Viella: Corpus statutario delle Venezie
Statuti di Padova di età carrarese
Libro: Libro rilegato
editore: Viella
anno edizione: 2017
pagine: 872
La pubblicazione di questo volume segna una svolta per quanto riguarda la conoscenza e lo studio della storia di Padova e del suo contesto. Infatti vede finalmente la luce l’edizione del più importante documento tuttora inedito quanto all’intero medio evo padovano: le centinaia di carte che compongono il codice statutario della Biblioteca Civica padovana segnato B.P. 1237, contenente gli statuti della città durante la signoria dei da Carrara. A segnare l’importanza del testo non sono soltanto la sua antichità, l’abbondanza di indicazioni che offre e l’ampio raggio delle materie trattate. C’è anche il carattere specifico e fondamentale proprio di tutte le raccolte statutarie. Gli Statuti, nel ricco complesso delle più o meno rilevanti fonti disponibili per la conoscenza del passato, hanno una posizione di rilievo assoluto. Sono infatti il documento-principe tra quelli che una comunità ha prodotto in tutta la sua storia, l’atto ufficiale con cui la società cittadina del tempo ha cercato di esprimere se stessa al massimo livello possibile, nel modo più compiuto, con il maggiore sforzo di autocoscienza e di autorappresentazione.
Statuti di Cologna Veneta del 1432
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2006
pagine: 470
Statuti di Cavarzere del 1401-1402
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2005
pagine: 108
Statuti di Portogruaro del 1300 e 1434 con le addizioni e le aggiunte fino al 1642
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2003
pagine: 222
Statuti di Belluno del 1392 nella trascrizione di età veneziana
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2002
pagine: 460
Costituzioni della patria del Friuli nel volgarizzamento di Pietro Capretto del 1484 e nell'edizione latina del 1565
Libro
editore: Viella
anno edizione: 1998
pagine: 412
Statuti dei quattro vicariati (Val Lagarina) del 1619
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2008
pagine: 180
Quando nel 1619 furono pubblicati gli statuti dei Quattro Vicariati, la Val Lagarina (Trentino) era da quasi un secolo sotto il controllo dei baroni Madruzzo. Il testo del 1619 si sovrapponeva a un patrimonio normativo locale in buona misura riassorbito in un processo di accorpamento ed omologazione, e i nuovi statuti, nella logica dei Madruzzo, miravano anche a connotare in senso decisamente trentino un territorio di confine.