Wip Edizioni: Senza confini

Un bambino scompare mentre passeggia con il padre. La notizia fa precipitare la madre nell'abisso dell'amnesia, quando il corpo, pensando di proteggerci, si chiude al dolore, si chiude a tutto. E non c'è più traccia del fruscio felice mentre insonni aprivamo i regali, del bacio prolungato con il mondo che smette di respirare per non disturbare. Come possiamo continuare a vivere se camminiamo vuoti. L'amore, a volte, è nel sussurro perfido del diavolo che suggerisce disumanità. È la bestialità delle parole che come pietre scagliamo contro il nostro prossimo. Nonostante il divorzio c'è una donna che aspetta ancora alla finestra, perché il cuore è un'animale che non vuole ascoltare. Dove vanno gli amori che furono un giorno?

Le pareti di una casa assistono alla vita di chi vi abita, riecheggiano pianti e sorrisi, gioie e dolori. Un romanzo sulla perdita, sull'incomunicabilità, sull'amore. E sui ricordi, in una casa, adesso, quieta.

La storia di un amore alto come una cattedrale, violento come un'invasione di pirati, con canti, confessioni, incenso e arrembaggi, tempeste e prese in ostaggio. Molto fervore, è vero. Ma anche molta sofferenza. Lo si dimentica troppo, adesso. Soffrire può essere una cosa magnifica a volte.

Romanzo ambientato nell'India del XI sec. ricco d'amore per la vita, passione, misticismo e libertà.