Viella: I libri di Viella. Arte
La cattedrale nella città medievale: i rituali
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 396
Le architetture di una città medievale costituivano un immobile palcoscenico dei rituali urbani, di qualsiasi tipo essi fossero, o ne diventavano parte integrante? Un’immagine della Madonna col Bambino portata in processione lungo le vie e le piazze di una città era intercambiabile con un’altra dallo stesso soggetto, o il rituale si sostanziava proprio della sua unicità iconografica e materica? Quei rituali riuscivano a esercitare una carica trasformatrice sulla topografia della città e sull'allestimento della sua ecclesia maior, o piuttosto erano i cambiamenti intervenuti sull’assetto viario e sugli edifici monumentali a modificare i rituali? Pur partendo dalla premessa che siamo ancora lontani dal poter interpretare pienamente il valore della testualità medievale in tali questioni, bisogna convenire che nel Medioevo non esisteva rituale facente capo a una cattedrale nel quale non si prevedesse l’entrata in gioco di una o più opere d’arte, di una o più architetture. Questo volume propone una serie di letture che consentono di comprendere meglio, in un ampio spettro geografico e cronologico, il nesso città-cattedrali-rituali, da un punto di vista storico e storico-artistico.
La memoria post mortem dall'antichità al Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 236
Con l’espressione «memoria post mortem» si intende alludere a una serie di processi, letterariamente, storiograficamente e artisticamente documentati, volti alla fabbricazione della memoria di un individuo, al fine di garantirgli una forma di sopravvivenza alla morte, più o meno duratura, o addirittura perenne. Gli studiosi che hanno partecipato a questo libro, decisi a confrontarsi al di là delle barriere disciplinari che ancora si ergono alte nelle istituzioni universitarie, hanno accettato di indagare, con i propri strumenti specialistici e in un contesto aperto al confronto, le molteplici forme di costruzione memoriale (logoi, erga, scripta, monumenta, imagines) attestate in Europa e nel Mediterraneo su un arco cronologico che dalla Grecia arcaica giunge alla Napoli angioina, passando per Roma e l’Impero carolingio.
Animali figurati. Teoria e rappresentazione del mondo animale dal Medioevo all'Età moderna
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 332
Il mondo animale, reale e fantastico, ricopre da sempre un ruolo fondamentale nel percorso di (auto)conoscenza e (auto)rappresentazione dell'uomo. Il Medioevo e la prima Età moderna costituiscono un crocevia per l'interpretazione allegorica degli animali, per la loro osservazione scientifica e per le modalità di rappresentazione in arte. Trattando di scimmie, sirene, grifoni, leoni, grilli, falchi, vermi e fenici, il volume affronta con un approccio critico multidisciplinare il complesso linguaggio metaforico offerto dalla varietà dei modi nei quali gli animali erano teorizzati, visti, immaginati, raccontati e, soprattutto, raffigurati nella società e nella storia tra Medioevo e Rinascimento, con un particolare riguardo alle opere presenti nella città di Venezia.
Inedita mediævalia. Scritti in onore di Francesco Aceto
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2019
pagine: 400
Questo volume, nato dal desiderio di pubblicare degli scritti in onore di Francesco Aceto, ha come comune denominatore un oggetto inedito della storia e della storiografia dell'arte dal quinto secolo d.C. fino al primo Quattrocento. Gli studiosi invitati a partecipare hanno individuato un'opera superstite - di qualunque tecnica e genere - che sia nuova alla letteratura specialistica; un'opera perduta e sconosciuta di cui si possa ricostruire la storia attraverso fonti indirette, testuali o grafi che; un documento d'archivio, ugualmente inedito, relativo alla commissione, alla realizzazione, alla funzione o al riuso di un'opera; o infine un brano letterario o archivistico su un'opera, o un altro scritto interessante di un rappresentante significativo della fortuna dell'arte medievale, dal Cinquecento in poi, che non sia mai stato preso in considerazione nella bibliografia di settore.
