Vertigo: Approdi
Base zero dopo il male
Mauro Gregori
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2025
pagine: 302
In un mondo che sembra inesorabilmente scivolare verso rinnovati orrori bellici e una natura sempre più furiosa nelle sue catastrofiche manifestazioni - terremoti devastanti, pandemie cicliche, l'ombra inquietante del cancro e delle centrali atomiche, fino al ribollire di rivolte globali - la felicità appare un miraggio lontano. Con uno sguardo lucido e analitico, Mauro Gregori ci introduce nella realtà di Base Zero, dove una équipe di scienziati, isolati in una stazione di ricerca in Groenlandia, si trova ad affrontare uno scenario ipotetico ma fin troppo plausibile: la drammatica escalation di tutte le emergenze negative che l'incoscienza umana sembra aver irrimediabilmente scatenato. Una visione catastrofista, certo, ma che pulsa di un interrogativo cruciale: esiste ancora un barlume di speranza in questo cupo orizzonte? Eppure, sullo sfondo di queste disastrose vicende collettive, si snodano le intime storie personali di alcuni personaggi che, con una tenacia commovente, sentono l'urgenza irrefrenabile di abbracciare la propria umanità, inseguendo sogni d'amore e coltivando progetti per un futuro incerto. Ma in questo scenario apocalittico, un futuro è ancora un'ipotesi percorribile? È questo il potente interrogativo che l'autore solleva attraverso le intricate e spesso drammatiche disavventure di un'umanità fragile, sospesa sull'orlo del baratro. Una lettura che scuote le coscienze e interroga la nostra capacità di invertire una rotta che appare sempre più segnata.
Kairos e l'agognata libertà
Antonio Pio Canistro
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2025
pagine: 166
La tragi-commedia "Kairos e l'agognata libertà" è un'opera che esprime il malessere vissuto dai popoli quando chi governa pensa solo a vivere nell'ozio, sfruttandoli fino all'osso e condannandoli alla fame. Il tema dell'opera si adatta perfettamente alla realtà odierna di molti paesi sottoposti a regimi autoritari, dove le ricchezze nazionali vengono svendute per interessi personali, trasferite all'estero in luoghi sicuri, lontani da possibili rivolte civili. Kairos racconta la nascita di poteri occulti e forze sotterranee annidate tra la stessa popolazione, che si trasformano in strutture parallele e non governative: inizialmente nate per rispondere ai bisogni del popolo, finiscono anch'esse per sfruttarlo a proprio vantaggio. Il popolo, già indebolito da tributi esosi e da uno sfruttamento sistematico, cade vittima di queste nuove forme di oppressione. Kairos "prova a spezzare le catene" e "grida" contro i soprusi di chi governa male, togliendo diritti e spendendo il denaro pubblico per costruire interessi privati e concludere affari loschi. Gli "steccati" delle regole sono troppo fragili per contenere tanta sopraffazione. L'urlo ininterrotto della maggioranza resta inascoltato, sommerso dai "colori" oscuri delle minoranze lobbiste e dei governanti compiacenti, che alla fine cadono sulla graticola della vendetta.
Fisicamente qui (nel centro storico di Napoli)
Daniel Borriello
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2025
pagine: 72
"Fisicamente qui", di Daniel Borriello, è una raccolta di poesie in stile criptico, ermetico e dal carattere esistenzialista. Sebbene la lettura debba scorrere più sul piano sensitivo che logico-consequenziale, si comprende molto esplicitamente la tensione per la ricerca della propria identità e di senso, che diventano l'apice del complesso architettonico della silloge poetica. Possiamo trovare architravi che sorreggono un mare di associazioni in una paradolia letteraria. "…E ora una forma di pace, spengo il Senso, fluttuo nell'assenza del mio percepir pesi non è arresa, quando capisco di non dover far nulla di ciò che non sono, e sento tutto fluire, senz'attrito…".
