Viella: Bibliotheca Academiae Hungariae. Roma Studia
Italy and Hungary in the early Renaissance. Cultural exchanges and social networks
Katalin Prajda
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 312
Dante degli ungheresi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 288
Il volume raccoglie gli atti di un convegno internazionale svoltosi a Roma nel 2021 e la sua pubblicazione conclude una lunga serie di eventi con i quali la comunità scientifica e culturale ungherese ha voluto ricordare e rendere viva l’opera di Dante Alighieri nell’anno delle celebrazioni per i 700 anni dalla sua morte. Gli studi qui raccolti sono concepiti come una sorta di sintesi delle iniziative commemorative dantesche e la bipartizione del volume mostra le due grandi direzioni tematiche che hanno caratterizzato la produzione scientifica ungherese nell’anniversario: la prima parte si concentra sulla ricezione dell’opera dantesca e di come abbia arricchito e ispirato la vita culturale, artistica e scientifica dell’Europa orientale, e in particolare dell’Ungheria; la seconda cerca di fornire nuove interpretazioni dei testi danteschi da una prospettiva essenzialmente filosofica o teorico-letteraria. Si delinea in questa luce che Dante è un autore sempre più impenetrabile per il lettore odierno e che proprio per questo merita sempre maggiore attenzione interpretativa.
Luigi il Grande Rex Hungariae. Guerre, arti e mobilità tra Padova, Buda e l’Europa al tempo dei Carraresi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 570
La figura di Luigi il Grande, re d’Ungheria, domina letteralmente la storia europea della seconda metà del Trecento: un passaggio cruciale nella costruzione dell’Europa moderna, caratterizzato dal riassetto di equilibri secolari e dalla sperimentazione di modelli politici, economici e sociali in netta rottura col passato. Salito al trono nel 1342, il giovane Luigi dovette subito fronteggiare l’evento forse più traumatico del Medioevo, la Peste Nera, col suo shock demografico che dimezzò la popolazione del continente. La fine di un secolare percorso d’espansione della civiltà europea coincise col declino degli universalismi che avevano in precedenza rivendicato il governo della respublica christiana. A un’Europa strutturata su poteri universali e poteri locali, l’epoca di re Luigi sostituisce un laboratorio di nuove forme di polarizzazioni che guardano, senza eccessive soluzioni di continuità, all’età moderna. In questa fucina di modernità prendono vita l’esperienza e il progetto politico di Luigi d’Angiò che include, sul fronte della politica italiana, la relazione con Padova e i signori da Carrara.
The art of medieval Hungary
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 553
Chiese e nationes a Roma: dalla Scandinavia ai Balcani. Secoli XV-XVIII
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2017
pagine: 254
I saggi contenuti in questo volume si propongono di rispondere a tre domande. Che cosa significa esattamente “chiesa nazionale a Roma”? Le chiese considerate nazionali rappresentano tutte identiche realtà giuridiche e istituzionali? Per quale motivo determinate nazioni dispongono a Roma di una propria chiesa nazionale e altre no? Per rispondere a queste domande si è deciso di non tornare sui casi più noti, quali quello francese e spagnolo, ma di esplorare altre realtà europee, in particolare quelle balcaniche, quelle centro-orientali e quelle settentrionali, tutte originate sulla frontiera del mondo cattolico. Tali realtà differenziate ci fanno capire come la dimensione nazionale all’interno del cosmopolitismo romano venga espressa in forme giuridiche diverse, in una varietà di gradi di intensità o di debolezza, di continuità o di mutabilità, talvolta senza necessariamente concretizzarsi in vere e proprie chiese. Anche nei casi di più esile consistenza, essa fa parte della visione universalista, unitaria ma variegata, abbracciata dalla Chiesa di Roma nei secoli della prima età moderna.