Guida di Palmyra. Omaggio a Khaled al-As'ad martire del patrimonio culturale
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2019
pagine: 108
Questo volume nasce dalla volontà di celebrare la figura di Khaled Muhammad al-As'ad, un grande archeologo barbaramente assassinato a Palmyra nel 2015 per difendere il patrimonio culturale di tutto il mondo dalla violenta e brutale volontà di distruzione di terroristi che fanno riferimento alla galassia islamica radicale denominatasi ISIS (Stato islamico in Iraq e in Siria). Si pubblica qui in lingua italiana la sua guida archeologica di Palmyra, la "perla" del deserto siriano, a cui egli ha dedicato tutta la sua esistenza di studioso. La traduzione del libro di As'ad, corredata da un ricco apparato iconografico, è preceduta da un saggio di Maria Teresa Grassi che fornisce al lettore italiano le coordinate storico-archeologiche per comprendere al meglio l'importanza della città nel contesto antico, tardoantico e medievale. Conclude il volume un contributo di Marco Di Branco che cerca di inquadrare storicamente il problema dell'atteggiamento islamico nei confronti dell'arte figurativa e la questione della distruzione di "beni culturali" in contesti mediorientali.
Lo specchio della famiglia. Cultura figurativa e letteraria al castello della Manta
Lea Debernardi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2019
pagine: 257
Celebre per gli affreschi tardogotici della sua sala di rappresentanza, il castello della Manta (bene FAI - Fondo Ambiente Italiano oggi in provincia di Cuneo) fu teatro di vicende culturali assai più articolate, sviluppatesi dal XV secolo sino alle soglie del Novecento. Il volume ricostruisce l’intreccio degli episodi figurativi e letterari sorti intorno alla dimora, portando alla luce i processi di autorappresentazione e costruzione della memoria familiare che ne guidarono la realizzazione. Il quadro che emerge ha al suo centro le successive generazioni dei signori del luogo, i Saluzzo della Manta, e l’evoluzione delle loro iniziative culturali in parallelo al contesto politico, in un confronto costante con il regno di Francia e il ducato di Savoia.
Reliquie in processione nell'Europa medievale
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2019
pagine: 194
Le processioni medievali di reliquie si pongono come uno degli atti performativi per eccellenza del sacro. I rituali che le contraddistinguono, regolati di sovente dalle gerarchie ecclesiastiche con il concorso di altre istituzioni, modificano simbolicamente, quando non materialmente, lo spazio in cui si svolgono, contribuendo a creare l'immaginario identitario di una comunità. Questo libro, più che alle costanti individuabili nelle processioni dell'Europa medievale, più che alla ripetitività di gesti e comportamenti, vuole mettere l'accento, attraverso una serie di casi esemplari, sulle variabili e sugli elementi di discontinuità delle processioni medievali, analizzando sì le componenti dei riti e il ruolo in essi svolto in un dato momento dalle reliquie dei santi, ma provando a spiegare questi dati a partire dalla loro storicizzazione sulla lunga durata.
Immagini medievali di culto dopo il Medioevo
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 200
In che modo l’età moderna e contemporanea hanno guardato alle immagini medievali di culto? Come le hanno percepite? Sotto quali istanze le hanno conservate e ri-contestualizzate? E, invece, in che modo un’immagine che non era stata oggetto di culto diventa, alla fine del Medioevo o dopo il Medioevo, vettore di miracoli e fulcro di una nuova devozione? Il libro porta un contributo significativo a un tema ancora relativamente poco studiato, presentando esempi di più geografie europee, attraverso i quali si pone l’accento sulla dialettica tra ri-appropriazione e cancellazione del senso e delle funzioni originarie delle immagini, con uno sguardo particolare verso le componenti sociali implicate nei diversificati processi di modificazione connessi agli oggetti figurativi medievali.
Pregare in casa. Oggetti e documenti della pratica religiosa tra Medioevo e Rinascimento
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 330
Nel corso degli ultimi decenni numerosi studi sono stati dedicati alla devozione domestica, intesa come insieme di pratiche, oggetti, spazi attraverso i quali i fedeli sperimentavano una religiosità intima e personale, vissuta entro i confini privati delle proprie dimore. Questo volume si pone in continuità con le ricerche pubblicate finora, e tuttavia amplia la prospettiva d’indagine verso contesti geografici o cronologici in precedenza trascurati, o in direzione di prodotti artistici generalmente negletti, come maioliche di piccole dimensioni, oppure oggetti di più comune uso liturgico come i reliquiari. I protagonisti delle vicende qui indagate compongono un mosaico che rispecchia l’intero tessuto sociale dell’epoca, spaziando da famiglie di nobile stirpe come i Carraresi e i Pallavicino, a ricchi borghesi come Enrico Scrovegni, a personaggi di più umile origine; numerose figure femminili, committenti, fruitrici, proprietarie di opere, emergono inoltre dall’oscurità, come devote ferventi e come responsabili dell’educazione religiosa dei figli.
