania, e Inghilterra. Ne risulta un'idea del sanscrito come lingua "fluida" che, trascorrendo da un contesto vernacolare all'altro, può essere adattata a diversi ambiti politici, religiosi, letterari.
14,00

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