Il mulino dell'orso
Tito Bassi
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2025
pagine: 496
"Mi chiamo Antonio Ferrari. Ho viaggiato molto e quindi ho vissuto più tempo lontano dalla mia terra che nell'angolo di Insubria dove ho trascorso una piccola parte della mia vita. Tuttavia, i ricordi della mia terra natale rimangono intatti, come giusta riconoscenza alle mie radici. I fatti che racconto sono veri, soprattutto per quanto riguarda i due personaggi principali. Se qualcosa appare leggermente cambiato o in ordine cronologico diverso, è solo un errore di memoria. I nomi di persone e luoghi famosi corrispondono ai fatti e alla realtà; gli altri sono stati modificati e quelli di alcuni luoghi sono stati omessi per rispetto della privacy altrui. [...] Tito Bassi mi ha concesso di portare in Guatemala dalla mia terra il vizio del caffè espresso mattutino e del sigaro toscano con il suo aroma unico e accattivante. Poi sono diventato zoppo perché la tenace lotta della figlia di un generale è riuscita a stabilire la legge antifumo, una legge che si è rivelata la più osservata e rispettata nella storia del Guatemala! Il destino mi ha dato un nome e un cognome che non ho mai trovato insieme in nessun'altra persona durante i miei viaggi in mezzo mondo. Tuttavia, la letteratura sembrava accennare a una svolta in questo campo quando, nell'autunno del 2006, ho cercato la mia identità su Internet. Con mia grande sorpresa, è apparso il libro La vita eroica di Tito Bassi, scritto da Henry de Réigner dell'Académie Française nel 1914. Decisi allora di dedicarmi anch'io alla stesura di qualche libro personale. Rivolgo un caloroso omaggio alla tranquillità, alla bellezza e alla pace privilegiate dell'idilliaco Ticino, dove sono nato. Auguro anche al Guatemala - il Paese che mi ha accolto e che, come il Ticino, è pieno di meraviglie - di raggiungere finalmente la giustizia, la pace e la tranquillità per tutti."
Regine d'ebano
Paolo Pobbiati
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2025
pagine: 366
Paolo Pobbiati ci accompagna alla scoperta di un intricato mistero che collega due vicende che avvengono in Etiopia tra i fasti della corte di Gondar nel xviii secolo e ai giorni nostri, in un'avventura in cui nulla si rivelerà come era sembrato all'inizio. Un intricato mistero collega due vicende che avvengono in Etiopia nel XVIII secolo e ai nostri giorni. La ricerca della sua soluzione lega i destini della itegué Mentewab, leggendaria e scaltra imperatrice che ha governato il paese per più di tre decenni, e dell'esploratore scozzese James Bruce a quelli di Maryam, ricercatrice presso l'università di Addis Abeba, e del suo amico italiano Carlo, coinvolti dal direttore di lei Solomon in una missione in cui nulla si rivelerà essere come era sembrato all'inizio. Una emozionante avventura, fra storia e finzione, in cui passato e presente si rincorrono in un'avventura mozzafiato verso un finale ricco di colpi di scena.
Diciannove schegge di vetro
Lucia Anelli
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2025
pagine: 88
Lucia nasce con un problema uditivo congenito e fin da bambina impara a muoversi in una dimensione fatta di silenzi e vibrazioni, combattendo contro pregiudizi e difficoltà quotidiane. Oltre ai genitori, il fratello diciannovenne Alberto è il suo punto di riferimento speciale, la sua guida premurosa nel "mondo dei rumori", ma una notte tutto cambia: un incidente stradale sottrae la sua giovane vita. Lei ha solo quindici anni, si sente sola e spezzata, e si domanda: perché lui, così perfetto, e non io che sono "difettosa"? Il dolore della perdita si intreccia però con la sua straordinaria determinazione. Lucia studia, viaggia, lavora, costruisce una famiglia con un marito amorevole e tre splendide figlie. Certo le sfide non sono finite, e una delle più grandi arriva con la pandemia, quando le mascherine le tolgono l'unico appiglio alla comunicazione: la lettura delle labbra. Nonostante tutto, Lucia non si arrende e affronta ogni ostacolo con tenacia, trovando sempre forme di connessione con il mondo. Ritrovando il diario della sua adolescenza, Lucia Anelli decide di dar voce alla sua intensa storia e al ricordo di Alberto con un memoir che vibra di resilienza, amore e rinascita, reso da una scrittura limpida e profonda. Un libro che insegna a trasformare la sofferenza in forza e a rimettere ordine nel cuore.
