Vita e Pensiero: Ricerche. Diritto
Beni culturali e sistema penale. Atti del Convegno (Milano, 16 gennaio 2013)
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2013
pagine: XXVIII-200
Il volume comprende una serie di studi sui reati contro il patrimonio culturale e le relative tecniche di prevenzione e repressione. Si offre così al lettore un'agile ma completa panoramica delle questioni più attuali e rilevanti, a livello sia interno sia internazionale, in tema di tutela del patrimonio culturale da forme di aggressione (come il saccheggio di siti archeologici, il traffico di beni culturali, gli atti di vandalismo o le frodi nel mercato dell'arte) che negli ultimi anni attirano sempre più l'attenzione dei vari legislatori nazionali (a cominciare da quello italiano) e delle Nazioni Unite. La disamina degli illeciti è condotta seguendo la più avanzata impostazione interdisciplinare, che integra strettamente la prospettiva del diritto penale (sia vigente sia nelle sue linee di riforma) con l'analisi criminológica del fenomeno e con i profili della cooperazione internazionale, tanto nelle attività investigative e giudiziarie, quanto rispetto alle complesse questioni legate alla restituzione e al rimpatrio dei beni culturali contesi.
Volontariato, diritto e modelli organizzativi
Antonella Occhino
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 81
Le organizzazioni di volontariato sono espressione del principio costituzionale della 'pari dignità sociale' proclamato nell'art. 3 Cost., e per questa via si collocano al cuore di un sistema ai valori fondato insieme sulla libertà e sulla solidarietà. I diversi modelli organizzativi che si sono affermati nel tempo (dalle organizzazioni di volontariato alle cooperative sociali, fino alle imprese non lucrative di utilità sociale) hanno beneficiato di una serie di interventi legislativi di sostegno al 'terzo settore'. L'indagine muove dalla persona del volontario per individuare i nessi normativi che giustificano la sua attività nei confronti dell'organizzazione e delle persone destinatarie dei beni e servizi offerti, anche considerando la compatibilità della gestione organizzata con il diritto antitrust.
La giustizia come servizio pubblico essenziale
Giorgio Floridia
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2010
pagine: 38
L'obiettivo dell'accelerazione delle procedure a scapito della qualità delle decisioni è un obiettivo di ripiego, giustificabile solo quando si sia costretti adoperare - come succede adesso, in uno stato di vera e propria necessità. Il vero obiettivo di una riforma effi cace del sistema giudiziario è quello di creare una gestione in equilibrio fra quantità e qualità: nel senso che la quantità sia quella necessaria per rispondere ad una domanda di giustizia originata da esigenze reali e meritevoli di tutela; la qualità sia a sua volta - quella necessaria a corrispondere adeguatamente alla crescente complessità dell'ordinamento sostanziale e processuale ed alla conseguente crescente complessità dei problemi applicativi. Questo obiettivo non può essere raggiunto se la riforma non viene pensata come strutturale e, poiché la struttura non può essere concepita se non con riguardo alla funzione, è necessario pensarla partendo dalla eliminazione di tutte le cause di ineffi cienza previamente individuate. In altri termini, occorre prima di tutto chiedersi da quali cause traggono origine le inefficienze non solo quantitative ma anche qualitative.
Un maestro del diritto commerciale. Arturo Dalmartello a cento anni dalla nascita
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2010
pagine: 192
Arturo Dalmartello (7 maggio 1909 - 24 luglio 2007) è stato uno dei più autorevoli cultori del diritto commerciale del secondo dopoguerra. Formatosi a ridosso di quei Maestri che hanno segnato un'epoca irripetibile degli studi commercialistici (come Ascarelli, Graziani, Ferri e De Gregorio), a propria volta è diventato uno dei maggiori della generazione successiva. "Signore d'altri tempi, schivo, alieno da personalismi e, non casualmente, eccelso alpinista", è stato così ricordato da uno dei decani del diritto commerciale, Gastone Cottino. Meritano di essere rammentati due tratti portanti dello studioso: la forza compatta della struttura del suo pensiero; la trasversalità, oltre la penetrazione, di quest'ultimo, nel coniugare diritto civile e commerciale, nel costruirli come plessi sinergici. Questo volume raccoglie le testimonianze che allievi, amici e studiosi hanno voluto rendere, nella ricorrenza del centenario dalla nascita, ad Arturo Dalmartello, dando particolare risalto agli sviluppi della categoria dei "contratti d'impresa", da lui originalmente elaborata.
