Victrix: Civitas
Simmaco. L'antagonista di sant'Ambrogio
Dante Matacotta
Libro: Libro rilegato
editore: Victrix
anno edizione: 2024
pagine: 383
La fortuna e la tradizione dell'opera di Quinto Aurelio Simmaco è stata varia e con diversi influssi nei secoli. Dante Matacotta, attraverso l'opera che presentiamo, edita per la prima volta nel 1992, ha voluto colmare una lacuna negli studi specifici sulla romanità tardo imperiale, e, allo stesso tempo, ha cercato di rettificare le trattazioni superficiali, riduttive e persino dispregiative della civiltà imperiale romana del periodo tardo antico, inoltre si è proposto di far emergere, nella sua completezza, la grandezza della vita e dell'opera di Simmaco. Ad oggi la trattazione di Matacotta risulta la più completa e la più rigorosa sulla figura del grande oratore romano, la scrittura più vicina allo spirito della tradizione religiosa romana e al senso della sua difesa da parte di Simmaco. A questo proposito è stato incluso, nella presente edizione, un saggio di Viola L.M.A, esperto di religione romano-italiana e della sua tradizione nei secoli fino ad oggi, attraverso il quale il magistero di Simmaco viene collocato nel contesto integrale del mistero e della missione di Roma, ciò consente una più globale e profonda comprensione, dell'opera svolta da Matacotta.
La preghiera romana
G. Battista Pighi
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2024
pagine: 136
Il testo presenta numerosi riferimenti alle fonti, nella doppia formula delle citazioni di brani di autori latini, che trattano le forme della preghiera romana, e delle ampie citazioni di preghiere e affronta una questione centrale nella comprensione dei modi e delle forme della religione romana come quella della preghiera. È su questi due fronti che si muove l'interesse nella riproposizione di questo testo, poiché se, in generale, nei modi della preghiera si può riconoscere la disposizione religiosa di un popolo, nelle varietà, nelle forme, nei modi di composizione e nel linguaggio della preghiera romana, qui descritte ed analizzate con volontà di classificazione, appare esplicita la profonda intrinseca natura religiosa dell'identità culturale romano-italiana. La preghiera a Roma appare come elemento fondamentale, presente in ogni atto, è l'essenza stessa del senso puro della lingua.
Res publica res populi. Studi sulla tradizione giuridica romana
Giandomenico Casalino
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2024
pagine: 160
La religione romana
G. Battista Pighi
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2024
pagine: 136
La poesia religiosa romana
G. Battista Pighi
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2024
pagine: 306
Pighi compie l'opera di suggerire l'impianto religioso e giuridico proprio romano, a partire dalla presentazione di testi letterari, offrendo una caratteristica di pregio: conoscere la religione romana a partire dalle "parole sacre" con cui gli stessi romani si rivolgevano agli dei. Si tratta di inni, carmina, formule, indigitamenta, comprendendo anche la poesia etrusca ed umbra a testimonianza dell'italica religiosità, e quella greca di origine ellenistica, più un saggio della primitiva poesia dei cristiani.
Vettio Agorio Pretestato. Una vita senatoriale nella transizione
Maijastina Kahlos
Libro: Libro rilegato
editore: Victrix
anno edizione: 2024
pagine: 272
Le idee morali di Cicerone. I principi universali della morale che rendono l'insegnamento ciceroniano sempre attuale
Antoine Degert
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2023
pagine: 104
Questo libro, che raccoglie e sintetizza le idee morali di Cicerone, è, nonostante l'apparente vetustà, un testo sempre attuale, per molteplici motivi, che lo stesso autore presenta correttamente nella sua trattazione. Innanzitutto egli afferma che colui "che ha meritato i più grandi allori dell'eloquenza", ovvero Cicerone, il principe di tutti gli oratori, rappresenta la somma personalità che, nella civiltà romana, ha espresso in modo esemplare il senso unitario della figura dell'oratore, il quale deve innanzitutto disporre della sapienza e poi deve essere capace di esporla verbalmente in modo magistrale. Nell'arte oratoria, Cicerone è stato un modello nel suo tempo e per i posteri, fino ad oggi. In particolare Degert focalizza l'attenzione sulle indicazioni morali di Cicerone e, come egli stesso afferma nella conclusione del libro, nelle opere morali ciceroniane si trova un "compendio della morale antica sintetizzata ed espressa in un linguaggio eloquente e chiaro". In effetti, il lavoro di Degert è una “sorta di florilegio”, come lui stesso afferma, che noi riteniamo possa essere una valida guida introduttiva e sistematica alla disciplina del bene morale, esposta magistralmente dall'Ottimo Padre Cicerone. Il Principe degli oratori non si è limitato ad esporre la morale che consente di attuare la Giustizia Divina e di costituire nell'uomo e nella città in cui vive la Pace, ovvero la stabile comunione dell'uomo con il Divino e, indirettamente, dell'opera umana con l'opera provvidenziale di Dio, ma ha specificato come la disciplina morale universale, eternamente valida, iscritta nella stessa natura dell'essere umano e dell'ordine dell'universo, è stata applicata e attuata nell'ambito romano.
Quinto Aurelio Simmaco. Lo splendore della Romanitas
L. M. A. Viola
Libro: Copertina rigida
editore: Victrix
anno edizione: 2010
pagine: 248
È a una figura simbolo, Quinto Aurelio Simmaco, che è dedicato questo libro, quale rappresentante esemplare dell'uomo romano-italiano, impegnato nell'ultimo fronte di difesa dell'ordine divino di Roma, del suo impero, della sua pace. Questa trattazione esamina l'essenza del magistero di Simmaco secondo una prospettiva religiosa romano-italiana tradizionale, nel quadro della religio aeterna, e perciò nel contesto metafisico integrale della provvidenza assoluta, e in riferimento alla misura divina di pace universale perfetta che la teofania romana, quale teofania del regno e della regalità divina eterna, ha inverato nell'umanità. Gli elementi essenziali della religione romana furono così ben custoditi e trasmessi nel tempo, in intima comunione con l'esoterismo virgiliano, attraverso il quale la linea arcana della tradizione di Roma-Italia si è conservata nei secoli fino ad oggi. Il riferimento di ogni opera romano-italiana tradizionale, ancora oggi, in un tempo che presenta molte analogie con il IV secolo, è fornito dal magistero di Quinto Aurelio Simmaco.