Nel nome di Nada
Myriam Caroleo Grimaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2025
pagine: 100
Nel buio della cecità di Nada si tocca l'intangibile, si vede ciò che uno specchio non può riflettere: l'anima. Quegli occhi, incapaci di vedere il mondo fuori, conoscono tutto ciò che scorre dentro chi si lascia guardare. Sentono voci e paure, sentono la rabbia del tempo perduto. Tutti riescono a vedere se stessi con gli occhi di Nada, e lei si vede, si sente, con gli occhi di chi può vedere ciò che lei sente. Gli altri sono gli occhi che Nada non ha. Nada ama, e ama essere amata; ama sentire attraverso la passione di un amplesso l'anima di chi la tocca, di chi, inevitabilmente, non può fare a meno di lei, anche solo per un istante, quell'istante unico che non tornerà mai più. Sul palcoscenico dell'anima si esibiranno due uomini e due donne. Dei primi due, uno è la passione, l'amore che vive il tormento d'essere tale e che mai sarà, di cui Nada attenderà invano il ritorno. L'altro, la rabbia del non essere, la cecità della ragione che pretende di possedere e non discerne l'anima, e che solo nell'ultimo istante possibile riuscirà a vedere negli occhi di Nada. Una delle due donne sarà il ricordo dell'innocenza del caso; l'altra, come già Nada ballerina, vivrà nel ricordo di lei l'attimo in cui l'impenetrabilità della sua forza, della perfezione apparente, si fece permeabile, e forse, per quell'unico irripetibile istante, viva.
Dimenticavo d’essere al cinema. Il sottile confine tra realtà e inganno
Nicole Turi
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2024
pagine: 160
Quando ci rechiamo al cinema per vedere un film siamo perfettamente consapevoli che ciò a cui assisteremo è frutto di una costruzione e di un'illusione. Eppure, molto spesso, tutto questo ci regala emozioni di diverso tipo, grazie a quella condizione e quell'implicito patto che viene denominato "sospensione dell'incredulità". Prendendo a campione film di diverso spessore, successo e genere, Nicole Turi si pone come obiettivo quello di risvegliare la coscienza del pubblico, analizzare le modalità con cui il cinema ci inganna e il motivo per cui tutto ciò sia parte fondamentale del gioco.
Tra fila di spezie
Silvio Straneo
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2024
pagine: 54
«La poesia di Silvio Straneo è un inno al dettaglio. D'altra parte, come diceva Aby Warburg, Dio è nel dettaglio. Non si troverà in questo libro un testo che non sia passato al microscopio. Le spezie nominate nel titolo altro non sono che le "fila" di questi dettagli. Ma la spezia è un modo di stare al mondo. Un'avventura fra le piante che chiede a tutti i costi una remissione. I nomi delle spezie formano come un'antologia del superfluo. Ma la poesia stessa non è, per così dire, un abbandono della necessità? Certo, si dice sempre il contrario: la poesia deve obbedire a una necessità. In realtà, però, le cose non stanno così. Se vogliamo essere realisti, facciamo continuamente a meno della poesia. La poesia ha sempre ragione, è meravigliosa, fin dai tempi della scuola, come, ipocritamente, ci viene ripetuto. Ma il mondo reale parla un linguaggio diverso, sempre. Talché, ben venga l'eroismo delle spezie. Esse si ritagliano uno spazio di verità, finalmente il superfluo trova un motivo per esserci, si mette comodo fra le pieghe dell'esistenza, e, proprio per questo, trova una forza maggiore. [...]» (dall'introduzione di Luca Archibugi). «I fili rossi lungo i quali intrecciare parole e farle diventare suono possono essere ravvisati tra le maglie di versi altrui, nei gesti minimi, nel puro piacere di intessere trame di sillabe concatenate ma, in questo caso, per Silvio Straneo, nascono da un'epifania. La casualità di un incontro che si rivela determinante lo porta a imparare o riscoprire sapori arcani e, attraverso il gusto, lo conduce a una riflessione sull'essenza più intima, etimologica quasi, della spezia. In un oriente immaginario, in cui il sud è ancora culla di ogni sapienza e sede di ogni mito, foglie, radici, fiori, cortecce e frutti diventano veicoli di acquisizione di una conoscenza che risana. Questo sanno