Vita e Pensiero: Varia
La cultura sociale dei cattolici italiani alle origini. Le «Settimane» dal 1907 al 1913. Materiali documentari per una ricostruzione degli atti (1909-1911)
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1995
pagine: 478
Sul limite della vita. Lettere teologiche a un amico
Romano Guardini
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1994
pagine: 100
Quest'opera postuma di Romano Guardini raccoglie dieci lettere scritte negli ultimi anni della sua vita a un amico parroco. Non sono lettere elaborate e compiute, ma abbozzi, spunti, intuizioni da sviluppare: quasi un approdo provvisorio e aperto di una lunga ricerca teologica. Non risposte ma interrogativi. Non è forse questa la posizione dell'uomo nei confronti del mistero di Dio? Un libro, dunque, di riflessione teologica e meditazione. Ma soprattutto pagine da leggere come testimonianza di un'intera esistenza spesa nella ricerca di Dio e del senso della vita.
La valle più bella del mondo. Racconti dal vero
Ezio Franceschini
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1991
pagine: 188
Ezio Franceschini è nato a Villagnedo in Valsugana nel 1906. Studioso di letteratura latina medievale, noto in tutto il mondo e docente universitario, è stato rettore dell'Università Cattolica. Negli ultimi anni della sua vita scrisse questi racconti per bambini.
Giuseppe Toniolo. L'uomo come fine. Con saggi sulla storia dell'Istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori
Libro: Libro rilegato
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2015
pagine: XXV-552
Per originalità di pensiero, forza di convinzioni e coerente testimonianza di vita, Giuseppe Toniolo (Treviso, 1845 - Pisa, 1918) è stato autorevole e intenso interprete delle profonde trasformazioni che, tra la crisi di fine Ottocento e i rinnovati slanci del nuovo secolo, stavano ridisegnando gli assetti economici, sociali e politici delle società capitaliste. Radicato per molti aspetti nel suo secolo, l'economista e sociologo cattolico - docente di Economia politica all'Università di Pisa - nelle analisi storiche di lungo periodo, illuminate dai principi etico-cristiani, trovò materia per uscire dagli schemi interpretativi a lui coevi e accostare il problematico profilo della contemporaneità che si affacciava al Novecento. Ai drammatici effetti dell'individualismo utilitarista Toniolo contrappose la forza delle intelligenti e libere iniziative degli uomini mossi da un fine spirituale, capaci di tenere stretti i legami tra ragione e fede. Il suo fu un potente richiamo all'impegno di pensiero e d'azione dei cattolici nell'affermare la centralità dell'uomo nell'economia di mercato e nel promuovere le espressioni concrete di una socialità naturale consona agli assetti propri della democrazia. Accostato con il rispetto del passato cui appartiene, Giuseppe Toniolo si offre al dialogo aperto con l'uomo d'oggi e con le nuove manifestazioni della complessità sociale, per rileggere con noi la storia del presente.
Il «Gemelli». Dal sogno di un francescano all'ospedale del futuro. Intervista a Antonio Cicchetti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2009
pagine: XII-180
Antonio Cicchetti è direttore amministrativo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore dal 2004. Laureato in economia e commercio, ha sviluppato la sua carriera ricoprendo dal 1962 al 2007 vari incarichi presso la sede di Roma fino a ricoprire la carica di direttore della sede e del Policlinico dal 1990 al 2007. È docente di organizzazione aziendale e amministrazioni pubbliche. Ha seguito e studiato l'evoluzione del Sistema sanitario italiano anche in relazione alla situazione internazionale con particolare riferimento all'area europea, organizzando con il C.N.E.T.O. (Centro Nazionale per l'Edilizia e la Tecnica Ospedaliera), di cui è stato presidente dal 1992 al2004, quattro conferenze europee sull'ospedale. Ha partecipato alla progettazione e realizzazione di importanti complessi ospedalieri e universitari sia in Italia sia all'estero interessandosi sempre di aspetti organizzativi e gestionali. Nel 2005 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli ha conferito la medaglia d'oro al Merito della Sanità pubblica. Dal 1991 è Gentiluomo di Sua Santità.
Non abbiate paura! Il monumento a Giovanni Paolo II di Stefano Pierotti
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2009
pagine: 106
Il volume illustra il monumento dedicato a papa Giovanni Paolo II e scolpito dall'artista Stefano Pierotti per il Policlinico "Agostino Gemelli". Inaugurata il 30 giugno 2009, con la benedizione da parte di Sua Eminenza il Card. Stanislao Dziwisz (per anni segretario di Giovanni Paolo II), la statua accoglie chiunque entri al Policlinico, testimoniando l'intimo legame di questo grande papa con la sofferenza, come ricordò Sua Santità Benedetto XVI nel suo discorso alla curia romana il 22 dicembre 2005: "In un mondo pieno di violenza e di odi, papa Wojtyla ha insegnato nuovamente l'amare e il soffrire a servizio degli altri; ci ha mostrato, per così dire, dal vivo il Redentore, la redenzione, e ci ha dato la certezza che, di fatto, il male non ha l'ultima parola nel mondo". Il titolo si ispira alle parole che l'angelo della resurrezione rivolse alle donne giunte presso il sepolcro vuoto: "Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!". Le stesse parole, sono diventate una specie di motto sulle labbra di Giovanni Paolo II, fin dal solenne inizio del suo pontificato, a indicare la nuova via sulla quale avrebbe guidato la Chiesa durante gli oltre ventisei anni del suo regno.