Impresa, mercati, regole
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2009
pagine: X-82
Il volume raccoglie le più significative e convergenti riflessioni su impresa, mercati e regole formulate secondo diversi filoni culturali di ricerca all'interno delle attività del Dipartimento di Diritto privato e pubblico dell'Economia. Il contrasto alla delegittimazione culturale e sociale del Diritto del lavoro deriva anche dalla considerazione che l'ipotesi di un mercato senza regole e di regole senza giudici è un'utopia. In relazione alla crisi in atto ciò vale più in generale per l'intera economia.
Alle radici del sindacalismo italiano. Alberto Cova, Sergio Zaninelli, Aldo Carera, Guido Baglioni
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: XVI-80
Risalire alle radici del sindacalismo italiano significa individuarne le ragioni costitutive. Pluralismo o unità, riformismo o spinte radicali sono alternative che vengono da lontano e aiutano a comprendere il presente. Questo libro raccoglie una riflessione a più voci, espressioni di linee di ricerche sulla storia del movimento sindacale da tempo presenti nell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Scritti giuridici
Feliciano Benvenuti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2006
pagine: LXXVIII-4546
A distanza di alcuni anni dalla scomparsa, la Facoltà di Giurisprudenza e l'Istituto giuridico dell'Università Cattolica di Milano pubblicano la raccolta degli Scritti giuridici di Feliciano Benvenuti, docente di Diritto amministrativo negli anni dal 1953 al 1972. I cinque volumi raccolgono tutte le monografie e i manuali, salvo il Disegno dell'amministrazione pubblica ancora in distribuzione, nonché tutti gli altri scritti di carattere giuridico, compresi alcuni testi rimasti inediti. La raccolta intende offrire agli studiosi e agli operatori la possibilità di ritrovare in maniera agevole e completa la testimonianza di un Magistero, che per riconoscimento unanime ha contribuito a rinnovare dal profondo, fin dagli anni Cinquanta gli studi di diritto pubblico e di diritto amministrativo alla luce di una riconsiderazione della realtà e del sistema istituzionale ancorata ai grandi principi della Costituzione e ai valori perenni di promozione della libertà e della dignità della persona e i cui approdi hanno saputo in modo lungimirante anticipare i successivi sviluppi dell'ordinamento e segnare ancora oggi i traguardi del cammino da percorrere.
Scritti giuridici. Volume Vol. 1
Feliciano Benvenuti
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2006
pagine: 1007
Il volume raccoglie i manuali e le monografie di Feliciano Benvenuti, uno dei più grandi studiosi italiani del diritto pubblico e del diritto amministrativo.
Voti di guerra e regime pontificale della condizione
Lorenzo Franchini
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: 112
All'inizio di una guerra importante i Romani cercavano di rendersi propizi gli dei offrendo loro, in cambio della vittoria, ludi votivi. In questo volume, Lorenzo Franchini conduce un'indagine dettagliata sull'evoluzione della disciplina del votum, considerato come atto sottoposto a condizione sospensiva, nel periodo compreso tra la fine del III e l'inizio del II secolo a. C. La dialettica fra i contrapposti orientamenti giurisprudenziali, che portò a preferire una promessa votiva formulata ex incerta pecunia (ossia priva dell'indicazione della somma esatta da spendere per l'eventuale esecuzione della prestazione) a una formulata ex certa, se da una parte conferma l'esistenza di un vivace dibattito scientifico anche in seno al collegio dei pontifices, appare dall'altra condizionata dall'appartenenza di questi all'una o all'altra fazione della classe dirigente di quel tempo. Pur riconoscendo fattori di ordine extragiuridico come cause determinanti le scelte adottate, Franchini si concentra soprattutto sulla ratio in base alla quale esse avrebbero potuto essere formalmente giustificate. Egli giunge così all'importante conclusione che, in ambito sacrale, come in ambito civile, era allora in atto il processo di emersione di regole ancora oggi sancite nei nostri codici. In particolare, alludiamo a quella che dà per avverata la condizione non verificatasi per fatto imputabile al controinteressato.