fare le spezie, tra l'altro, intervenire sulle zoppìe passeggere dei corpi, sui piccoli malanni quotidiani e alleviare senza la virulenza chimica di altri analgesici. Medesimo valore terapeutico, lieve eppure profondo, Straneo sembra affidare al verso ma con quell'aria sempre un po' smagata, vagamente sorniona e ironica di chi vuol far credere che tutto fluisca da lui con la naturalezza di una risata. Nessuna verità, infatti, viene imposta al lettore in questa preziosa silloge tripartita che si pone piuttosto come una mano tesa per intraprendere un cammino alla fine del quale, forse, ogni spezia, dopo essere passata per la parola, solleverà da un male breve. [...]». (Emanuela E. Abbadessa)
L'uomo senza nome
Cataldo Saracino
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2024
pagine: 128
Cataldo Saracino, 1959, è vissuto prevalentemente a Taranto, attualmente risiede a Martina Franca. La sua ricerca attraversa i linguaggi, usando tecniche diverse, sovrapponendo scrittura e immagine, nel superamento della separazione tra dimensioni diverse, nel passaggio dalla parola all'immagine, trova la sintesi in una serie di pagine definite "Book/Pages", intese come "una pagina come un quadro, un quadro come un libro", nelle quali ogni elemento singolo ha una sua autonomia ed è contemporaneamente parte dello sviluppo di un tema. La scrittura per immagini è stata in parallelo sviluppata nella realizzazione di alcuni video. Ha elaborato diversi progetti, dalle arti visive al teatro, partecipando a mostre e rassegne video.
Grafologia, scienza umana. Dalla nascita della scrittura all'analisi della personalità
Giovanna Casertano
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2024
pagine: 202
Il saggio di Giovanna Casertano, "Grafologia, scienza umana", si propone di chiarire la validità di questa disciplina, enfatizzando l'importanza della ricerca storica e scientifica che l'ha sostenuta nel corso degli anni. L'argomento trattato, spesso frainteso e confuso con pratiche di dubbia scientificità, fa riferimento a figure storiche significative, confrontando il metodo morettiano con quello tedesco di Ludwig Klages. Quest'ultimo ha sviluppato una prospettiva caratterologica e fenomenologica sulla scrittura, concependo l'individuo come un essere in costante evoluzione e attribuendo particolare rilevanza al ritmo della scrittura come espressione della vitalità umana. Le sue riflessioni offrono spunti che arricchiscono il dibattito grafologico. Klages, integrando pensiero filosofico e osservazione della scrittura, ci invita a considerare quest'ultima come un'opera d'arte, un'estetica che riflette l'essenza dell'autore. Il testo si distingue per la capacità di coniugare rigorosità scientifica e approcci quasi poetici al tema della scrittura. Fornisce uno spunto di riflessione per chi desidera approfondire la grafologia, svestendola da pregiudizi e presentandola come una disciplina complessa, con radici storiche profonde e un futuro promettente nel panorama scientifico. Questo approccio interdisciplinare è fondamentale, poiché conferisce alla grafologia una maggiore credibilità scientifica, collocandola nel contesto delle scienze umane e integrandola con altre discipline, come la fisiologia e la pedagogia.
Approccio alla Divina Commedia. Versione in sonetti dell'Inferno
María Purificación García Herguedas
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2024
pagine: 415
Approccio alla Divina Commedia, Versione in sonetti dell'Inferno è un'opera con cui l'autrice rende omaggio al componimento poetico originale del poeta italiano Dante Alighieri. Con un linguaggio semplice e dinamico l'opera ripropone il viaggio intrapreso da Dante, accompagnato da Virgilio nelle profondità dell'Inferno, in chiave moderna, attraverso l'utilizzo di versi che, con la loro musicalità, ricordano il dinamismo tipico della prosa, dando al lettore quasi l'illusione di leggere un romanzo. I versi sono anche intervallati da immagini che riflettono i momenti più rilevanti all'interno dell'opera, accompagnando la lettura e fomentando nel lettore la sensazione di trovarsi immerso nell'opera, come un terzo viaggiatore.