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Vita e Pensiero: Sestante

Il timore di Dio

Il timore di Dio

Pierangelo Sequeri

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 1992

pagine: 172

Il tondo di Bosch riprodotto in sovracoperta rappresenta, secondo la critica, la forma dell'occhio di Dio: nell'"iride" sono illustrate le scene della Passione di Gesù; nella "pupilla" (quasi a smentire che il vero senso di quella storia risieda nella sua cupa tonalità cromatica) viene raffigurato un pellicano, l'uccello che nell'iconografia medievale simboleggiava il Cristo, perché dà la vita ai suoi piccoli nutrendoli con il proprio sangue. Questo saggio può essere considerato come una riflessione originale sullo sguardo di Dio e su ciò che esso suscita nell'uomo. A tale sguardo, per definizione, è impossibile sottrarsi: è una buona notizia o una scoperta inquietante? Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, avverte il sentimento della possibile ambiguità di Dio: dietro un volto in apparenza buono e promettente, Egli ne cela forse uno preoccupante e minaccioso. Questo sospetto alimenta la paura, perché ci fa sentire nudi ed esposti a un occhio che scruta implacabilmente la nostra inadeguatezza. E così che l'esperienza religiosa universale immagina Dio, al modo di un Faraone strapotente, nello stesso tempo e senza criteri apprezzabili prodigo di favori e dispensatore di disgrazie. È la religione della paura e dell'assoggettamento servile. Gesù dissipa le nebbie di questa ambiguità con un'inaudita folgorazione sulla verità di Dio, quella che spesso ci si rassegna a considerare pura illusione: Dio, fin dalla creazione del mondo, e dopo ogni colpa, è passione inestinguibile e tenera cura.
13,94

Le età della vita. Loro significato educativo e morale
12,00

Il bene che vince. L'apocalisse e il destino di noi umani

Giuliano Zanchi

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 150

I mutamenti che vanno investendo il nostro tempo sono così radicali e repentini da sembrare una fine. Il clima che cambia, la tecnologia che spadroneggia, vecchi fantasmi nucleari che tornano, e le turbolenze geopolitiche che agitano il mondo, sono ombre lunghe gettate sul domani che ci attende. Il sentimento apocalittico sembra dominare il nostro sguardo sul futuro, e il suo immaginario spopola ovunque. Un antico mondo letterario, prosperato attorno alla cultura biblica, torna a offrire le sue suggestioni, specie nella loro versione catastrofica, che fa della fine del mondo uno scenario nello stesso tempo terrorizzante e spettacolare. Ma il senso cristiano dell’apocalisse, che significa rivelazione di Dio nella storia, non parla della fine catastrofica del mondo, quanto piuttosto del riscatto promesso alla storia degli umani, già operante nel mondo a dispetto di ogni apparenza. La vera rivelazione riguarda il bene che vince, grazie all’avvento di Cristo, e orienta ogni contraddizione della storia al suo compimento, al suo giungere alla giustizia che il mondo contemporaneamente calpesta e reclama. Nella nostra epoca, agnostica e secolare, occorre riportare il sentimento apocalittico al suo tratto genuinamente evangelico, che invita a leggere anche le contraddizioni della storia alla luce della giustizia che esse invocano, e a scommettere sul bene che ha già vinto, una volta per tutte.
15,00

La meraviglia e la promessa

Giuseppe Angelini

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 228

16,00

Devozione

Pablo D'Ors

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 160

Nel mondo dello spirito non ci sono frontiere. Un mistico di oggi può sentire un mistico di qualsiasi passato, sia della propria tradizione che di un’altra, come un vero fratello. Questa conclusione, tanto semplice quanto universale, è raggiunta da Pablo D'Ors nella sua versione, in chiave contemporanea, dei racconti di un pellegrino russo, un classico del cristianesimo ortodosso e della letteratura devozionale. A fianco si sviluppa la sua proposta spirituale, una riflessione sulla devozione che il sacerdote madrileno divide in due sezioni: poetica e mistica. Due strade che incrociano meditazione e devozione, perché in fondo «come può un cristiano meditare senza riscaldare il cuore?».
17,00

Diventare umani

Luciano Manicardi

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 230

Di cosa parliamo quando parliamo di spiritualità? Non è una domanda banale nel nuovo millennio globalizzato e scosso da numerose rivoluzioni, come quella digitale. Come è cambiato il significato di questa parola? Prova a rispondere Luciano Manicardi, monaco di Bose, fine interprete delle "passioni dell'umano". Lo fa partendo dalla storia della parola, 'spiritualitas', e dalla testimonianza biblica tra antico e nuovo testamento. Ma non si ferma qui. Per scrivere una grammatica della spiritualità è infatti necessario chiedersi se è solo un fenomeno tipicamente occidentale, se può esistere senza Dio e addirittura se può andare contro la religione.
18,00

Generati dal futuro

Teresa Bartolomei

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 160

I dati sociologici sono univoci, ovvero in molti si dichiarano ancora cristiani, ma sono sempre meno quelli che "vanno in Chiesa". La domanda di Gesù, dunque, si declina oggi in un interrogativo urgente: quale testimonianza di fede deve dare la 'Chiesa che resta' per essere segno e strumento credibile di salvezza per tutta l'umanità? La teologa Bartolomei ci dice che il cristiano viene meno a sé stesso e alla propria vocazione universale se si considera e si comporta come maggioranza o come minoranza. La Chiesa che resta non è la minoranza corteggiata dai politici nelle tornate elettorali, né il campione nostalgico e antagonistico di una maggioranza perduta. La Chiesa che resta è l'autocomprendersi come soggetto di comunione universale.
15,00

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