Per Enrico Castelnuovo. Da Losanna, le vie della storia dell'arte
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 148
Enrico Castelnuovo (Roma 1929-Torino 2014) è stato uno dei più importanti storici dell'arte europei, professore nelle Università di Losanna e Torino, poi, dal 1983, alla Scuola Normale di Pisa. Questo libro nasce dalla giornata di studi organizzata per lui a Losanna il 13 maggio 2015, quando un folto gruppo di suoi allievi losannesi, torinesi e pisani e di colleghi degli anni di insegnamento in Svizzera si sono ritrovati, a quasi un anno dalla sua scomparsa, per ricordarlo, e per riflettere sul valore del suo insegnamento e della sua molteplice attività nel campo della cultura, non soltanto storico-artistica. I tanti ambiti di studio da lui aperti alla curiosità e all'interesse dei suoi allievi vengono testimoniati negli interventi di Michele Bacci, Fabrizio Crivello, Francesca Dell'Acqua, Dario Gamboni, Alessio Monciatti, Enrica Pagella, Chiara Piccinini, Michele Tornasi; e i suoi anni di giovane insegnante all'Università di Losanna, la sua capacità costruttiva ed energica di dialogare con un mondo diverso da quello nativo italiano emergono negli interventi di Nathalie Blancardi, Erica Deuber Ziegler, Jacques Gubler, Serena Romano. Completa il volume un appassionato ritratto scritto da Guido Castelnuovo. II libro vuol essere un omaggio all'ampiezza del mondo mentale e culturale di Enrico Castelnuovo, ma anche al suo particolare modo di essere "maestro", un modo ironico e anche schivo, guardingo contro le emozioni ma instancabile e fertilissimo sollecitatore di curiosità e punti di vista.
Milano allo specchio. Da Costantino al Barbarossa, l'autopercezione di una capitale
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2017
pagine: 174
L'autoreferenzialità quale prisma attraverso cui leggere la Milano tardoantica e medievale è il filo rosso sotteso ai sette saggi che compongono questo libro. Capitale dell'impero segnata dall'episcopato di Ambrogio, metropoli ecclesiastica di prim'ordine e potente Comune, la Milano medievale ha uno sviluppo eccezionale sulla lunga durata. Solo sporadicamente, però, tale stratificazione - storica, culturale e materiale - è stata indagata in una prospettiva di autoreferenzialità, centrale invece per la mentalità medievale e soprattutto per una città come Milano, dove la tradizione diviene garante del ruolo chiave che il capoluogo lombardo intende assumere nel Medioevo. Il patrimonio immateriale e materiale della città è indagato da un punto di vista pluridisciplinare. L'analisi di storici, archeologi, storici dell'arte e filologi permette d'individuare i punti nodali di questo meccanismo, fornendo una visione a tutto tondo per molti aspetti innovativa, al fine di meglio comprendere in che modo Milano si relazioni al proprio passato e come questo passato costituisca una continuità attraverso la quale plasmare un'immagine di sé, diventando un aggregatore identitario fondamentale.
Musivaria. Mosaico e opus sectile in età antica: storia, tecniche, conservazione
Licia Vlad Borrelli
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2016
pagine: 200
La decorazione degli interni (pavimenti, pareti, soffitti) è un coefficiente fondamentale dell'architettura antica. Ai più antichi pavimenti dipinti seguirono, a partire dall'età ellenistica, quelli in mosaico e, dopo il I secolo, il mosaico si estese anche sulle pareti e sulle volte. Si deve alle peculiari qualità di resistenza dei materiali di cui è composto (pietra, marmo, paste vitree) se il patrimonio musivo rappresenta uno dei più ricchi lasciti della cultura artistica dell'antichità. Questo libro si sofferma, in particolare, sulla storia e sugli aspetti tecnici e morfologici del mosaico, con riferimenti alle definizioni, spesso ambigue, delle fonti e alle classificazioni più recenti. Un rapido excursus ne illustra, con alcuni fra gli esempi più significativi, i vari indirizzi stilistici e la diffusione in tutto il mondo antico, affidata a una continua circolazione di informazioni, di modelli, di artisti e di artigiani itineranti.