Eucaristia e parola. Testi per le celebrazioni eucaristiche di Quaresima e tempo di Pasqua. Anno A
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 104
L'avventura entusiasmante dell'Università Cattolica. Pellegrinaggio alle origini
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2006
pagine: 80
"È piccolo il granello di senape, anzi, secondo la parabola evangelica, è il più piccolo di tutti i semi. Ma cresce fino a diventare un albero e gli uccelli del cielo possono annidarsi tra i suoi rami. Possiamo richiamare questa suggestiva parabola del grano di senape (cfr. Mt. 13, 31-32) per comprendere la storia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore: lungo gli anni un piccolo germe iniziale, messo a dimora con tenacia e con pazienza da padre Agostino Gemelli, da Armida Barelli e da altri collaboratori, si è notevolmente sviluppato. L'Università Cattolica, con le sue cinque sedi (Milano, Piacenza, Brescia, Roma, Campobasso) e con le sue quattordici facoltà, ha ampliato la propria offerta formativa per i circa quarantamila studenti iscritti e ha accresciuto il proprio prestigio in ambito nazionale e internazionale".
La corsa di Pinocchio
Giovanni Gasparini
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1997
pagine: VI-166
"Pinocchio", il libro più diffuso e tradotto nel mondo dopo la Bibbia e il Corano, è stato sottoposto nel corso di un secolo a interpretazioni numerosissime e molto diverse, da quelle pedagogiche e letterarie a quelle storico-politiche, semiologiche, psicoanalitiche ed esoteriche. Questo saggio cerca di dimostrare che è possibile rileggere oggi in modo innovativo il capolavoro di Collodi, facendone risaltare il carattere archetipico e insieme di grande attualità. L'esplorazione avviene con un approccio inconsueto e un metodo originale, ai bordi tra scienze sociali e critica letteraria, e sviluppa una continua attenzione al testo e alla sua sotterranea valenza simbolica e poetica. Singolare è la prospettiva interpretativa, che sottolinea l'ipotesi di Pinocchio come campione della velocità, con i significati e le implicazioni del suo continuo correre e saltare. Quattro gli argomenti fondamentali affrontati: il tempo, visto tra l'altro nei rimandi tra passato, presente e futuro; lo spazio e il territorio; il denaro, esaminato nella sua relazione con la fame e con il lavoro; la morte e la salvezza, con il richiamo ai temi della violenza, dei valori e delle virtù. Dopo un raffronto tra "Pinocchio" e "Il piccolo principe di Saint-Exupéry", il saggio si conclude ponendo in evidenza gli elementi lirici del racconto collodiano e ne indica in Pinocchio stesso, sorprendentemente, il polo poetico fondamentale.
Lettere (1906-1925)
Pier Giorgio Frassati
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1996
pagine: 384
I grandi amici
Raïssa Maritain
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1991
pagine: 556
Un'autobiografia non è soltanto la testimonianza di un vissuto personale, ma anche un documento storico che analizza le multiformi relazioni sociali e culturali del protagonista. In quest'opera Raissa Maritan fa la storia della sua vita con Jacques attraverso gli anni inquieti dell'impegno sociale nel mondo. Basta scorrere l'indice dei nomi citati per accorgersi che questo diario si estende su tutti gli aspetti della cultura contemporanea, dalla filosofia alla politica, dalla teologia alla letteratura, dalle arti figurative alla musica. Si può non solo cogliere il significato dell'amicizia spirituale dei maritain con i loro maestri, da Henry Bergson a Léon Bloy, da Charles Péguy a Georges Roualt, ma anche verificare l'estensione della loro influenza culturale sui protagonisti della cultura europea: da Paul Claudel a Julien Green, da Gino Severini a Marc Chagall, da Erik Satie ad Artur Lourié, senza dimenticare alcune conversioni clamorose come quelle di Ernest Psicari e Jean Cocteau. Questo diario è anche la narrazione sincera ed appassionata di un amore coniugale e di un apostolato familiare, perché l'intuizione creativa di Raissa e la riflessione filosofica di Jacques si condizionano reciprocamente. La nuova edizione de "I Grandi Amici" è integrata da un appendice con testi inediti e con due poesie di Raissa riguardanti la musica e la pittura che dimostrano la profonda unità della creazione artistica qualunque sia la forma poetica, musicale, figurativa nella quale si esprime.
Pensieri religiosi
Vico Necchi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 208
Uomo dalla fede incrollabile, impegnato politicamente e aperto al prossimo, Ludovico Necchi ha saputo coniugare preghiera e lavoro. Il perno della sua vita è Gesù Cristo, in cui ha riposto tutta la sua fiducia. Egli è stato veramente lampada per i suoi passi e luce per il suo cammino, soprattutto nei momenti più bui come la morte della madre. In quell'occasione infatti scrive: «In mezzo al mio dolore, oh come ringrazio il Signore per il dono inestimabile della fede!». Fiducia, dunque, è la prima parola che può ben descrivere la personalità del Necchi. Il lettore verrà man mano scoprendo anche un'altra virtù ben radicata in Ludovico: l'umiltà. «Bisogna pertanto riflettere sui propri difetti», dice Necchi, «e farne sincera confessione, è una bella vittoria sull'amor proprio, sull'istintivo egoismo». Egli, dunque, fa di tutto per raggiungere la perfezione non per essere elogiato, ma per dar maggior gloria a Dio. Per lui la vita è un viaggio per cercare risposte alle domande fondamentali: l'essere umano è assetato di assoluto, cioè ha bisogno di sapere da dove venga, chi sia e dove vada. La profondità del pensiero di Necchi continua con alcune riflessioni sul problema del bene, del male e del dolore. «Forse che non ci purifica, nobilita, innalza oltre questa misera terra il dolore?». Questo libro fa comprendere come il messaggio cristiano non sia avulso dalla realtà quotidiana, anzi sia perfettamente legato ad essa e in essa trovi il suo pieno compimento.