La responsabilità sociale delle imprese
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: X-102
"La maggior parte delle definizioni della responsabilità sociale delle imprese descrivono questo concetto come l'integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate. Essere socialmente responsabili significa non solo soddisfare pienamente gli obblighi giuridici applicabili, ma anche andare al di là investendo 'di più' nel capitale umano, nell'ambiente e nei rapporti con le altre parti interessate. L'esperienza acquisita con gli investimenti in tecnologie e prassi commerciali ecologicamente responsabili suggerisce che andando oltre gli obblighi previsti dalla legislazione le imprese potevano aumentare la propria competitività. L'applicazione di norme sociali che superano gli obblighi giuridici fondamentali, ad esempio nel settore della formazione, delle condizioni di lavoro o dei rapporti tra la direzione ed il personale, può avere dal canto suo un impatto diretto sulla produttività. Si apre in tal modo una strada che consente di gestire il cambiamento e di conciliare lo sviluppo sociale ed una maggiore competitività."
La pena «in castigo». Un'analisi critica su regole e sanzioni
Ilaria Marchetti, Claudia Mazzucato
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: XLII-273
Questo volume offre un contributo a un tema difficile e attuale: quello della pena (o più in generale, della punizione), e quindi della ricerca di strategie motivazionali per il rispetto delle norme. Le due "voci" che su questi argomenti si confrontano sono quelle di una giurista e di una sociologa dell'educazione. Così, il saggio studia modelli di prevenzione dei reati basati su dinamiche di rispetto volontario delle norme penali e sull'assunzione libera, anche nel momento sanzionatorio, di impegni a favore dei beni giuridici offesi, delle vittime e della collettività. Si delinea una politica criminale "orientata al consenso", lontana da logiche di ritorsione e capace stimolare invece modalità dialogiche e di controllo della criminalità.
Il lavoro nella dottrina sociale della Chiesa
Luigi Mengoni
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: 96
"Questo principio - cioè che il lavoro non è una merce qualsiasi, che la dignità della persona umana del lavoratore è un criterio di valutazione giuridica prevalente sulla considerazione economica del lavoro come fattore della produzione - a noi sembra molto semplice e intuitivo, ma all'epoca della 'Rerum novarum' era un principio rivoluzionario, perché si poneva in contrasto col concetto di libertà su cui era fondata la società uscita dal rivolgimento del 1789, e di esso postulava una radicale modificazione. L'avere rivendicato questo principio al sistema dei valori cristiani, l'averlo formulato come principio di progresso sociale, e non di violenta distruzione dell'ordine esistente, tale fu l'opera della 'Rerum novarum'". "La preoccupazione centrale del Pontefice (Giovanni Paolo II), profondamente radicata nella teologia e nell'antropologia bibliche, è che l'uomo produttore non perda il contatto con l'uomo sapienziale: senza la sapienza l'uomo è "incapace di comprendere la giustizia". Un tempo l'homo faber e l'homo sapiens (nel senso etimologico di 'assaporatore', ossia dotato della sensibilità ai valori) erano uniti; nella società moderna tendono a separarsi perché la forma di pensiero del primo è divenuta radicalmente diversa". Gli studi raccolti in questo volume testimoniano l'impegno del professor Luigi Mengoni nell'indagine diretta della dottrina sociale della Chiesa, condotta con il rigoroso metodo del maestro di Diritto e di attento osservatore della realtà sociale.

